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Il MontaggioMateriale necessario
Realizzazione
Sopra il mobile è stato fissato con del nastro biadesivo un foglio di neoprene dello spessore di un centimetro. La guida del pettine è stata incollata con del silicone e fissata momentaneamente con del nastro adesivo. Una volta posizionata la vasca sopra il mobile, la sump nel suo interno e tutta l’attrezzatura tecnica si procede con il taglio di tutta la parte idraulica (per il taglio dei tubi può tornare utile un metro ed un pennarello indelebile). Per i tubi del venti e del sedici si utilizza una tagliatubi, per il tubo del quaranta un seghetto. Quando tutte le tubature sono state posizionate scollate si smontano e si rimontano procedendo all’incollaggio. Mandata e scarico
Successivamente si stende il silicone fuoriuscito con il dito su tutto il perimetro (dopo 24 ore è meglio aggiungere un altro strato di silicone abbondante sul perimetro e stendere nuovamente con il dito, per accedere nel vano il silicone è stato prima inserito in una grossa siringa).
Per l’ incollaggio dei raccordi in pvc si procede nel seguente modo: stendere un anello di collante Tangit (apposito collante per i raccordi in pvc) sulla parte femmina da incollare (foto 1), spalmarlo con il dito (la colla non va stesa in senso circolare ma longitudinale (foto 2). Per farlo si muove più volte su e giù il dito nel senso del tubo e velocemente si infila nel raccordo femmina (attenzione si salda in pochi secondi), spalmare con il dito la colla fuoriuscita sul perimetro della giuntura (foto 3). I tubi che rimangono in zone interne o che devono venire smontati per un eventuale manutenzione possono essere non incollati, per garantire comunque una buona tenuta è bene avvolgerli con del Teflon. Schema dello scarico
Raccordi necessari per lo scarico
Schema della mandata
Raccordi necessari per la mandata
Osmoregolatore
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1) Dado a vite 2) Niplo 3) Tappo del 16 4) Gomito del 16 5) O-ring 6) Tubo del 16 |
Schema dell’osmoregolatore
1) Pompa 2) Interruttore galleggiante 3) Niplo 4) Dado a vite 5) O-ring (per regolazione in altezza) 6) Tappo del 16 7) Presa femmina (collegata alla pompa 1) 8) Presa maschio (collegata alla 220 V) 9) Gomito del 16 10) Tubicino di sfiato (per evitare il “ritorno” dell’acqua) 11) Tubo del 16Nota: Il Niplo (3) va infilato nel foro del vetro, per fissarlo si avvita nel dado a vite (4). Il tubo del 16 scorre al suo interno e si mantiene all’altezza desiderata con l’o-ring. |
Il Niplo (3) va infilato nel foro del vetro, per fissarlo si avvita nel dado a vite (4). Il tubo del 16 scorre al suo interno e si mantiene all’altezza desiderata con l’o-ring. Per realizzare lo sfiato per evitare il ritorno dell’acqua dalla sump alla vasca di rabbocco, fare un foro nel gomito, infilarci un portatubicino ed un tubo flessibile del 6. |
Schema elettrico dell’osmoregolatore. |
Fatto questo si posiziona il resto dell’attrezzatura:
La ciabatta elettrica si fissa al mobile con due viti autofilettanti, per fare uscire il cavo di alimentazione è sufficiente fare un piccolo foro nel mobile.
La plafoniera va fissata al soffitto con due tasselli del 10 e due viti ad anello. La distanza dal livello dell’acqua deve essere circa di 40 cm.
Si posiziona il riscaldatore nella sump, la pompa di movimento al vetro dell’acquario con le ventose in dotazione.
I tappi grigliati vanno infilati negli appositi fori nel vetro (attenzione a non forzarli, se leggermente grossi vanno rifiniti con una limetta o un cutter)
Dopo 24 ore si può procedere al riempimento con acqua d’osmosi.