In questo articolo, precisamente, mi soffermerò sulle simbiosi che si possono ottenere introducendo le anemoni in acquario.

“Il mutualismo nei termini più generici è la stretta relazione fra oggetti, azioni o persone diverse, per trarne un beneficio reciproco.” (Wikipedia)

Introduzione alle attinie:

Le anemoni di mare (o attinie) sono antozoi sessili, capaci di spostarsi e ancorarsi al substrato attraverso un disco pedale. I loro tentacoli sono dotati di nematocisti, piccoli organi urticanti in grado di catturare prede o allontanare predatori.
Si nutrono di piccoli crostacei, piccoli pesci e giovano dal prodotto delle zooxantelle simbionti, la riproduzione avviene sia per il rilascio di gameti, che per via vegetativa.

Difficoltà di allevamento:

Le anemoni non presentano una particolare difficoltà di alimentazione e non risentono di piccole variazioni negativi nei parametri chimico-fisici dell’acqua. Tuttavia, questi animali, hanno la tendenza di “girovagare” per la vasca, urticando gli altri animali e, a volte, rimanendo vittima di pompe o scarichi di tracimazione.
Per raggiungere l’ottimale benessere dell’animale io l’ho sempre alimentato almeno una volta a settimana con dei pezzettini di gambero o pesce surgelato.

Tipologie di Anemoni:

Al momento dell’acquisto ci troveremo di fronte ad un’ampia scelta di anemoni di mare, differenti per forma, dimensione, colore e potenza urticante.

Heteractis
Questo genere di anemoni raggiunge una dimensione spesso notevole, in commercio si trovano spesso due generi: H. crispa ed H. magnifica.

Entacmea
Sono le anemoni che si trovano più comunemente in commercio, presentano delle bolle alla fine dei tentacoli e possono raggiungere notevoli dimensioni.

Condylactis
In commercio troviamo due esemplari di questa specie di attinie, entrambe decisamente urticanti e non sempre gradite dagli organismi simbiontici. Sto parlando di C. passiflora e C. gigantea.

Stychodactyla
Probabilmente le anemoni più urticanti presenti spesso in commercio. Quattro specie possono arrivare nelle nostre vasche, tutte con caratteristiche molto simili.
Raggiungono modeste dimensioni, alcune presentano colorazioni veramente suggestive.
Un particolare di queste attinie è che tendono a muoversi molto poco dal loro posto di collocamento (fondo sabbioso).

Simbionti:

Pesci pagliaccio
Il pesce più famoso di tutto il mondo.
Questi simpatici curiosoni sono sempre accarezzati dai tentacoli del proprio simbionte, tendono spesso a utilizzare un surrogato in mancanza dello stesso.
Comprendono molte specie, soprattutto a seconda del luogo di prelevamento.

Granchi
Il genere Neopetrolistesh si attesta sicuramente il titolo di granchio simbionte per eccellenza.
La delicatezza con cui si muove e le forme e colori particolari fanno accrescere la notevole biodiversità in acquario.

Gamberi
In commercio si trovano due principali granchi simbionti degli anemoni: i Thor ambionensis e i Periclimenes.
I primi sono piccoli e hanno un aspetto “sexy”, mentre i secondi sono più timidi e si ha qualche difficoltà nel loro allevamento.