“Pesci pulitori di vetro”, “Pesci pulitori di fondo”, “Pesce spazzino” qualcuno ha il coraggio di definirli pesci indispensabili per un buon mantenimento dell’acquario, ma sfatiamo il mito: questi pesci, intesi in senso letterale, NON ESISTONO!
Mi è capitato di leggere alcune “guide” in rete che suggerivano alcune chicche per allestire l’acquario in casa e definivano i pesci pulitori come “componenti fondamentali” per mantenere puliti il fondo dell’acquario ed i vetri.
- Componenti… sono pesci, non un oggetto, tanto per iniziare.
- Fontamentali… anche no. Un acquario non ha bisogno di questi pesci per una corretta gestione e pulizia.
I pesci a cui ci si riferisce in realtà sono pesci che “possono” nutrirsi degli avanzi che cadono sul fondo o di alcune alghe su vetri o decorazioni, ma le sostanze di scarto, gli escrementi o le foglie morte delle piante non vengono assolutamente toccate, a meno che non siamo noi a pulire l’acquario, sifonare il fondo e fare cambi d’acqua.
Spesso viene detto che i pesci pulitori siano indispensabili per eliminare gli avanzi degli altri pesci “normali” ma la corretta gestione di un acquario implica che non ci siano avanzi quando si dà da mangiare ai pesci. Se ci sono avanzi siginifica che abbiamo dato troppo cibo ai pesci e questo comporta un alto il rischio di inquinamento nella vasca con relativo aumento di nitriti e, poi, di nitrati.
Ma analizziamo in dettaglio le varie tipologie di “pesci spazzini”.
I pesci pulitori di vetri
Quando si sente parlare di pulitori spesso si intendono pesci appartenenti alla famiglia Loricariidae che sono caratterizzati dall’avere la bocca a forma di ventosa.
Proprio la forma della loro bocca ed il fatto che spesso li si può vedere attaccati al vetro dell’acquario, lascia pensare che siano dei fenomenali mangia alghe capaci di ripulire i vetri degli acquari meglio di una semplice calamita, ma questo non è vero.
I loricaridi non sono tutti erbivori, ce ne sono anche di onnivori e carnivori, ed anche fossero erbivori e mangiassero anche le alghe, questo cibo non è sufficiente per loro. Spesso muoiono di stenti perchè non viene fornito loro cibo adatto nella convinzione che basti quello che trovano in giro.
In ogni caso l’aiuto a mantenere l’acquario pulito è remoto: come tutti gli esseri viventi che mangiano… sporcano anche loro! Soprattutto gli erbivori, sporcano molto e le loro feci non verranno mangiate da nessuno!
Se poi questo loricaride è un Plecostomus, inserito in un acquario “medio” da 60/80 lt, preso da piccolino per “pulire i vetri”, provate a pensare a cosa potrà “produrre” quando raggiungerà i 30/35 cm di lunghezza! Altro che pesce pulitore! (vedi “Piccoli Pesci D’acqua Dolce Crescono“)
I pesci pulitori di fondo
I pesci pulitori di fondo per eccellenza sono i corydoras. La forma tozza del loro corpo e la bocca posta verso il basso con barbigli che usano per cercare cibo sul fondo, li ha fatti diventare i re degli spazzini.
Certo non si lasciano sfuggire qualche scaglia non immediatamente consumata da pesci che vivono nell’acquario nelle zone alte o centrali, ma questo non è assolutamente sufficiente al loro sostentamento.
In natura scandagliano con i barbigli i fondali in cerca di cibo, ma nel nostro acquario non ne potranno trovare se non saremo noi a fornirlo.
Questi barbigli oltretutto sono molto delicati e se le condizioni del fondo non saranno ottimali (sporco, residui, fondale di granulometria troppo grande) possono rovinarsi e portare infezioni.
I “mangia alghe”
Ecco un’altra “categoria di lavoratori” interessante: i pesci mangia alghe.
Spesso sono associati in modo generico ai loricaridi, ma alle volte vengono proposte anche altre specie, come i Crossocheilus siamensis o gli Otocinclus. Sono degli instancabili mangiatori di alghe, è vero, ma non mangiano solo quelle !! Una volta finite le alghe, ammesso che ci siano e siano di loro gradimento (e non è detto), hanno le loro necessità per il cibo ed inoltre richiedono spesso vasche impegnative perchè crescono velocemente e vanno allevati in gruppi di 6/8 esemplari almeno.
Le ultime new entry tra i “pesci mangia alghe”, non sono pesci, bensì crostacei: le caridine, neocaridine e affini. Bhè… il discorso non cambia, ma anzi, forse si complica. Infatti hanno esigenze di chimica dell’acqua particolari che spesso vengono completamente ignorati, come se fossero un solo “contorno”.
Gli “indispensabili” sono davvero indispensabili?
No! I pesci per popolare la vasca non vanno scelti in base all’uso, i parametri sono ben altri: biotopo, valori dell’acqua, compatibilità con altri ospiti, dimensioni della vasca, crescita, etc.
Conosciamoli meglio
(schede in aggiornamento)