Più di una volta ho ricevuto, alla disperata ricerca di Lysmata wurdemanni via internet, altre specie piuttosto simili e più comuni di quello che possiamo immaginare. Mi è capitato tempo fa, addirittura di riconoscere un solo vero esemplare di Lysmata wurdemanni, all’ interno di un gruppetto di questi giovani “falsi-wurdemanni” all’ interno di un negozio del nord. Ed è proprio di questi gamberetti che voglio parlarvi. Anche il nome commerciale, Peppermint shrimp, con il quale s’intendono entrambi, ma anche altre specie, probabilmente trae in inganno al momento dell’importazione e della vendita causando confusione tra gli acquirenti. Le tre specie a confronto: schematizzazione delle striature. Lysmata wurdemanni è sicuramente il mangia-aiptasia per eccellenza, raccontato e documentato ovunque ma non è la specie che tratterò in questo breve articolo. Le specie protagoniste di oggi sono Lysmata boggessi e infine Lysmata seticaudata, entrambe vendute spesso per ciò che non sono. Lysmata boggessi è una specie tipica di Sud e Centro America, di cui molti vengono pescati a Miami; a differenza di L.wurdemanni, le uova sono di colore arancio-verdastro, con una punta di grigio quando sono prossime alla schiusa. La specie presenta una colorazione meno forte rispetto al rosso vivo dei wurdemanni, sviluppando una diffusa colorazione tendente al rosato e alternando linee strette e marcate di colore rosso a delle linee più larghe e rosate. Notiamo invece che in Lysmata wurdemanni il disegno si sviluppa sul dorso, composto di linee longitudinali che abbozzano una tigratura nella zona addominale. Lysmata boggessi non presenta queste tigrature, mantenendo su tutto l’addome delle linee longitudinali dell’ aspetto già descritto.
Le differenze tra le due specie dal punto di vista comportamentale e sociale sono invece pressocchè nulle, in quanto entrambi pacifici e timidi. Una convivenza tra le due specie è senz’altro possibile senza problemi. A voler aggiungere una somiglianza tra i due, studi recenti hanno evidenziato come in queste due specie di Lysmata, più gregarie di L.amboinensis o debelius ( che preferiscono una vita in coppia ), siano presenti un maggior numero di estetaschi ( Divisione acquacoltura, Shangai University 2008).
Gli estetaschi altro non sono che dei recettori presenti nelle antenne, atti a carpire i messaggi sessuali (feromoni ) dei conspecifici. Essi non sono comuni a tutti i gamberi, ma caratteristica unica del genere Lysmata. Personalmente io non ho aiptasie nelle mie vasche, quindi non posso lanciarmi in interessanti esperimenti. In definitiva reputo L.boggessi una valida alternativa ai classici wurdemanni. Allora perché ho scritto questo articolo? Perché è comunque importante o quantomeno interessante sapere quale specie realmente si possiede nel proprio acquario. Discorso diverso va fatto invece per Lysmata seticaudata. Stesse dimensioni, disegno molto simile a L.boggessi ma… vive nel Mediterraneo! Basti vedere nella foto quanti ne ho ricevuti in regalo, proprio per studiarli, dal mio caro amico Livio, con una sola nassa nell’arco di una notte sugli scogli del mio mare.
Questa specie predilige ovviamente temperature inferiori e salinità differenti, e sicuramente non vale i 20 euro che potrebbe chiedere un negozio per tale animale. Il disegno alterna righe larghe rosate, con bordi rosso intenso, a righe bianco-trasparente. In questo punto le righe di L.seticaudata proseguono dritte come un tutt’uno, in L.boggessi sembrano curvare di 45° in direzione dell’ occhio.
Anche per questa specie non posso documentare una efficace lotta contro le Aiptasie tropicali, ma sicuramente attiva contro quelle mediterranee (Dipartimento di Biologia Animale di Lisbona, 2005). Il discorso andrebbe avanti per ore se mettessimo a confronto Lysmata affini ai wurde ma meno presenti sul mercato italiano come L.rathbunae (Chace, 1970) e L.californica (Stimpson 1866) inutili nella lotta alle aiptasie come anche L.zacae (Armstrong, 1941), L.intermedia (Kingsley, 1871), L.Kuekenthali (de Man, 1902) L.multiscissa (Nobili, 1904). Per chi avesse dubbi su cosa ha acquistato, o volesse più informazioni può contattarmi alla solita mail falcoalessandro(at)gmail.com. |
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