I poriferi o spugne, dal latino portatori di pori, sono un phylum animale.
Si tratta di organismi multicellulari che hanno corpi ricchi di pori e canali che permettono all’acqua di circolare attraverso essi; sono fondamentalmente costituiti da un sacco , strutturato come un composto gelatinoso , collocato tra due strati sottili di cellule.
Posseggono una struttura scheletrica, l’endoscheletro, formato da spicole calcaree , silicee , o costituite da fibre proteiche di spongina, prodotto da cellule specializzate.
Le spugne non hanno apparati o organi differenziati , la maggior parte delle funzioni si basano sul mantenimento di un flusso costante di acqua attraverso i loro corpi per ottenere cibo e ossigeno e rimuovere i prodotti catabolici.
Le spugne sono, come gli altri metazoi, pluricellulari, eterotrofe, non possiedono parete cellulare e producono spermatozoi e ovocellule.
A differenza di altri animali, non hanno veri tessuti e organi , le forme dei loro corpi sono adattate per la massima efficienza del flusso di acqua attraverso la cavità centrale, dove deposita nutrienti, ed esce attraverso un foro chiamato osculum.
Tutte le spugne sono animali acquatici, in maggioranza marini e sessili , vi sono specie d’acqua dolce, e colonizzano ambienti che vanno dalle zone di marea alle profondità superiori a 8000 m.
I Poriferi o spugne sono animali sessili, cioè vivono attaccati sulle rocce dei fondali marini o sugli scogli. Essi formano il gruppo degli animali più primitivi e presentano una scarsa specializzazione l’alimentazione avviene per filtrazione di microrganismi , particelle alimentari sospese nell’ acqua e sostanze disciolte.
La respirazione avviene attraverso le cellule, il ricambio continuo di acqua permette una continua ossigenazione dell’ambiente detta “respirazione cutanea”, alcune cellule vengono rinnovate frequentemente , le cellule espulse forniscono nutrimento a filtratori , batteri e coralli.
Le spugne sono ermafroditi insufficienti.
La riproduzione asessuale avviene tramite la formazione di gemme , queste si formano all’esterno del porifero, sono delle vere e proprie spugne in miniatura che staccandosi dalla spugna madre formano un nuovo individuo.
I Poriferi possono ospitare numerosi organismi simbionti (come piccoli crostacei, alghe unicellulari, cianobatteri, funghi) e possono contribuire in maniera significativa al metabolismo dell’ospite, contribuendo, per esempio, alla fotosintesi o alla fissazione dell’azoto.
Esistono anche spugne perforanti ,trascorrono la loro vita a perforare, triturare e disgregare tutto ciò sia fatto di carbonato di calcio, in processi che possono durare anni e causare la morte di organismi come molluschi e madrepore.
Le spugne perforanti sono degli organismi, che hanno la capacità di bucare i substrati carbonatici, minerali e biogenici presenti nell’ambiente marino. Il substrato può essere costituito, oltre che da fondali rocciosi, anche da conchiglie di molluschi , alghe coralline , scheletri calcarei di madrepore e coralli.
Recenti studi sulle barriere coralline , hanno evidenziato che nelle cavità le spugne sono presenti in grande numero ( http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11607030 ).
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