Confronto tra H&S A 150-F2001 – H&S 150-F2001 – LG 600/150 Vecchia e nuova girante. Prendendo ampiamente spunto dal confronto effettuato da Danilo Ronchi tra altri due skimmer, nella fattispecie, tra il Deltec MCE600 e l’Aquamedic Turboflotor 1000, voglio in questo articolo confrontare e mettere alla frusta tre tra gli skimmer più usati e chiacchierati. Questi schiumatoi sono adatti per vasche fino ai 400-450 lt, anche se i relativi produttori li dichiarano per vasche con almeno il doppio della capacità. I tre skimmer oggetto del confronto sono appunto: H&S A150-F2001 – H&S 150-F2001 ed LG 600/150, questo testato sia con la girante di vecchia concezione, che con la nuova, che a detta del produttore dovrebbe innalzare ulteriormente le prestazioni di questo skimmer tutto made in Italy. Vasca utilizzata per il test Tutti gli skimmer sono stati da me personalmente testati nella mia vasca di dimensioni di 120X50X50 cm, più una vasca tecnica sottostante delle misure di 60X40X40. La vasca è avviata da un anno e mezzo ed è in prevalenza popolata da coralli SPS. Il periodo della prova dei tre schiumatoi è stato per tutti e tre i modelli di due mesi, per l’LG il periodo è stato diviso a metà tra la nuova e la vecchia girante. Il confronto è partito dopo nove mesi dall’avvio della vasca in modo da porre gli skimmer in condizioni d’acqua e di biologia della vasca più simili possibili. Così facendo è stata saltata la primissima fase della maturazione della vasca, che come sappiamo rappresenta storia a se per la chimica e la biologia dell’acqua.
Per il test sono stato supportato, oltre che dall’occhio, strumento principale e fondamentale dell’acquariofilo marino, da Gilberto Hassan per quanto riguarda la parte tecnica e le misurazione dei più importanti parametri degli skimmer oggetto della prova. Nella fattispecie Gilberto ha utilizzato un flussimetro Gemo con certificazione N° 88010197-00, per misurare l’aria effettivamente aspirata dai venturi dai tre modelli, e da uno strumento Carlo Gavazzi modello WM1-DIN per tutte le misurazioni di potenza oltre che per altri dati quali il Cos-Fi ecc.
Dati tecnici dei modelli oggetto del confronto. H&S A150-F2001 e H&S 150-F2001. LG Acquari 600/150. Come potete notare, lo skimmer H&S 150-F2001 è un modello monopompa, ovvero, alla pompa di schiumazione è affidato anche il compito di caricare l’acqua all’interno dello schiumatoio stesso. Questo implica per il funzionamento l’esclusivo posizionamento all’interno della sump. Ovviamente lo skimmer essendo un monopompa funziona in maniera ben diversa rispetto agli altri due, ma ugualmente vi invito a leggere il confronto e vi accorgerete che le prestazioni finali, almeno nella mia vasca, non differiscono in maniera così significativa rispetto ai fratelli maggiori.
Il primissimo dato che balza all’occhio è senza dubbio la maggiore quantità di aria aspirata dalla pompa Aquabee nonostante il rinnovo recente da parte di LG e Hydor della propria girante a spazzola. Inutile mettere a paragone i due gemelli H&S che di ben poco differiscono tra loro. Il confronto dunque si limita tra gli skimmer tedeschi ed LG. La prima cosa che si nota è una certa tendenza da parte di LG ad apparire uno schiumatoio per certi versi più artigianale; le saldature del tubo di PVC alla base sono in certi punti un po’ troppo grossolane e poco rifinite. Il collo di H&S è ottenuto incollando magistralmente un tronco di cono sul cilindro in PVC che costituisce la colonna di contatto vera e propria, mentre per LG, il collo è ottenuto tornendo un cilindro in PVC grigio. Ma se l’aspetto estetico conta ben poco in un oggetto che nella maggior parte dei casi viene nascosto nelle nostre sump, di certo più importante è il dettaglio costruttivo dell’innesto del bicchiere. Questo in H&S si innesta al corpo dello skimmer attraverso una flangia che una volta inserito lo blocca grazie a dei “denti” costruiti in un robusto PVC. Ogni perdita di acqua è ulteriormente scongiurata dalla presenza di un O-ring sulla parte inferiore del bicchiere di raccolta. Nello skimmer LG invece, il bicchiere si poggia solamente alla parte superiore del collo in PVC grigio, collo dove al tornio è stato creato uno scalino di pochi mm dove il bicchiere trova la sua sede di appoggio. Nessun O-ring è presente. Questa soluzione si presenta alquanto spartana e perché no, pericolosa, specie se si prevede l’alloggiamento dello schiumatoio al di fuori della sump, questo perché dall’innesto del bicchiere l’acqua non trova il benché minimo ostacolo alla sua fuoriuscita. In condizioni di utilizzo normale ed a taratura correttamente effettuata questo non accade, ma basta davvero poco, come ad esempio la somministrazione di particolari cibi o additivi, o la staratura della pompa a far trafilare quel tanto di acqua dal collo che basta per ritrovarsi con il pavimento o il mobile bagnato. C1 Con girante di vecchia concezione. C2 Con girante di nuova concezione. Il verdetto della vasca Tutti e tre gli schiumatoi provati sono elementi caratterizzati da buone prestazioni di base che difficilmente lasceranno delusi gli acquariofili medi. Se andiamo ad analizzare più dettagliatamente l’operato nel periodo di test ci accorgiamo che prima che LG Acquari mettesse a punto la nuova girante i tre skimmer si potevano mettere, per risposta della mia vasca, sullo stesso identico piano. Sicuramente leggendo le righe di cui sopra, chi conosce la differenza tra skimmer a doppia e singola pompa balzerà sulla sedia. Come è possibile che uno schiumatoio con una sola pompa lavori come uno la cui pompa di schiumazione deve dedicarsi solo a quello e non curarsi anche del carico dell’acqua? La risposta è semplice e l’ho scoperta con il tempo e con il mio continuo provare gli accessori (siano essi skimmer o meno) variando oltre che la taratura anche piccoli dettagli costruttivi. L’H&S 150-F2001 originariamente esce dalla casa con la pompa collegata alla colonna di contatto tramite una curva ad ampio raggio in PVC. Con questa configurazione lo schiumatoio lavora bene con un livello di acqua in sump variabile tra i 13 e 15 cm (minimo 10 cm) ma vedendo la colonna di contatto mi sono da subito accorto di come l’acqua miscelata all’aria in uscita dalla curva esca completamente priva di forza, tanto che a stento trova la forza per sbattere contro la parete opposta della colonna di contatto. Arrivato a queste conclusioni mi sono armato di raccordi di PVC e ho provveduto a collegare la pompa direttamente alla colonna di contatto eliminando la curva che a mio avviso faceva calare sensibilmente la prevalenza già scarsa della pompa Aquabee con girante ad aghi. Così facendo però, mantenendo lo stesso identico livello di acqua in sump, il venturi rimaneva solo di pochi cm sommerso dall’acqua abbassando ulteriormente le prestazioni della pompa in primis e di conseguenza poi, dello skimmer stesso, tanto che la schiuma a stento trasbordava nel bicchiere di raccolta. Ho innalzato dunque il livello di acqua in sump prima a 20 e successivamente a 25 cm, subito ho notato che la pompa ne traeva giovamento spingendo molto di più, tanto che l’acqua in uscita da essa non solo raggiungeva ora la parete opposta della colonna di contatto, ma addirittura il getto una volta che sbatteva contro si apriva, consentendo oltre che una maggiore turbolenza, anche un maggior utilizzo della colonna di contatto. Segnando con un refill il livello delle bolle prima e dopo questa modifica, ho potuto notare come con questo piccolo e poco costoso accorgimento si siano riusciti a sfruttare ben 2 cm in più della già compatta colonna di contatto dell’H&S monopompa. La schiumazione intesa come quantità è notevolmente aumentata, passando a parità di taratura da una produzione giornaliera di 10-15 cc di schiumato ad una produzione di 2025 cc. Il liquido estratto poi, pur mantenendo le caratteristiche di una schiumazione tendenzialmente bagnata, prerogativa di H&S, si è un pochetto concentrato divenendo ora di un colore bruno scuro, simile ad una birra doppio malto. Anche i valori della vasca hanno visto un netto miglioramento, il valore di nitrato è sceso da 8-10 mg/lt a 2-3 mg/lt, mentre il valore di fosfato è rimasto pressoché costante e fisso senza resine a 0.18-0.22 ppm. Questo ovviamente alimentando sempre con gli stessi cibi e mantenendo inalterata la popolazione della vasca. La più grossa limitazione di questo skimmer in versione monopompa, è rappresentato dal fatto di dover essere obbligatoriamente alloggiato all’interno della sump e che in questa il livello dell’acqua sia il più costante possibile, cosa per la quale si rende necessario l’impiego di un osmoregolatore di ottimo livello. Ovviamente su questo modello, visto la mancanza della pompa di carico, non è possibile regolare la quantità di acqua trattata dalla pompa che resta costante sui 550-600 lt/hr. Un valore decisamente elevato per uno skimmer strutturato con una colonna di contatto così compatta ma allo stesso tempo molto generosa di diametro. Sono passato poi alla prova del fratello doppia pompa. In questo modello resta inalterato il diametro della colonna di contatto (150 mm) ma lievita lo sviluppo in altezza, tanto che nel mobile ELOS sono stato costretto ad alloggiarlo al di fuori della vasca tecnica. Dopo un mese di prova i valori della vasca, oltre che all’aspetto e alla colorazione dei coralli, non cambiano di una sola virgola, nitrati sempre costanti e fosfati con la tendenza a salire, tanto che occasionalmente si rende necessario l’impiego di resine apposite. Lo schiumato prodotto dall’H&S A150-F2001 è del tutto identico a quello prodotto dalla versione monopompa, ovvero tendenzialmente bagnato, anche abbassando di molto il livello dell’acqua nel collo. Aprendo generosamente lo scarico l’unica cosa che si nota è oltre al calo della quantità di schiumato un significativo aumento della sporcizia depositata attorno al collo del bicchiere, sporcizia che se lasciata in sede arriva praticamente ad inibire la schiumazione dopo una sola settimana che non si procede alla pulizia di routine.
Modificando poi la quantità di acqua trattata (range di test dai 350 ai 550 lt/hr) e lasciando inalterati gli altri parametri non ho notato significative variazioni nel modo di schiumare, se non un modesto aumento del quantitativo di liquido estratto solo all’approssimarsi al litraggio massimo di test. Anche allo scadere dei due mesi variazioni sulla chimica e sull’aspetto della vasca sinceramente non ne ho notate. Approfittando poi di una buona occasione, riesco a mettere le mani su uno skimmer LG 600/150 di seconda mano. Spinto più che altro dalla curiosità di provare un prodotto di cui si parla molto tra appassionati non mi lascio scappare l’offerta e così si passa a testare l’ultimo nato tra i piccoli di casa LG. La prima parte della prova viene fatta con la girante di vecchia concezione, quella per intenderci con la disposizione a chiocciola degli aghi. All’accensione, dopo aver tarato il livello di acqua secondo istruzioni e lasciando tutto aperto il rubinetto dell’aria, noto subito come la colonna di contatto sia sfruttata solo per poco più della metà della sua altezza, ma basta chiudere di poco il rubinetto per aumentare la turbolenza interna e veder scendere il livello delle bolle. Dopo poche ore lo skimmer schiuma già a dovere e fin dai primi depositi nel bicchiere si capisce che la schiuma è ben diversa rispetto a quella prodotta da H&S. Lasciando passare un paio di giorni si nota meglio come il liquido raccolto sia di un colore molto scuro, e che la sua densità sia ben maggiore rispetto allo schiumato prodotto da H&S.
Passata la prima settimana decido di lasciare lavorare lo skimmer per sette giorni senza toccarlo e senza effettuare la manutenzione, simulando in un certo senso una prova vacanza. Dopo soli 5 giorni la schiumazione appare notevolmente diminuita in quantità, dopo un altro paio di giorni la pompa inizia ad emettere uno strano rumorino, assomigliante a uno stridore. Lascio tutto così com’è, benchè la prova vacanza sia terminata, pulisco il bicchiere dalla melma raccolta in sette giorni, ma decido di non pulire il vano della girante e la girante stessa. Il rumore aumenta con il passare dei giorni anche se resta comunque accettabilissimo. Ad ante chiuse per udirlo bisogna veramente“tirare” l’orecchio.
Dopo venti giorni circa dall’avvio della prova, complice oltre che al rumore anche un lieve calo prestazionale, smonto pompa e girante. Non posso fare a meno di notare come sul fondo del magnete e all’interno della pompa si sia creato un deposito calcareo, lo elimino con del semplice aceto e rimetto al lavoro la pompa. Il rumore è del tutto sparito e la pompa torna ad lavorare come appena accesa. Il ritrovamento di un deposito di calcare dopo nemmeno venti giorni di utilizzo non nego mi abbia lasciato abbastanza perplesso, anche perché in quasi un anno di utilizzo di pompe Aquabee non ho mai rinvenuto nulla di simile, nemmeno dopo svariati mesi ininterrotti di utilizzo senza manutenzione e pulizia alcuna. Sui valori chimici della vasca alla fine del mese di prova dello schiumatoio con la vecchia girante poche le variazioni. I nitrati sono rimasti sempre costanti attorno ai 2-3 mg/lt a cui sono oramai abituato, mentre per i fosfati se non altro non si è reso necessario l’impiego di resine specifiche. Mi rendo anche conto però di come un solo mese di prova sia un periodo troppo stretto per emettere sentenze, ma in tutta sincerità ero curioso di provare la nuova girante. Dopo aver pulito a fondo la pompa ed il venturi, mi appresto a montare la nuova girante prodotta da LG, questa, messa a confronto con la vecchia è decisamente più piccola, la disposizione degli aghi non è più a chiocciola ma segue in un certo senso la disposizione delle giranti H&S per pompe Aquabee.
Non nego che di primo acchito la nuova girante mi sia apparsa dall’aria innocente e dall’aspetto assai fragile, ma questa mia idea, specie quella riguardante la sua presunta innocenza viene fugata non appena si accende la pompa di schiumazione. La colonna di contatto dello schiumatoio appare maggiormente ripiena di bolle, anche a rubinetto del tutto aperto. Procediamo poi alla taratura dello skimmer ed in particolare alla taratura dell’aria aspirata e dell’acqua trattata, parametri che vanno rivisti una volta che si monta la nuova girante. (Vedi il paragrafo successivo “La taratura”.) Chiudendo il rubinetto dell’aria le bolle nella colonna di contatto scendono ulteriormente, fino a toccare il suo fondo, tanto che lo scarico, spesso e sovente, le risucchia e le ributta in sump, creando qualche problema a chi non dispone di molto spazio nella vasca tecnica e si vede costretto a porre la pompa di risalita nelle immediate vicinanze.
Lasciamo ora lavorare lo skimmer, ma già dopo poche ore rimango stupito di come la schiuma salga nel collo e tracimi nel bicchiere di raccolta. Dopo pochi giorni di lavoro il risultato è uno schiumato secchissimo e denso. Ripeto la prova vacanze, eseguita anche con la vecchia girante, per sette giorni non tocco lo schiumatoio, e non eseguo alcuna manovra di pulizia, ne del bicchiere ne tanto meno della pompa. Alla fine dei sette giorni mancano solo due dita prima che lo schiumato strabordi. Il rumore della pompa è del tutto trascurabile, anche se presente in maggior modo rispetto alla pompa Aquabee impiegata da H&S. Purtroppo ho registrato i solito cali cali prestazionali segnalati con la vecchia girante anche se forse in maniera meno “importante”. La prova è proseguita per i restanti giorni ritoccando il solo volume d’acqua trattato, da un minimo di 400 Lt/hr ho portato lo skimmer fino al valore massimo di 600 Lt/hr. Trattando più acqua e sostandoci verso i massimi, ho notato un leggero aumento della quantità di schiumato giornaliera, passando dai 15-20 cc/die dei 400 Lt/hr ai 25-30 cc/die dei 600 Lt/hr, non ho notato sinceramente significativi cambiamento dello stesso. Mi sarei aspettato una forte diluizione ma ho dovuto ricredermi, anche utilizzando un densimetro la densità dello schiumato è pressoché identica. Sul finire del mese ho notato un incremento del rumore prodotto dalla pompa di schiumazione, il “solito” stridore, che già avevo sentito con la vecchia girante. Lascio andare la pompa ancora, sforando il mese di prova, (anche perché lo skimmer in questa configurazione sarà quello che utilizzerò per i mesi venturi), ancora una decina di giorni e non posso fare a meno di notare un calo prestazionale dello schiumatoio, oltre che un aumento del rumore, che è bene sottolinearlo resta comunque sopportabilissimo, specie se si lasciano le ante del mobile chiuse. Non toccando affatto il rubinetto che regola l’aria per almeno un’altra settimana ho potuto constatare come nonostante la pulizia bi-settimanale del bicchiere le prestazioni siano andate a calare, la schiuma prodotta ad un certo punto sembrava facesse fatica a risalire il collo, quasi gli mancasse la spinta dalla pompa, e pertanto mi sono visto costretto in un primo momento ad aprire leggermente il rubinetto per ottenere la stesso identico schiumato delle settimane precedenti. Visto che lo stridore della pompa non accenna a diminuire mi decido a pulire la pompa. Il magnete della girante, nella sua parte bassa appare completamente incrostato da depositi bianchi e durissimi, così come il fondo del suo alloggiamento nel corpo della pompa. Pulisco tutto meticolosamente con aceto e rimonto, lasciando il rubinetto dell’aria nella stessa posizione di quando ho smontato la pompa. Dopo alcune ore già ho notato come la schiuma che riempiva il collo fosse meno compatta preludio ad una schiumazione decisamente più bagnata. E’ bastato attendere qualche giorno per aver la conferma che lo schiumatoio con la regolazione “pre-pulitura” della girante è un altro schiumatoio, le cui prestazioni nulla hanno a che vedere con quelle che si hanno con venturi e girante perfettamente pulita. Il responso dei test è stato però inequivocabile. L’inezia di nitrato che da sempre faceva compagnia ai miei coralli è del tutto sparita, così come i fosfati, che sono scesi a valori veramente vicini allo zero (0.01-0.02), valori che a fatica riuscivo a raggiungere in passato anche con l’utilizzo delle resine a base ferrosa, c’è però anche da dire che la mia vasca è molto giovane (poco meno di due anni), il che significa che certe variazioni della chimica potrebbero essere state apportate dal corso della naturale maturazione di una vasca marina più che dall’influenza dello schiumatoio. Io li ho segnalati, ma non ritenete tutto ora quello che leggete e soprattutto tenete presente che quello che ho registrato sulla mia vasca potrebbe essere smentito su di un altro acquario, questo per ribadire un fondamento dell’acquariofilia marina, che vi ricordo essere il motto “Ogni vasca è una vasca a se stante”.
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