PREMESSA: L’idea della costruzione è nata dal fatto che in giro ci sono marche blasonate che costano tantissimi soldi, ma che valgono molto meno di quello che le si paga. Poi girando e girando per la rete mi sono reso conto, che quasi non esistono plafoniere con la combinazione di 3 HQI da 70W, se non su un sito internet tedesco e a prezzi esorbitanti. La mia fortuna è quella di lavorare in una ditta dove la progettazione di questa plafoniera non mi ? costata nulla, grazie alla gentilissima e preziosissima collaborazione dell’ Ing Magnani, che ha collaborato allo studio dei particolari. La realizzazione della plafoniera, con il recupero di tutti i materiali necessari, ha richiesto la bellezza di 3 mesi di ritaglio di tempo, al sabato, alla domenica e in settimana durante le serate passate in casa. Consiglio a chi voglia realizzare lo stesso progetto, di non avere fretta nel costruire le cose. MATERIALE:
I restanti materiali che sono in elenco non sono stati acquistati ma recuperati da quello che avevo già in casa, come il legno i timer il cavo elettrico e le ventoline da computer, recuperate da un PC in disuso. Per le frese a tazza, fatevele prestare, le userete solo una volta a meno che non abbiate la passione di lavorare il legno. MONTAGGIO: La parte più lunga è stata l’attesa della piegatura. Un amico mi ha gentilmente piegato la lamiera in questione su mio specifico disegno, avendo a disposizione calandra e piegatrice, per cui ho potuto dare delle misure e angoli precisi. Dopo l’operazione di piegatura (attesa circa tre settimane) ho provveduto a forare i 3 listelli e fissarli alla lamiera piegata come in foto, le misure bisogna prenderle centrando i listelli meglio che si riesce, per una questione di spazi all’interno per la suddivisione delle lampade e i trasformatori per le ventole di raffreddamento.
Il fissaggio deve essere fatto sul lato interno e non esterno, altrimenti quando vi saranno appoggiati i pannelli si vedrà il gradino, antiestetico per quello che stiamo per costruire.
Dobbiamo ora fissare la cerniera alla scocca della plafoniera, praticando gli stessi preesistenti della cerniera (utilizzatela come dima). Utilizzando le viti a testa svasata fissiamo il tutto. Se le cerniere non scorrono correttamente è possibile che tocchino a destra e sinistra ma basta un colpetto di flessibile e tutto si risolve. PREPARAZIONE CERNIERE:
Questa è la foto della cerniera intera, poi questa dovrà essere tagliata come segue, alle misure esatte della larghezza delle finestre create dal fissaggio dei listelli, adattate le lunghezze di modo a da avere i fori centrati, per praticità, estetica e resistenza ad usura. Nel caso dovesse guastarsi una cerniera nel tempo, ricordate che il costo di un pezzo intero lungo 120cm è di 3,50€ al brico!!. Le cerniere dovranno essere fissate mediante i 6 fori, con lo snodo rivolto verso l’interno:
Ho provveduto a numerare le cerniere (1,2,3) per poterle identificare e montare nella posizione corretta, poichè io non sono un tipo preciso e durante il taglio e durante il fissaggio dei listelli, le misure non sono riuscite proprio esatte come le volevo io, quindi ho adattato le cerniere allo scopo. Dopo tutto l’errore era solo di qualche millimetro. Ricordate di segnare attraverso l’uso della cerniera stessa anche la posizione di foratura sulla plafo, mediante pennarello indelebile , questo renderà più precisa e veloce l’operazione di foratura.Dopo la foratura e il fissaggio delle cerniere il risultato è il seguente:
Mi raccomando la precisione dei fori altrimenti le cerniere non lavoreranno nella maniera corretta creando problemi al corretto movimento dei pannelli, quindi? i fori devono essere tutti allineati tra loro anche tra pannello e pannello. Gli errori fatti in questa fase si ripercuoteranno sui pannelli portando ad una inevitabile sovrapposizione degli stessi.
Preparazione dei pannelli di chiusura laterale: I pannelli di chiusura laterale potete farli del materiale che preferite, l’importante che siano fatti in maniera precisa, io ho preferito il legno perchè si presta molto bene a essere lavorato senza troppa fatica e l’effetto estetico ? davvero notevole. Procuratevi un pannello di legno spessore 18 mm e ritagliate con il seghetto alternato la forma del profilo. Il taglio risulterà pieno di schegge e non lineare e liscio. Una volta ottenuta la forma di massima si dovrà rifinire il pezzo mediante mola, carta vetro e flessibilino(comodissimo e veloce), il lavoro di finitura vi porterà via parecchio tempo ma non abbiate fretta ne vale l’estetica del risultato finale. I pannelli sagomati sono usciti cosi:
Nella terza foto si vede una bella zappata con il flessibilino, ma verrà corretta più avanti con la carta vetro. Tanto ancora ci dovranno essere montate le ventoline. Adesso dobbiamo realizzare i fori nei pannelli, dove verranno alloggiate le ventole da PC, da 80mm, in modo da garantire una circolazione di aria forzata. I fori dovranno essere fatti su tutti e due i pannelli laterali e assicurarsi poi con l’impianto elettrico che l’aria venga spinta dall’esterno verso l’interno della plafoniera(ma questo ? un problema che verrà più avanti). Ecco nel dettaglio come realizzare i pannelli e come fissare le ventole, con le sue stesse viti. ? Le due ultime foto fanno vedere i pannelli finiti con l’impregnante color mogano, in modo che si intonino con gli inserti in legno che ho già in soggiorno, tra l’altro di un colore molto simile a questo. Possiamo fare dei fori sulla scocca della plafoniera in modo da permettere la fuoriuscita dell’aria immessa dalle due ventole laterali, messi in quella posizione permetteremo alle lampade HQI di non surriscaldarsi troppo, in quanto il flusso dell’aria passerà obbligato vicino alle lampade laterali, mentre quella centrale che mi servirà solo per il picco luminoso non presenterà grossi problemi di calore. Comunque siete liberi di fare anche più di due aperture.
Dato che mi sembrava la foratura di un confessionale, ho provveduto ha eseguire altri fori in modo da rendere il piano di foratura meno a ?croce?, non vi allego le foto perchè sono uguali ma con dei fori in più. PREPARAZIONE PANNELLI PORTALAMPADE : Ora viene l’operazione di taglio e sagomatura dei panelli dove verranno alloggiate le HQI. Il pannello grezzo tagliato è di dimensioni più grandi ma verrà sagomato fino ad ottenere un rettangolo di 400×199 mm Di seguito le foto dei tre pannelli con già tracciate le dimensioni e le posizioni delle lavorazioni. Togliamo ora i pannelli di legno precedentemente realizzati e pensiamo a fissare e far scorrere correttamente e in In foto si vede che la parte con le scritte ? quella che verrà tagliata .
Nella foto ho fatto un esperimento per vedere se il tutto scorreva correttamente e se le misure fino ad ora erano esatte. Il risultato ? stato migliore delle aspettative, il tutto combacia e scorre alla perfezione (botta di culo??) E in quella che segue ho posizionato tutti i pannelli sulla plafo per avere un idea di quello che verrà una volta finiti i pannelli. Non ? una cosa reale perchè dovranno essere tagliati forati ecc, ecc.
Dopo aver sagomato i pannelli(i quali hanno richiesto svariate modifiche al sistema di ancoraggio HQI, prima di essere utilizzati) ho provveduto a eseguire una serie di fori, tanti quanti sono quelli sulla cerniera(da eseguire con precisione) per poter fissare i pannelli alla plafoniera. Lo studio dei pannelli ? quello che ha richiesto il maggior impegno, proprio per il fatto che la mia intenzione era quella di unire 4 cose fondamentali: PRATICITA’ SEMPLICITA’ di MANUTENZIONE, DURATA ed infine molto importante, l’ESTETICA. Dopo quasi 3 ore il risultato è quello che vedete in foto:
FISSAGGIO LAMPADE AI PANNELLI : Adesso sistemeremo le Hqi negli appositi spazi e utilizzando i fori e le viti già esistenti nelle lampade praticheremo due fori rispettando le misure dettate dalla lampada. Di seguito le foto dei fori che sfrutteremo per il fissaggio di tutto il faretto.:
Scusate le corna ma ho due mani, una teneva la macchina fotografica e le viti da indicare sono due!!! Ora però dovremo recuperare delle viti un pochino più lunghe delle originali, poichè ci sarà anche lo spessore delle lamiere da tenere in considerazione.
Mettetele pure a testa quadra, svasata, a stella, a taglio, quello che volete va bene, basta che rispetti la filettatura originale del DISANO, cioè M5. Adesso andiamo a fissare le lampade e poi provvederemo a realizzare l’impianto elettrico ecco come ho fatto.
Prendiamo viti e faretto e lo fissiamo al pannello attraverso i fori precedentemente fatti. Il lavoro risulta facile ed esteticamente molto pulito, cosa che non dispiace mai. Qualche dettaglio in più:
A plafoniera chiusa si nota come dall’esterno si vede solo l’interno della lampada e non il faretto. Bisogna solo immaginarla verniciata!.ma penserò poi al colore. Magari però verrà solo lucidata!.non so. FISSAGGIO E CHIUSURA DEI PANNELLI: Non trovando in commercio quello che faceva al caso mio mi sono ingegnato e ho realizzato un sistema tanto facile da costruire quanto esteticamente gradevole, a meno che non si guardi il dettaglio! Questo è il materiale che serve:
VERNICIATURA La verniciatura dell’intera struttura è stata fatta di colore grigio micaceo scuro!..molto particolare, costa una pedata nel c!! Innanzitutto smontiamo completamente la plafoniera e copriamo con del nastro di carta tutte quelle parti che non vogliamo verniciare, io ho voluto lasciare le cerniere del loro colore originale, nonchè i pomoli di apertura e chiusura dei pannelli. E? stato applicato una mano di primer per alluminio e poi 2 mani di vernice. Le due mani sono state date a distanza di 24 ore l’una dall’altra. Il fondo è stato fatto asciugare per 1 giorno intero. ??
Fatela asciugare molto bene prima di rimontarla, in modo da evitare al massimo graffi dovuti alla vernice ancora non perfettamente asciutta e quindi delicata. Io l’ho lasciata asciugare 2 giorni dopo aver dato la seconda mano,ma avrei potuto fare anche meno. Un consiglio, se potete non fate asciugare la vernice all’aperto poichè vi si attaccherebbe di tutto, le foto fanno vedere solo dove ho verniciato ma poi ho portato tutto in cantina. RIMONTAGGIO E MESSA IN OPERA Una volta data anche la seconda mano, passiamo al rimontaggio della lampada. Togliamo le protezioni e con delicatezza rimontiamo tutti i particolari nella stessa posizione in cui erano montati prima.
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SISTEMA SOSPENSIONE: Il tutto è stato realizzato in pochissimo tempo, praticando dei semplicissimi fori sull’arcata della plafo stessa di modo da ottenere il fissaggio per gli anelli Il diametro dei fili d’acciao 3 mm.
Adesso dobbiamo attaccare i cavi per ? poterla sospendere. La lunghezza dovrà essere fatta in base all’altezza del vostro soffitto, nonchè l’altezza che vorrete ottenere dal pelo dell’acqua. Personalmente ho optato ad una soluzione ‘variabile’, nel senso che in base alle esigenze e/o stagioni dell’anno possa regolare l’altezza della lampada. Dalle foto si capisce meglio.
IMPIANTO ELETTRICO Non vi arrabbiate ma qui per evitare che nessuno si faccia del male per una mia errata spiegazione, mi riservo di non dire nulla a riguardo. Sappiate in ogni modo che la cosa è più semplice a farla che a spiegarla qui scrivendola. Basta vediamola appesa che non ce la faccio più?mesi di lavoro premiati alla fine con questo risultato.
Mi auguro che questo mio lavoro possa essere di aiuto, spunto e magari perchè no un idea per un vostro futuro lavoro. Alla mia prossima realizzazione.
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