In commercio ci sono diversi regolatori che possono essere usati per il controllo della vasca, noi abbiamo scelto una famiglia di regolatori che per la sua versatilità permette di avere applicazioni quasi personalizzate per ciascuna esigenza: stiamo parlando ella famiglia Facility Explorer della società Johnson Control. Con questa versatilità si è potuto sviluppare una serie di applicazioni per il controllo di una vasca che vanno -termostato multi stadio con logica equal run time -automazione della accensione delle luci, pompe e resistenza elettrica in base al controllo orario e alla temperatura -cambio automatico dell’acqua Parliamo un attimo dei due regolatori. LP-FX06P00-000C La scheda elettronica è in grado di accettare 4 ingressi analogici (come la temperatura), 5 ingressi digitali (come la chiusura di un contatto) e’ in grado di gestire sei uscite digitali (accensione e spegnimento di una pompa o luce).
Display retroilluminato blu, due righe la prima indica il nome della variabile letta (ad esempio scorre la scritta temperatura acqua) e la seconda riga riporta il valore (esempio 25.2°C)
In realtà la scheda è in grado di fare molto di più, ma questo è quanto ci serve per fare le nostre applicazioni. Il regolatore ha dimensioni veramente ridotte:
Il regolatore FX06 è a montaggio a pannello, bisogna fare uno scasso in un pannello e incastrare il regolatore nel pannello attraverso l’apposito blocco fornito nella scatola del regolatore stesso.
Esiste il kit di cavi LP-KIT006-010C che comprende i cavi con i connettori a blocco rapido. I cavi sono lunghi fino a due metri quindi sono più che sufficienti per la nostra applicazione. Volendo del regolatore FX06 esiste anche il corrispondente modello a montaggio a barra DIN. E? alimentato a bassa tensione 24 Volt LP-A99S000C Inoltre ? disponibile una sonda a bulbo che ci permette di misurare la temperatura in casca, il codice ? LP-A99S000C.
Il cablaggio come vedete dal disegno sopra è molto semplice. Basta collegare un capo al connettore AIcom e l’altro all’ingresso AI1. La sonda è dotata di due metri di cavo, suggerimento non immergete tutto il bulbo in metallo; per quanto il grado di IP sia elevato l’acqua con il tempo può sempre dare dei problemi soprattutto quella salata, seguite attentamente quanto indicato nella immagine.
Inserire la sonda fino a dove è indicato con la linea Blu, mettere del silicone dove segnato in rosso per evitare che dell’acqua entri tra la sonda e il cavo elettrico. LP-FX14D70-000C E’ il regolatore leggermente più grandi, sono potenti uguali ma in questo caso il regolatore accetta in ingresso 6 ingressi analogici, 12 ingressi digitali e gestisce 9 uscite digitali.
Anche in questo caso la scheda può fare molto di più. Ma questo è quanto serve a noi. Il regolatore è fatto per essere montato su barra DIN e il cablaggio è fatto attraverso connettori a vite a sgancio rapidi che sono già compresi nella confezione. Le dimensioni sono abbastanza compatte da poterlo mettere in qualsiasi mobile sotto vasca:
E? alimentato a basa tensione 24 Volts Display Per entrambi i regolatori il display è sempre lo stesso. Il display scelto è uno tra quelli disponibile che però si adatta bene alle esigenze di u acquariofilo. E’ retroilluminato di blu e cambia colore se programmato, diventa rosso (vedere le specifiche delle varie applicazioni. Ha alcune icone che possono essere personalizzate all’uso che più ci conviene e? dotato di 4 tasti: up, down, invio e esc. La programmazione del display ci permette di usare i tasti come meglio preferiamo anche in multitasking, ad esempio per resettare gli allarmi. Per informazioni aggiuntive fare riferimento al foglio di installazione compreso nella scatola. APPLICAZIONI Controllo a gradini per resistenze,regolatore FX06. Spesso in una vasca sono presenti più di una resistenza elettrica (termoriscaldatore) per garantire la temperatura della vasca. Sappiamo tutti che esistono resistenze elettriche che possono raggiungere wattaggi molto alti, però in genere si mettono più di una resistenza in vasca. I vantaggi sono diversi, prima di tutto diverse resistenze elettriche assicurano che almeno una stia funzionando: se i riscaldatori sono due e uno si guasta almeno l’altro dovrebbe funzionare e la vasca magari non raggiunge i 27°C, ma almeno non si raffredda troppo. Avere più resistenze permette di avere accensioni in tempi diversi quindi correnti di spunto minori. Resta comunque lo svantaggio che i termostati hanno un controllo che non ? molto preciso infatti viene fatto da un rotellina che girando mostra il set point di lavoro. Il regolatore è in grado di misurare la temperatura dell’acqua con una precisione di un decimo: XXX,X?C. Si può settare due setpoint, ad esempio un set point giornaliero e uno notturno (in genere leggermente più basso, ma non di troppo) In questo caso ad esempio dalle 8:30 fino alle 21:00 manteniamo circa 27 gradi mentre nel resto della fascia oraria manteniamo 26 gradi. Controllo della temperatura Il controllo della temperatura è lasciato ai termoriscaldatori. Si può scegliere di avere fino ad un massimo di 4 riscaldatori. Il numero di riscaldatori si può scegliere da display. Se ad esempio si vuole avere 200 watt basta prendere 4 riscaldatori dai 50 watt. Oppure se se ne vuole 75 watt si prende 3 termoriscaldatori da 25watt. Le combinazioni sono infinite. I riscaldatori vengono accesi a gradini: se fa molto freddo accendo tutti i riscaldatori se non fa troppo freddo ne accendo solo uno e così via. Il programma provvede ad accendere per primo la resistenza che ha accumulato meno ore in questo modo si ? certi che i riscaldatori abbiano lavorato tutti lo stesso tempo o quasi. I vantaggi sono notevoli il primo tra tutti è che il consumo della corrente scende notevolmente. L’acqua è dotato di deriva termica e se viene scaldata troppo assorbe lo rilascia lentamente, allo stesso modo quando si sta raffreddando cede il calore lentamente. La resistenza elettrica se è singola se deve scaldare una vasca deve essere molto potente anche 300watt. Se si attacca una resistenza di 300 watt questa scalda terribilmente l’acqua intorno a se e a volte la scalda troppo con uno spreco inutile di corrente. Ancora peggio è la situazione che si presenta nella vasca che in pratica vede dei forti sbalzi di temperatura perchè prima si raffredda più la resistenza la riscalda troppo e così via. Accendere una o più resistenze in base alle esigenze fa risparmiare notevolmente e lascia la temperatura della vasca molto più stabile. Come si vede ogni volta che la temperatura scende oltre un certo valore accendo in progressione fino ad un massimo di 4 stadi. Ovviamente ogni stadio rimane acceso fino a quando non ha riscaldato la vasca di quanto gli è dovuto. Display Il display si retroillumina di blu, il tempo di retroilluminazione e il suo contrasto sono regolabilim da display. Nel caso in cui la temperatura misurata esce dal valore 20°C-32°C il regolatore entra in allarme e il display si colora di rosso e l’icona di ‘pericolo’ incomincia a lampeggiare. Non appena si tocca il tasto esc il display torna di colore normale, ma per resettare l’allarme bisogna premere i tasti up e down contemporaneamente per almeno 5 secondi. Automazioni luci, pompe e resistenza-refrigeratore; regolatore FX06.Controllo luci Le luci controllabili sono 3: luce bianca (10.000°K) luce attinica luce lunare La accensione della luce bianca è settimanale-giornaliero: ogni giorno l’accensione e lo spegnimento della vasca può avvenire in orari diversi e si possono programmare più di una accensione e spegnimento durante il giorno. La accensione della luce bianca è settimanale-giornaliero: ogni giorno l’accensione e lo spegnimento della vasca può avvenire in orari diversi e si possono programmare più di una accensione e spegnimento durante il giorno. La luce lunare si accende quando non sono accese le due luci bianca e attinica. Facciamo un esempio Con questo sistema si può avere una completa flessibilità del sistema, esempio. La luce bianca (giorno) si accende alle 14:00 e si spegne alle 21:00 invece la luce attinica si accende alle 12:00 e si spegne alle 22:00
Il resto delle ore in cui non è settato in On ne la luce bianca ne la luce attinica si accenderà la luce lunare. Come si può vedere l’accensione delle luci può essere diversa ogni giorno, questo vuol dire che ad esempio nei weekend (per godersi di più la vasca) è possibile spostare il foto periodo per avere le luci accese nella fascia oraria che meglio ci aggrada. Sempre cercando di rispettare le regole fondamentali per la conduzione di una vasca. Pompe E’ previsto il controllo di due pompe in modo tale da simulare le maree.
Se una vasca non è dotata due pompe si selezione l’apposito comando da display per temere sempre accesa la prima pompa. Ecco un esempio del controllo che si può fare. In questo caso c’è una pompa 1 che viene lasciata accesa dalle 8:30 fino alle 22:00; la pompa 2 viene accesa sempre quando la pompa 1 ‘ spenta’? e si accende ogni due ore e mezza per circa mezzora quando la pompa 1 è accesa.? Nel weekend la gestione oraria è diversa anticipando di 3 ore
Questo è stato fatto per garantire il giusto movimento in tutta la vasca.
Controllo temperatura. Il regolatore è dotato di sonda ad immersione che permette di valutare la temperatura in decimi. Con una sola uscita si possono controllare il riscaldatore durante l’inverno e il refrigeratore durante l’estate. E? sufficiente selezionare da display la stagione (estate o inverno) e collegare il refrigeratore o la resistenza elettrica alla apposita uscita. Il controllo della temperatura è abbastanza preciso e si arriva ad arrivare il decimo di grado: XXX,X?C. Display Il display si retroillumina di blu, il tempo di retroilluminazione e il suo contrasto sono regolabilim da display. Nel caso in cui la temperatura misurata esce dal valore 20°C?.32°C il regolatore entra in allarme e il display si colora di rosso e l’icona di ‘pericolo’ incomincia a lampeggiare. Non appena si tocca il tasto esc il display torna di colore normale, ma per resettare l’allarme bisogna premere i tasti up e down contemporaneamente per almeno 5 secondi. Da display è possibile forzare spente o accese tutte le uscite, nel primo caso per permettere di lavorare nella vasca con pompe e luci spente (meglio però togliere del tutto la presa se si intende mettere le mani nella vasca) nel secondo caso si può controllare che tutto funzioni correttamente accendendo pompe e luci contemporaneamente. Cambio automatico dell’acqua e automazioni luci, pompe e resistenza-refrigeratore; regolatore FX06. La parte di automazione e accensione delle luci, pompe e resistenza è assolutamente identica a quanto fatto per FX 06, vedi sopra. In questo caso il regolatore ha dimensioni maggiori e quindi ha pi ingressi e uscite e può quindi essere usato per compiere anche l’operazione del cambio automatico dell’acqua. Cambio dell’acqua è possibile settare una volta alla settimana (ad esempio la domenica) un comando che in automatico permette di eseguire il cambio dell’acqua in automatico. Oltre al regolatore bisogna prevedere due taniche (una per l’acqua ‘nuova’ e una per l’acqua ‘da buttare’), due pompe e due interruttori di livello.
Ovviamente il sistema deve essere tarato per ogni vasca sulle sue dimensioni e sulle dimensioni della sump L’obiettivo è cambiare l’acqua che si trova nella sump più di una volta al mese. L’operazione è semplice e prevede il susseguirsi di operazioni semplici che però devono avvenire nel giusto tempo. 1-Si blocca tutte le pompe di movimento, in questo modo l’acqua si raggrupperò nella sump fino a quando nella vasca principale il livello dell’acqua scende sotto al troppo pieno. Nella sump ci deve essere la pompa A per lo svuotamento della sump 2- si attiva la pompa A nella sump che riempirà la tanica dell’acqua da buttare. Quando il livello scenderà sotto il livello che noi avremo prestabilito l’interruttore avviserà il regolatore di spegnere questa prima pompa A 3-Si attiverà la seconda pompa B che si trova nella tanica con l’acqua pulita per il reintegro dell’acqua salata. Questa pompa resterà attiva fino a quando il secondo interruttore di livello non avviserà che l’acqua è tornata al livello normale. 4-Si spegne la pompa B 5- Si riattiva la regolazione, riattivando la regolazione delle pompe di movimento
Con questo sistema si può cambiare comodamente l’acqua della vasca però ad intervalli anche molto frequenti. Il limite lo danno le due taniche di reintegro e scarico, se queste taniche sono abbastanza grosse si può tranquillamente svuotate la tanica di scarico e ricarica la tanica di reintegro anche una volta al mese. In questo caso però almeno una volta al mese si dovrà fare questa operazione. Il vantaggio è evidente ad esempio se si è via per le vacanze si può partire tranquilli che il cambio verrà fatto senza alcun problema. E’ anche evidente che durante l’anno invece di fare un solo cambio mensile si può cambiare la stessa quantità dell’acqua però a intervalli regolari durante il mese. Cambiare quantità minori di acqua in un lasso di tempo più breve porta ovvi vantaggi per gli ospiti. Non stiamo facendo un cambio goccia a goccia come sarebbe ottimale (quasi impossibile da praticare a meno di dedicarsi solo alla vasca) però ci si avvicina molto. Vi alleghiamo alcune foto della vasca di Barrakuda che viene gestita usando questi regolatori
Per qualsiasi info potete contattarmi a: andreoni.gabriele@gmail.com |
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