INTRODUZIONE La Elos ha lanciato sul mercato l’evoluzione del suo skimmer NS 500 apportando diverse migliorie e modifiche rispetto al modello precedente. Esso si discosta da altri schiumatoi in alcuni aspetti sostanziali derivanti proprio dal suo principio di funzionamento. La maggior parte degli schiumatoi presenti sul mercato adottano pompe modificate con girante ad aghi e immissione di aria attraverso la stessa; l’Elos NS 500, invece, adotta il sistema top-down-injection dove l’aria viene immessa tramite un iniettore posto in alto e la miscela di aria e acqua convogliata nella camera di reazione entrando in contatto in controcorrente con l’acqua presente. Avendo la possibilità di provare l’ELOS NS 500, per vasche fino a 500 lt come dichiarato dalla casa, e curioso del fatto di poter vedere come avrebbe lavorato sulla mia vasca di circa 300 lt., mediamente popolata di SPS e coralli molli, e di testare direttamente le sue qualità lo prendo. Inizialmente ero molto dubbioso sul prodotto visto che da molti è sempre stato criticato come non all’altezza di altri schiumatoi meglio conosciuti di pari portata. DESCRIZIONE SCHIUMATOIO Il prodotto si presenta con una confezione di ottima fattura; sia come disposizione dello stesso all’interno per evitare rotture accidentali e sia attraverso l’uso di una maniglia di plastica esterna per agevolare il trasporto. Nell’insieme il NS 500 è molto ben curato e con un aspetto molto piacevole. L’attacco del bicchiere avviene semplicemente appoggiandosi sulla parte alta dello skimmer stesso. Il tutto è realizzato con plexiglass trasparente senza screpolature e/ o rotture; curato nei minimi particolari e con estrema precisione. La cosa che mi stupisce subito è l’accuratezza che la ELOS ha avuto in fase progettuale realizzando tutti i particolari, che devono essere montati e smontati per la manutenzione ordinaria, in maniera tale da evitare attacchi speciali o a vite o semplici raccordi in pvc. Molto bello da vedere. All’interno della confezione è presente un libretto di uso e manutenzione molto esaustivo dove viene ben esposto e spiegato il principio di funzionamento, il montaggio, i problemi e cause per la mancata schiumazione, la manutenzione; il tutto descritto in maniera accurata e in italiano.
Decido finalmente di montarlo. Prendo lo schiumatoio e dopo averlo poggiato su una superficie piana prendo l’iniettore e lo inserisco nell’apposita sede posta in alto; prendo la pompa e poggiandola in basso nella posizione dove dovrebbe essere prendo il tubo in silicone e dopo aver preso le giuste dimensioni lo taglio all’altezza desiderata. In seguito prendo il tubicino dell’aria e lo inserisco sull’iniettore e alla fine di esso inserisco il particolare rubinetto per la regolazione dell’aria e la pinza . Prendo il tutto e lo sistemo nella sump e dopo aver poggiato il bicchiere sopra di esso finalmente decido di accenderlo. REGOLAZIONE E FUNZIONAMENTO Il NS 500 basa il suo principio di funzionamento sull‘ uso dell’iniezione diretta dell’aria tramite uno speciale iniettore chiamato Top Down Injection posto in alto dove, grazie all’acqua che viene spinta dalla pompa di mandata, all’interno di esso si forma una miscela di aria e acqua che viene poi spinta all’interno della camera di reazione. Lo schiumatoio è composto da quattro parti principali: la pompa di mandata , l’iniettore , la camera centrale di reazione e la camera esterna . Il primo dubbio nel vederlo, dopo avere avuto diversi schiumatoi, è dato dalla camera di reazione centrale che appare molto piccola con un diametro di appena Ø 60 mm contro gli ingombri esterni che anche se non sono notevoli con una altezza complessiva di 530 mm e un diametro di 120 mm danno l’impressione che sia uno schiumatoio non adatto al lavoro preposto. Decido quindi di accenderlo non curandomi delle prime impressioni che può dare.
Come avviene per i nuovi schiumatoi all’inizio vi è una notevole produzione di bollicine di aria che fuoriescono e pertanto decido di attendere qualche ora al fine che il tutto si stabilizzi chiudendo il rubinetto dell’aria. L’indomani inizio ad aprire il rubinetto dell’aria per far si che inizi a schiumare regolando la portata dell’aria in modo ottimale in modo tale che la schiumi inizi alla base del collo del bicchiere.
La regolazione avviene in maniera molto semplice agendo sul rubinetto dell’aria in modo tale che le bolle arrivino fino alla base della camera di reazione. Aprendo tutta l’aria ho notato un aumento delle bollicine ma una diminuzione del tempo di contatto nella camera di reazioni. Dopo queste piccole regolazioni la schiuma ha iniziato subito a formarsi e a salire nel collo. Dopo due giorni avevo una bella schiuma densa. Il livello in sump è rimasto compreso intorno ai 15 cm. Ho cercato di tararlo in diversi modi ma alla fine il sistema migliore si è avuto agendo sulla valvola preposta alla regolazione dell’aria in modo tale che la schiuma iniziasse alla base del collo e che la camera di reazione fosse il piu piena possibile di aria senza tenere conto che la schiuma fosse troppo o poco bagnata. Inoltre ho sempre tenuto tutto aperto il rubinetto posto sullo scarico. MANUTENZIONE Oltre alla periodica pulizia del bicchiere e allo svuotamento dello stesso; la manutenzione vera e propria del NS 500 si ha pulendo la camera interna e l’iniettore . Sul manuale viene indicato un periodo approssimativo di 40 – 60 giorni per la pulizia delle parti e dopo averlo usato per piu di due mesi senza effettuare nessuna manutenzione decido, con la scusa di smontare la pompa per pulirla dalle incrostazioni di calcio che si sono formate al suo interno, di pulire anche lo skimmer solo incuriosito dal fatto di vedere come possa essere semplice o meno lo smontaggio anche se guardandolo lavorare da ancora l’impressione di avere le stesse prestazioni iniziali senza nessun problema. L’operazione di smontaggio risulta veramente molto semplice . L’iniettore posizionato in alto con una leggera pressione si sfila dalla sua sede mentre la camera interna dopo aver svitato le quattro viti in plastica viene fuori . Dopo aver tenuto in ammollo per qualche ora in acqua e acido muriatico il tutto lo rimonto con la stessa facilità con la quale lo avevo smontato. CONSIDERAZIONI La stabilità dei valori in un acquario marino è diventato oggi di fondamentale importanza e l’uso di un buon schiumatoio fa si che insieme ad altri accessori possa essere raggiunto garantendo la sopravvivenza e la crescita di specie che fino a poco tempo fa erano impensabili allevare. Il sistema Berlinese ha imposto sempre maggiori responsabilità ai schiumatoi spingendo le case produttrici a realizzare sempre nuovi modelli e sempre piu performanti . Pertanto si da sempre maggiore importanza nella scelta di un buon schiumatoio scegliendolo avvolte soltanto per sentito dire o perché ne ha sentito le sue qualità in maniera indiretta. Dopo questa analisi iniziale e dopo aver attentamente monitorato i valori in partenza della vasca, soprattutto i fosfati e i nitrati, posso ritenermi soddisfatto dopo due mesi di funzionamento. I valori sono rimasti invariati garantendomi sempre un valore di PO4 intorno ai 0,02 – 0,03 e un valore di NO3 al di sotto dei 5 mg/l . Non so se per caso o per fortuna ma nello stesso periodo la mia coppia di amphiprion ocellaris ha iniziato a deporre in maniera costante. |