La riproduzione dei microgeopagus ramirezi è facile quando si hanno le condizioni ottimali dell’acquario e quando la coppia si è ambientata. E’ consigliabile lasciare la coppia isolata in un acquario di minimo 30 l magari con qualche otocinclus affinis. E’ opportuno evitare di mettere corydoras nell’acquario perché il pesce è protetto da un grosso strato di squame che permette di mangiare le uova dei ramirez indisturbato perché quando il ramirezi lo attacca non sente il morso (essendo “corazzato”)
I valori dell’acqua ottimali sono: Kh = 3 La deposizione
Il 4° giorno le uova si sono schiuse ed a quel punto è opportuno preparare i nonupli di artemia. I piccoli rimangono vicino al luogo dove le uova si sono schiuse. Gli avannotti cominciano a muoversi compiendo piccoli scatti. I piccoli si allontaneranno involontariamente ma i genitori tengono il gruppo di avannotti compatto.
Tra il 5° ed il 6° giorno i piccoli si allontanano dal gruppo ma i genitori mettendoli in bocca li riportano nel gruppo di avannotti. I genitori cambieranno spesso posizione degli avannotti e si daranno il cambio della guardia spesso. I genitori in questo periodo sono molto aggressivi. MAI mettere le mani in acquario in questo periodo in cui gli avannotti sono controllati dai genitori… si rischia che, sentendosi al pericolo, per paura di subire attacchi mangino la loro prole.
Dopo 8 giorni il gruppo di giovani avannotti si alzerà per la ricerca del cibo. A questo punto vuol dire che gli avannotti hanno finito il sacco vitellino quindi si possono somministrare naupli di artemia (prima di somministrarli sciacquare i naupli con acqua dolce). Ogni settimana bisogna aumentare la quantità di naupli, mentre a 3 settimane si può somministrare insieme alle artemie cibo secco in polvere. E’ opportuno, non somministrare prima delle 3 settimane di vita cibo secco perché potrebbero morire per otturamento dell’intestino a causa di difficile digestione del cibo secco. A 1 mese e mezzo si possono togliere (se si vuole) i genitori ed inserirli in un acquario dove ricominciare la magia della riproduzione. All’inizio i piccoli staranno sul fondo spaventati ma poi riprenderanno normalmente a nuotare. Attenzione ad una cosa però: Se la femmina rimarrà nuovamente incinta durante l’accudimento della prole, allontanare la coppia o si rischia che mangino i piccoli. Manuel Alvaro |