THAILANDIA: dove tutto è possibile! Quest’anno è toccato alla Thailandia essere il paese prescelto per le nostre vacanze. Bangkok è la capitale e la più grande città della Thailandia, situata lungo il fiume Chao Phraya, nei pressi del Golfo della Thailandia. Con i suoi 10 e oltre milioni di abitanti risulta essere uno dei più grandi centri urbani del mondo. Skyline BangkokMetropoli famosa per i suoi mille mercatini, dove tutto è possibile e nulla è introvabile, possiede un mercato interamente dedicato alla vendita di animali. Purtroppo qui, dove la povertà regna sovrana, il rispetto per questi non è un valore di tutti. Per noi amanti dell’acquariofilia è possibile trovare qualsiasi animale, pianta, corallo e accessorio e quindi mi sono detto perché non curiosare …??? Appena entrati nel mercato ti ritrovi immerso in mille bancarelle, ognuna di queste specializzata nella vendita di un prodotto/animale. Man mano che ti inoltri nei mille vicoli, nei quali è facile perdersi, il livello dell’acquariofilia sale, passando dalle bancarelle con pesci pre-imbustati e senza vasche, a bancarelle con catini dove è possibile selezionare ogni singolo animale, a veri e propri negozi specializzati, i quali non hanno nulla da invidiare ai nostri più forniti. L’acquariofilia dolce regna indiscussa, forse per la facilità di allevamento di alcuni animali e sicuramente per il basso costo di mantenimento di tale passione. Negli ultimi anni anche l’acquariofilia marina si sta facendo spazio. Semplicissimo trovare pesci di ogni genere, vista anche la vicinanza ai maggiori centri di esportazione.
Anche i coralli non mancano, nonostante qui le temperature siano davvero elevate.
Il mercato è immenso, aperto 7 giorni su 7, il periodo migliore per visitarlo è il sabato e la domenica al mattino dove gli odori non sono ancora nauseanti. Il nostro viaggio è continuato verso la meravigliosa Koh Lipe, piccola isola non ancora rovinata dal turismo di massa con un mare quasi incontaminato. Koh Lipe fa parte del Parco nazionale di Koh Tarutao è rinomato per la sua storia e le sue bellezze naturali. Si trova nel Mare delle Andamane, circa 40 km dalla città di Satun o 22 km al largo della costa dal molo Pak Bara. A nord, il parco confina con il Parco nazionale Muko Phetra e a sud confina con le acque di confine fra la Malaysia e la Thailandia. Qualche foto durante un escursione nel parca marino sopracitato. Qualche ospite incontrato:
Mai visti Zanclus così in carne
Per chi ama oziare, gli splendidi tramonti sono la cornice ideale per un aperitivino fai da te in riva al mare, Ultima tappa, koh phi phi. Isola visitata la prima volta nel lontano 2004 quando al tempo era un vero paradiso terrestre. Natura selvaggia, barriera corallina stupenda e poca gente. Oggi, di quel paradiso rimane ben poco, turismo di massa, sporcizia ovunque e natura devastata. Un vero peccato. Sia chiaro, per chi non ha mai visitato paradisi tropicali, può sembra ancora uno spettacolo incontaminato, Qualche corallo che cerca di sopravvivere nonostante l’inquinamento presente.
Queste 2 isolette, non sono abitate, ma facilmente raggiungibile attraverso un escursione giornaliere. In conclusione consiglio a chiunque di visitare la Thailandia: una terra dalle molte bellezze e dalle molte contraddizioni. Ci sono metropoli assordanti e foreste intricate, fiumi da navigare e coloratissimi mercati, stupendi giardini e templi maestosi. I luoghi da visitare sono moltissimi, in ogni angolo del Paese.
|
Messaggio precedenteAcquari poco affollati: eresia o coscienza?
Next PostReportage sull'Istituto Oceanografico di Montecarlo