Ciao a tutti, Tra qualche tempo ( dopo che finirò i lavori a casa ) allestirò un acquario da 200L. La vasca ha un pozzetto di tracimazione con le seguenti misure 14×20 cm h. 43 cm circa….. Da qui l’idea di cimentarmi nella costruzione di una specie di “Riffkeramik” per poter coprire il pozzetto.Dopo aver letto vari post, tra qui: • Cemento presa rapida http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=267081 • Realizzazione di una roccia sintetica https://www.acquaportal.it/_archivio/…li-3/rocce.asp • Rocce “vive” artificiali?! http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=350390 Ecc…ecc.. e averne aperto anche uno mio nel quale chiedevo: Come fare una rocciata artificiale? http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=332321 ho voluto provare. Dopo questa breve premessa passiamo ai fatti!Il Progetto Dopo vari disegni e dopo molti dubbi ( come fu per la plafo) sono arrivato ad ideare questa bozza: Il progetto si suddivide in 2 rocce, di dimensioni 14×42 la prima, 20×42 la seconda. Materiale occorrente: – Confezione di cemento a presa rapida LAMPOCEM della Mapei – 5kg prezzo 3€
Lavorazione legno e polistirolo Prese le misure della prima parete del pozzetto, ho incominciato a tagliare il legno, in modo da ottenere la gabbia per poter contenere il polistirolo.
L’ Impasto Sinceramente non sono stato a guardare le quantità giuste di cemento e sabbia corallina, ma indicativamente il rapporto è stato 1:2 cioè 1 parte di cemento e 2 parti di sabbia con aggiunta di acqua, in modo tale da avere un impasto malleabile. Il lampocem, come tutti i cementi a presa rapida induriscono in pochissimo tempo, quindi bisogna avere le idee ben chiare ed essere veloci! Riempimento gabbia Questa è la fase di riempimento della gabbia Prodotto Finito ecco le foto: ECCO LA SECONDA PARTE DEL PROGETTO —-> la 2° Roccia Procedendo come sopra ecco la 2° roccia. Ed adesso le foto dell’insieme!! Curiosità : Cemento Lampocemp Mapei Lampocem è un legante premiscelato in polvere composto da cementi ad alta esistenza e speciali additivi. per maggiori info: Polistirene – Polistirolo Espanso : L’EPS detto comunemente polistirene – polistirolo espanso è composto da carbonio, da idrogeno e per il 98% d’aria. Si presenta come materiale rigido e di peso ridotto. L’ origine del prdotto è da ricercarsi nello stirene, un monemero ricavato dal petrolio, presente anche in alimenti come caffè, frumento, carne e fragole. Il polistirene – polistirolo espanso si ottiene attraverso la polimerizzazione dello stirene che si presenta sottto forma di piccole perle trasparenti. Queste ultime si espandono fino a 20-50 volte il loro volume iniziale grazie al contatto con il pentano (idrocarburo gassoso) e al vapore acqueo a 90°. All’interno delle perle viene a formarsi una struttura a celle chiuse che trattiene aria; di conseguenza le ottime caratteristiche d’ impiego dell’ EPS come isolante termico. Per sinterizzazione intendiamo il processo di saldatura delle perle che, sottoposte nuovamente a vapore acqueo a 110-120°, si uniscono fra di loro fino a formare un blocco omogeneo di polistirene – polistirolo espanso. Un ringraziamento a Paolo ( Ciliaris ) e a tutti quelli che sono intervenuti al post sopra citato.
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