Ciao, io sono tartaguida un divulgatore scientifico sugli animali esotici e allevatore di axolotl e in questo articolo ti spiegherò passo passo la gestione dell’axolotl.
Sebbene la dicitura scientifica sia: Ambystoma (genere) mexicanum (specie) il nome di questo animale varia spesso nel linguaggio ma è internazionalmente conosciuto con il nome comune axolotl.
Che cos’è un axolotl?
Gli axolotl sono ad oggi anfibi esotici acquatici diffusi in cattività in Europa, America ed Asia. Sono scarsissime le popolazioni presenti in natura. Nel 2019 si contavano pochi esemplari nel lago Xochimilco: habitat naturale della salamandra. Tuttavia l’animale viene ancora trovato all’interno dei mercati locali lasciando presupporre che i messicani sappiano dove trovarli allo stato brado.
Dobbiamo considerare che la popolarità di questa salamandra neotenica come animale domestico o pet contribuisce nettamente alla sua conservazione, eliminando quasi totalmente il rischio di estinzione in natura.
Il commercio, l’esportazione e la vendita degli axolotl sono infatti regolamentati da una legislazione precisa chiamata cites; in particolare l’Ambystoma mexicanum si rifà all’allegato b.
Il carattere e le abitudini dell’axolotl
Il carattere dell’axolotl è di sicuro unico di questo animale che risulta essere molto statico e pigro per gran parte del tempo. Ambystoma mexicanum preferisce stazionare in un punto del fondale anche per lungo tempo, adora nascondigli naturali come piante e tronchi che utilizza come tana.
Non stringe relazioni con gli altri esemplari della vasca, tantomeno comportamenti gerarchici. Sono animali molto primitivi lontani dalla nostra concezione di emozioni e sentimenti. La differenza di stazza può causare fenomeni di cannibalismo da interpretare comunque come privi di un’indole aggressiva ma puramente istintiva.
Come animale “da compagnia” l’axolotl si limita ad esistere: non ci sono interazioni come “coccole” o gioco: quelli sono cani e gatti. L’unica interazione possibile con l’axolotl è nel momento dell’alimentazione. Tutte le altre attenzioni che non siano il semplice osservazione causerebbero enorme stress all’animale con conseguente morte.
L’acquario per l’axolotl
Per tenere un axolotl come animale domestico avrai bisogno di un acquario di almeno 60/100 litri d’acqua dolce. Gli axolotl sono animali completamente acquatici, per cui dovremmo sviluppare la nostra vasca considerando che le nostre salamandre messicane utilizzeranno soltanto la parte sommersa.
In particolare favoriremo la lunghezza della vasca rispetto all’altezza. Gli acquari vanno posizionati lontano dalla luce diretta del sole e su mobili robusti che reggeranno il peso dell’acqua (1 litro d’acqua= a 1kg). La questione del fondo per gli acquari con axolotl è importante: il fondo infatti ha solo una funzione estetica, gli axolotl non trarranno nessun beneficio dalla presenza di esso, bensì bisogna stare attenti alle pietre (ghiaino) che potrebbe essere ingerito dalle salamandre e causare un blocco intestinale.
Sottolineo che l’unico fondale adatto agli axolotl è la sabbia fine: la ghiaia causerebbe blocchi intestinali con conseguente morte. In alternativa alla sabbia gli axolotl possono essere stabulati anche senza fondo.
Come tutti gli acquari d’acqua dolce dovrete tenere sott’occhio i valori dell’acqua e piccole accortezze per la maturazione (avvio dell’acquario); sebbene le salamandre messicane risultino molto forti ad adattarsi anche direttamente all’acqua del rubinetto non dobbiamo mai sottovalutare i pericoli di un acquario non maturato correttamente.
La maturazione dell’acquario degli axolotl consiste nel lasciare andare il filtro per 30 giorni prima dell’inserimento dell’animale; piante, arredi e luci sono ben accette all’interno della vasca durante questo periodo. Solo alla fine dei 30 giorni di maturazione dell’acqua potremo inserire l’axolotl nel suo acquario senza pericoli.
Che cosa mangia l’axolotl in cattività?
Uno dei quesiti fondamentali per sapere come tenere un axolotl è di sicuro conoscere la sua alimentazione. Errore comune delle famiglie è pensare che la salamandra messicana mangi un mangime, si come i pesci rossi, no? No! Partiamo dal presupposto che anche i pesci rossi se tenuti correttamente avrebbero un’alimentazione più varia.
Ma il punto è che gli animali esotici non hanno un barattolino di mangime e stop, necessitano di un’alimentazione varia e spesso viva e l’axolotl non fa eccezione.
L’axolotl è un anfibio dal metabolismo lento, significa che non accetterà cibo dopo essere sazio fino al termine della sua digestione. In cattività l’axolotl può essere nutrito con alimenti facilmente reperibili anche al supermercato quali: lombrichi, chironomus o artemie, ciclops congelati (scongelati), salmone o trota cruda d’acqua dolce, petto di pollo, pellet per axolotl e persico.
Rispondo alle domande frequenti
Gli axolotl non sono di sicuro animali esotici difficili nella gestione tuttavia bisogna avere ben chiare le loro esigenze e partire con il piede giusto! Se vuoi approfondire la gestione, la biologia e la riproduzione dell’axolotl scannerizza il qrcode. Troverai un manuale tecnico pratico sulla salamandra più famosa di internet.
Posso fare le coccole all’axolotl?
Assolutamente No! Gli axolotl non sono animali socievoli o con interazioni particolari con l’uomo. Non aspettarti una salamandra che ti cerchi come farebbe un cane o un gatto. Sono animali acquatici che non ti percepiscono come padrone, al massimo come fonte di cibo.
Gli axolotl possono stare nella boccia?
No! Le bocce di vetro sono illegali in quasi tutti i comuni d’Italia. Tuttavia vengono vendute legalmente grazie ad un cavillo legislativo. Rimane comunque illegale e maltrattamento di animali tenere un assolotto in boccia.
Gli axolotl sono legali in Italia?
Gli axolotl sono animali in cites allegato b, è dunque possibile venderli, cederli e tenerli come animale domestico patto che si rispettino le condizioni necessarie per il loro allevamento e la burocrazia in caso di riproduzione.
Quanto costano gli axolotl?
Gli axolotl costano in media dai 70 ai 150 euro ma alcune colorazioni possono arrivare anche a 2000 euro.
Gli axolotl sono animali adatti ai bambini?
No, nel senso che potrebbero essere alla loro portata se si tratta di ragazzini dai 10 ai 15 anni responsabili e con esperienze con animali esotici. In caso contrario è necessario che un genitore si appassioni all’acquariologia.