In considerazione dei materiali pericolosi utilizzati per la realizzazione di questo progetto, colgo l’occasione per ricordare che in queste circostanze, è obbligatorio l’utilizzo di guanti, mascherina e occhiali protettivi. Materiale utilizzato: Lampada alogena da esterno(io uso una 400w-se possibile 500w sarebbe meglio): 8€ all’OBI Computer: Per prima cosa dovete progettare e realizzare il vostro circuito e di conseguenza il PCB (Circuito stampato) per comodità ho realizzato nuovamente l’osmoregolatore che ora è passato alla versione 2.1 dato che gli ho cambiato il PCB. Una volta progettato il vostro circuito stamparlo su fogli per lavagna luminosa (stamparli specchiati mi raccomando) ecco ottenuta la vostra matrice. Preparare la piastra ramata per fotoincisione: La piastra ramata va tagliata della dimensione desiderata; è indifferente tagliarla prima di iniziare la lavorazione o dopo però se la tagliate dopo siappate che getterete anche delle parti che avreste potuto riutilizzare. Sulla piastra ci sarà una pellicola adesiva (nel mio caso è quella bianca) non toglietela assolutamente finchè non siete pronti all’incisione. Preparare la postazione per la fotoincisione: Per preparare la postazione dovete solo fissare la lampada in modo che non si muova per tutto il tempo del procedimento di incisione e fare in modo che la lampada sia perfettamente perpendicolare al piano su cui andrà appoggiata la lastra ramata con la matrice. regolare l’altezza del faro o del piano d’appoggio a 10 cm l’una dall’altro. Preparare tre contenitori bassi ed in plastica all’interno dei quali verserete distintamente: – soda caustica (diluita 1 parte soda 3 parti acqua) Prepararsi all’accensione: Spegnere tutte le luci nella stanza tranne una piccolissima lucetta (se usaste una lampadina rossa come in camera oscura sarebbe meglio – anche perchè il principio è esattamente lo stesso) con la luce più soffusa possibile spellicolare la piastra ramata, posizionare la matrice e mettere il tutto nella giusta posizione sotto la lampada alogena, appoggiarvi sopra la lastra di vetro avendo cura di non muovere la matrice. A questo punto ACCENSIONE!! teminata l’esposizione togliere la piastra, togliere la matrice ed il vetro. – immergere subito la piastra ramata nel contenitore della soda caustica Quando l’immagine sarà nitida e ben contrastata con lo sfondo, togliete la basetta dalla soda e sciacquatela abbondantemente nel contenitore con l’acqua (ricordatevi di non strofinare troppo) Dopo averla sciacquata sufficentemente immergete la piastra ramata nel cloruro ferrico e…aspettata e.. cullate a questo punto inizia l’attesa e la parte più pallosa bisogna letteralmente cullare il contenitore per fare in modo che il liquido “sfregando” sulla basetta corroda via il rame in eccesso e lasci quindi solo il PCB stampato in precedenza. Una volta che TUTTO il rame in eccesso è stato eroso dalla vostra basetta ramata è il momento di tirarla fuori dall’ammollo, pulirla bene con uno straccio vecchio e godersi il risultato!! Rifinirla nei particolari e il gioco è fatto. Purtroppo questo tutorial rappresenta il metodo, i particolari li dovrete trovare voi: I tempi di esposizione alla lampada alogena (dipende dalla potenza della lampada, distanza dalla piastra qualità della piastra e molti altri – io lascio in esposizione 65 sec) Tempi in immersione nella soda (io non li misuro guardo il risultato quando i circuiti sono ben definiti e la piastra ramata è molto chiara tiro su dipendono dall’esposizione dalla quantità di rame sulla basetta dalla soluzione che avete ottenuto – più o meno concentrata) Immersione nel cloruro ferrico (tempi immemorabili!!) Considerarte che per ottenere questa soluzione ho passato 3 giorni a fare innumerevoli prove su striscette di 1 cm di larghezza. Comunque ulteriori domande e chiarimenti chiedete pure, nei limiti del possibile cercherò di aiutarvi. Buon Fai da te!!
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