Il reattore di calcioIl reattore di calcio è costituito da una colonna di contatto riempita di materiale calcareo (sabbia corallina o carbonato di calcio in granuli). All’interno del reattore vengono introdotte in esigue quantità anidride carbonica proveniente da un impianto di CO2 ed acqua proveniente dall’acquario prelevata da una pompa. L’acqua che alimenta il reattore può essere prelevata da una diramazione di una pompa utilizzata per altri scopi (ad esempio la pompa del filtro), od una pompa utilizzata appositamente. Utilizzando quest’ultimo metodo si riesce, con l’ausilio di un rubinetto che ostruisce parzialmente l’uscita dell’acqua, ad aumentare la pressione all’interno del reattore, favorendo il legame di CO2 all’acqua e riducendone il consumo.
L’acqua contenuta all’interno della colonna viene mantenuta ben miscelata da una seconda pompa collegata a ciclo chiuso. All’interno della colonna l’anidride carbonica introdotta, reagendo con l’acqua, abbassa il pH su livelli lievemente acidi, sciogliendo il calcio dal materiale calcareo e rendendolo disponibile. L’acqua ricca di calcio uscirà da un piccolo foro collegato ad un tubicino collocato nella parte alta del reattore e munito di rubinetto (goccia a goccia).
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Funzionamento
La difficoltà dell’utilizzo del reattore di calcio consiste nella taratura del quantitativo d’acqua ed anidride carbonica da introdurre, soprattutto nelle fasi di avviamento. Si consiglia pertanto, soprattutto nelle fasi iniziali, di effettuare accurate analisi dell’acqua.
I valori dell’acqua in uscita devono avere un pH leggermente acido, sufficiente a sciogliere il materiale calcareo e ad ottenere un valore di kH e calcio maggiori rispetto a quelli dell’acqua in ingresso.
Nel contempo, però, bisogna evitare di introdurre anidride carbonica in eccesso. La CO2 insoluta verrebbe introdotta in acquario causando un eccessivo abbassamento del pH (un valore di pH ottimale è di 8 la mattina e 8.3 la sera).
La regolazione si effettua stabilizzando il flusso dell’ acqua agendo su un piccolo rubinetto (si misura in gocce/minuto) su un quantitativo approssimativo di un litro/ora, ed agendo sulla valvola a spillo dell’impianto di CO2 aumentando o diminuendo il quantitativo di anidride carbonica (si misura in bolle/minuto, con l’ausilio di un contabolle) finchè non si raggiungono i valori desiderati di pH, Kh e Calcio dell’acqua in uscita, e del pH dell’acqua dell’acquario.
1) Pompa mandata 2) Pompa circolazione forzata a ciclo chiuso 3) Colonna di contatto 4) Bombola CO2 5) Riduttore di pressione 6) Elettrovalvola 7) Spugna 8) Uscita acqua + CO2 9) Valvola di sfiato 11-12) Rubinetti 13) Contabolle 14) Ingresso CO2 15) Uscita acqua |
E’ difficile dare delle indicazioni precise sulle regolazioni da effettuare, in quanto ogni reattore ha caratteristiche diverse. Di seguito vengono riportati i valori rilevati da un Reattore di calcio Aquamedic. Non devono essere certo la regola ma possono dare delle utili indicazioni (ringrazio per i dati forniti Franco Dellavalle).
Dati inerenti all’acqua in uscita dal reattore di calcio:
Bolle minuto | Gocce minuto | pH | kH | Calcio mg.litro |
30/40 | 30/50 | 6.5 stabile | 30 stabile | 500 circa |
Dati inerenti all’acqua dell’acquario:
Ph | kH | Calcio |
8.3/8.5 | 10 | 400 circa |
A causa della respirazione di tutti gli organismi che emettono CO2, e a causa della mancata assimilazione di quest’ultima dagli animali che effettuano la fotosintesi, il pH durante la notte tende ad abbassarsi. Si sconsiglia pertanto di non utilizzare il reattore di calcio durante la notte in quanto potrebbe abbassare ulteriormente il pH.
Per evitare continue ritarature quotidiane è possibile collegare l’impianto di CO2 ad una elettrovalvola gestita da un timer. Un altro metodo ancora più efficiente è quello di misurare il pH dell’acqua dell’acquario mediante un pHmetro elettronico che chiude l’elettrovalvola collegata al CO2 (durante il giorno o la notte) nel caso il pH scenda sotto il valore prestabilito.
Pro e controI vantaggi dell’ utilizzo del reattore di calcio sono:
– Cede Calcio in forma ionica. – Aumenta leggermente il kH – Stabilizza il pH.
Gli svantaggi sono:
– Può dare problemi di abbassamento del pH.
Manutenzione
La manutenzione del reattore di calcio consiste nella sostituzione del materiale calcareo esaurito e dall’accurata pulizia con acqua calda dalle incrostazioni della colonna in tutte le sue parti, della parte idraulica e della pompa. Importante effettuare spesso la pulizia del tubo di ingresso dell’acqua che si sporca facilmente di residui provenienti dall’acquario, e del tubo e del rubinetto in uscita che si intasa di calcare.
Di seguito le foto di alcuni reattori di calcio disponibili in commercio:
Reattori di calcio Aquamedic, Deltec, H&S, Tunze
Reattori di calcio Elos, Dupla, Knop
Nella sezione fai da te trovate due schemi par la costruzione di reattori di calcio artigianali, il primo, abbastanza complesso non ha nulla da invidiare ai reattori commerciali, il secondo è molto semplice ma assolutamente funzionante e molto economico. |