CARATTERISTICHE TECNICHE DELLA VASCA PER LA REALIZZAZIONE DI UN PALUDARIO Vasca artigianale aperta 80 X 35 X 31h Caratteristiche particolari -illuminazione neon “LATERALE”
Una volta pronti i vetri…reticolato il silicone e tutto il resto, Ho cominciato a rivestire la vasca con il poliuretano espanso misto a ghiaia fertilizzata. Cominciamo: GIORNO UNO Il pannello sommerso posteriore 1.Rovesciare la vasca sul fianco lungo posteriore ed “isolare” l’interno del vetro posteriore con un foglio di polistirolo molto sottile. 2.Preparare una bacinella vuota, il sacchetto “10kg” di ghiaia fertilizzata marca “bios”, 2 barattoli di poliuretano espanso o schiuma poliuretanica marca “sista-henkel”, una spatola ben pulita ed una scorta inesauribile di guanti sterili per uso ospedaliero. (i guanti sono da considerarsi più che fondamentali, perché la schiuma poliuretanica attecchisce nel giro di 3-4minuti e diventa solida, quindi se vi si attacca alla pelle non è una piacevole esperienza). 3.Utilizzare ghiaia a secco cioè “non lavata oppure lavata ma COMPLETAMENTE E TOTALMENTE ASCIUGATA. 4.Mettere una manciata di ghiaia a secco nella bacinella “anch’essa asciutta” e con i guanti inseriti sulla mani “mi raccomando” cominciare a spruzzare la schiuma poliuretanica sulla ghiaia…in fretta, ma con metodo. Cominciare a mescolare la ghiaia al poliuretano stando bene attenti a non esagerare con la schiuma perché una volta reticolata comincerà ad Aumentare di volume. Il rapporto esatto è : 1/3 di schiuma e 2/3 di ghiaia. 5.Adesso viene la parte in cui dovete respirare, ragionare ma nello stesso tempo essere tempestivi. Quando la mescolanza tra schiume e ghiaia ha preso una consistenza di “pappetta” con la spatola o con le mani “ricoperte dai guanti mi raccomando” cominciate a prendere l’impasto e posizionatelo all’interno della vasca sul foglio di polistirolo. Ripetete l’operazione fin che non avete ricoperto interamente lo strato di polistirolo e quindi di conseguenza tutto il vetro posteriore della vasca.
I vasetti di terra nel pannello posteriore 1.Siccome sarà una vasca aperta ho pensato di inserire sul pannello posteriore all’altezza del bordo della vasca 2 piccoli vasetti che conterranno terra ed andranno a fare da “casa” a piante palustri. 2.Prima di iniziare a costruite il pannello posteriore sarà stata vostra cura avere preparato 2vaschette di plastica “quelle che contengono cibo nei supermercati”. Una sola di queste vaschette sarà tagliata per la sua lunghezza in modo da formare due “balconcini”. L’altra la teniamo per dopo 3.Durante la procedura sopradescritta per realizzare il pannello posteriore, avrete inserito fissandole con del silicone al polistirolo, queste 2vaschette-balconcini. Ovviamente il posto migliore per inserirle è la parte più alta della vasca: il bordo, in modo da farle risultare emerse e semi-emerse quando andrete a riempire l’acquario d’acqua. 4.Una volta fissate le vaschette al pannello cominciate a ricoprirle con il poliuretano espanso misto a ghiaia, in modo da far sparire alla vista la presenza dei “balconcini di plastica”. Nella foto si vede come dovrebbe venire il risultato. – Fine dei lavori per il giorno uno, lasciate asciugare il tutto per 12 o meglio 24ore
La zona emersa 1.Ora il pannello è asciutto potete prendere la vasca e con molta attenzione rimetterla in piedi, “il giorno prima era poggiata sul fianco lungo posteriore.” 2.Quando la vasca sarà dritta avrete un sacco di ghiaia, che nella notte non si sarà fissata bene al vetro posteriore, che cadrà sul fondo della vasca. Sarà vostra cura toglierla accuratamente. 3.Con la vasca in piedi cominciamo a “progettare quella che sarà la zona emersa del paludario”, sul lato sinistro corto verrà posizionato alla fine il filtro, quindi dalla parte opposta faremo la zona emersa. 4.Dovete avere pronti alluso: la solita bacinella con la ghiaia ed i guanti, ed un altro foglio di polistirolo delle dimensioni di metà base della vasca. (quindi con una vasca come questa 80*35 dovrete avere un pannello 40*35, anche leggermente inferiore considerando lo spessore dei vetri) 5.Posizionate il pannello all’interno della vasca “sul fondo” e cominciate a costruire la zona emersa. Nella foto si vede la vasca in piedi con la zona emersa già ricoperta di poliuretano
1.Prendete 3 vaschette di gelato da mezzo chilo o poco meno, tipo algida o simili, per capirci quelle formato famiglia con 3-4gusti diversi dentro,( ovviamente saranno vuote ), vedete un pò voi se spararvi 3vaschette di gelato tutte insieme per svuotarle, oppure riposizionarlo in altri contenitori. 2.Prendete un Raccordo arancione per scarichi idraulici “80cent dal ferramenta” 3.Prendete la vaschetta che vi è avanzata delle 2 che avete usato per i balconcini. 1.una volta posizionato il foglio di polistirolo lungo metà vasca e largo come la profondità della vasca, cominciate a posizionare le vaschette di gelato (chiuse e con il tappo rivolto verso il basso) sul polistirolo. Fissandole al polistirolo e fra di loro con del silicone. Lasciate asciugare 2.Le vaschette andranno a formare un montarozzo che arriverà all’altezza che desiderate per il pelo d’acqua. Poi ricoprirete il tutto con poliuretano e ghiaia ma non adesso. 3.Dietro il montarozzo, verso la parte esterna della vasca lasciatevi una zona vuota perché li ci costruirete quello che io chiamo “il ricircolo d’acqua”, ossia la parte dell’acquario dove inserirete una pompa di movimento che porterà l’acqua fuori fin sulla zona emersa in modo da formare una cascata. Purtroppo di questa fase ho solo una foto con un contenitore di gelato, ovviamente gli altri 2 andranno sopra il primo a formare una specie di montagnola La cascata d’acqua 1.Prendete la vaschetta che vi avanzava e fategli un buco circolare sulla base, grande come il diametro del raccordo per idraulica che avete acquistato. 2.Fissate il raccordo con del silicone alla vaschetta in modo da formare un unico blocco e lasciate asciugare. 3.La stessa vaschetta bucatela all’estremità opposta a dove fisserete il raccordo, farete il 2° buco largo abbastanza da poterci inserire la pompa di mandata della cascata. 4.Prendete il blocco e fissatelo alla parete posteriore della vasca nella zona che vi siete lasciati libera precedentemente ( dietro le vaschette del gelato) e lasciate asciugare. 5.Nella vaschetta fissata al pannello posteriore andrete ad inserire una pompa di mandata 400litri/ora con un tubo di plastica abbastanza lungo da portare l’acqua fin sulla futura zona emersa. Ma non adesso. 1.Adesso avete tutta l’attrezzatura fissata e RETICOLATA con il silicone alla vasca 2.Cominciate come il giorno precedente a mescolare il poliuretano alla ghiaia nella bacinella, mi raccomando sempre con i guanti. 3.Man mano che mescolate cominciate a ricoprire le vaschette di gelato, formando a vostro piacere la “forma” che avrà la zona emersa. 4.State attenti a non far finire il poliuretano nella vaschetta di plastica della cascata d’acqua ne nel raccordo idraulico incollato alla vaschetta, ma ricopritene solo l’esterno. – Fine dei lavori per il giorno 2. Lasciate asciugare il tutto per 12 o meglio 24 ore.
Il pannello emerso sovrastante la vasca 1.Adesso avete la vasca asciutta e con sfondo e zona emersa fatti ed asciugati e reticolati. Quindi procedete a togliere la ghiaia che non ha attecchito e che è rimasta vacante nella vasca. Materiali per il pannello emerso 1.Prendete un pannello di Cartone rinforzato per edilizia…poco spesso ma molto resistente, con le dimensioni della lunghezza della vasca e l’altezza che preferite. Questo pannello sarà alto quanto alto vorrete fare il paludario. Io ho preso un pannello di 90cm di lunghezza e 140cm di altezza. 2.Prendete altra ghiaia e la boccetta di poliuretano, non credo che vi sia ancora materiale in quella che avete usato fin’ora, quindi ne avrete un’altra a disposizione. 3.Guanti “mi raccomando di nuovo” e bacinella con annessa spatola. 4.Per abbellire al meglio il tutto procuratevi quanti più possibili pezzi di sughero o corteccia che andrete a mischiare con la ghiaia e la schiuma poliuretanica. 5.Infine procuratevi 2vaschette come quelle utilizzate 2giorni prima per il pannello sommerso, ma più grandi. Vi serviranno per fare da vasi alle piante emerse. Tornando al pannello emerso 1.Preso il pannello di cartone rinforzato, stendetelo a terra, posizionate a vostro piacimento le cortecce ed i sugheri precedentemente rimediati e fissateli/e con dei chiudi non troppo lunghi al pannello in modo da ottenere maggiore stabilità. 2.Potete sbizzarrirvi nei modi migliori, lasciate fare alla fantasia. Io ho creato molte zone “piatte” , ma anche molte zone che uscivano molto in avanti rispetto al pannello, sulle quali poi sarà possibile mettere e legare piante EPIFITE emerse, cioè piante che non necessitano di terra per vivere e crescere. 3.Una volta fissati i legni, posizionate le vaschette negli spazi vuoti che avrete precedentemente lasciato a disposizione. Fissandole come prima con del silicone e lasciando reticolare. Mettere le vaschette il più incastrate possibile nei legni in modo da dare ancor più stabilità. 4.Le vaschette vanno anche loro come le precedenti, tagliate per la loro lunghezza in modo da formare balconcini. Anche in questo caso sbizzarritevi con la fantasia e ricordate che in ogni vaschetta andrà immessa della terra e quindi andranno inserite molte piante. “calcolate bene gli spazi”. Io ho utilizzato oltre alle 2 vaschette sopraccitate anche mezza bottiglia da ½ litro attappata e rovesciata. 5.Adesso è tutto fissato al pannello e quindi cominciamo con l’oramai rituale operazione con il poliuretano…bacinella, guanti e cominciate a mescolare ghiaia e schiuma e man mano ricoprite lo spazio che rimane tra un legno e l’altro, a volte andando sui legni con l’impasto a volte lasciandoli a vista…sbizzarritevi con la fantasia. 6.Mentre coprite il tutto ricordatevi di ricoprire anche le vaschette stando attenti a non far finire l’impasto all’interno delle stesse, altrimenti gonfiandosi lascerà poco spazio alla terra che dovrete poi aggiungere.
Montiamo il tutto 1.Cominciando dal pannello…Prendete bene le misure del pannello e calcolate a che altezza dovrà essere attaccato rispetto alle misure in altezza della vasca e del mobiletto della vasca. 2.Io ho fissato il pannello con degli “stop” e delle viti direttamente al muro, ho poi inserito al di sotto la vasca, prendendo bene le misure e mettendo la vasca praticamente attaccata al muro in corrispondenza del pannello. 3.Una volta inserita la vasca al di sotto, mettiamo la terra nei vasetti, inserendo: uno strato di fertilizzante in granuli per orchidee, uno strato di Torba della Sera o argilla, l’ultimo strato di terra “humus per giardini” La struttura montata 1.in questa fase è molto importante prendere bene le misura al centimetro, anzi al millimetro, perchè una volta fissati i pannelli al muro ricominciare è veramente una “rottura”. 2.Fondamentale è far collimare il pannello emerso con la vasca ed il suo pannello interno, altrimenti una volta inserita l’acqua ed azionato, la cascata, il generatore di nebbia o l’eventuale impianto d’irrigazione si rischia di avere infiltrazioni dulla parete retrostante. Nelle foto si vede la struttura con la vasca sottostante, pronta per essere riempita di piante. L’illuminazione Per quanto riguarda l’illuminazione ci sono due linee di pensiero, una è quella canonica che vede l’inserimento al di sopra di tutta la struttura di 2 faretti HQI “o simili” appesi di un Wattaggio tale da poter illuminare la struttura e nello stesso tempo illuminare la vasca fino al fondo in modo da favorire la crescita delle piante immerse in acqua. 1.Preparate un contenitore di Legno della lunghezza di un neon da 30W e della larghezza della vasca ed inserite il neon nel contenitore. 2.il neon, ovviamente dovrà essere attaccato alle cuffie stagne ed al relativo reattore, che provvederete tramite i collegamenti a posizionare al di fuori del contenitore. 3.Per la preparazione del contenitore ho utilizzato del legno di compensato : 2 lastre 6*80cm, 2lastre 6*35cm e 1lastra 80*35cm montate fra di loro a formare una scatola aperta da un lato. 4.Posizionate il contenitore in verticale sul lato corto della vasca opposto a quello dove è stata costruita la parte emersa. Questo permetterà di illuminare la parte emersa più bassa e naturalmente tutta la zona sott’acqua. Per quanto riguarda l’illuminazione della parte emersa superiore basta fissare una plafoniera con 2faretti nella parte più alta della struttura (nel mio caso 2faretti da 18W l’uno), in questo modo avrete illuminata tutta la parte superiore della struttura.
Strutture decorative Sui due Lati corti della vasca ho posizionato due lastre di plexiglass 35*35cm in verticale ancorate alla vasca tramite silicone e sopra ancora le due lastre verticali di plexiglass ne ho siliconate altre 2 in orizzontale di dimensioni uguali, in modo da poter formare delle mensole trasparenti senza doverle attaccare al muro. -Fine dei lavori per il giorno 4 Lista delle piante emerse: 1.dracaena marginata La parte sommersa La zona sommersa ha cambiato molte volte popolazione, in principio era adibita a ricreare una zona del nostro ecosistema, era perciò un paludario d’acqua fredda con un trio di Raganelle comuni, un branchetto di gambusie ed una coppia di Cynops orientalis (non potendo per legge detenere esemplari endemici di tritoni o salamandre), è stato poi adibito alla riproduzione ed allevamento di poecelidi ed infine è stata adibita al Biotipo del Lago Tanganica, dato il litraggio (100Lt) non ho potuto inserire esemplari grandi ed aggressivi ed ho optato per una popolazione di conchigliofili. Vorrei ringraziare lo staff di Acquaportal per la pubblicazione dell’articolo e tutti voi per le risposte datemi durante l’allestimento della struttura. |
Messaggio precedenteInserire un nuovo pesce in acquario
Next PostPesce drago - Scleropages formosus o Arowana asiatico