Modifica illuminazione Askoll Tenerif 67

L’obiettivo è stato quello di raggiungere il rapporto di 1W/L mantenendo la funzionalità e l’estetica del coperchio dell’acquario Askoll Tenerif. Ho utilizzato due fluorescenti compatte (Lampade PL) da 36W l’una, per un totale quindi di 72W.

Per quanto riguarda il tipo di luce delle lampade lascio alla propria esperienza o a più autorevoli consigli.

Personalmente ho utilizzato per la parte posteriore una 840 (4000°K) e per la parte anteriore una 954 (5400°K). In alternativa a quest’ultima mi sentirei di consigliare una 860 (quindi trifosfori a 6000°K).
Preciso ancora una volta che sono alle prime armi con l’acquariofilia, pertanto quel poco che mi consente di fare queste osservazioni deriva da quanto ho appreso dal grande AcquaPortal.

Veniamo alla pratica

Il materiale occorrente è il seguente

• Reattore elettronico 2W x 36 (io ho utilizzato un Philips)

• Lampada PL 36W 954 attacco G11 (4 pin orizzontali)
• Lampada PL 36W 840 attacco G11 (4 pin orizzontali)

• N. 2 Portalampada attacco G11

• N. 2 Ganci per lampade compatte PL

• Pistola con colla a caldo
• Tanta pazienza…………

La prima cosa è quella di rimuovere il coperchio dalla vasca in modo da lavorare comodamente.
Io consiglio di alzare il coperchio fino a 90° e tenendolo con le due mani spostarlo verso destra o sinistra.
Con l’aiuto di un cacciavite a taglio piccolo bisogna fare uscire le due cerniere in plastica dalle proprie sedi.
Altro metodo è quello di rimuovere prima le cerniere dall’alloggiamento sulla vasca sempre con l’aiuto di un piccolo cacciavite.

Prima fase

Rimuovere il plexiglass trasparente dal vano luci del coperchio; rimuovere i due neon originali dal relativo alloggio; rimuovere i due starter dai portalampade.

Seconda fase

Svitare la vite che tiene fermo il timer sul coperchio dell’Askoll e premere i ganci che tengono fermi i fili per poterli estrarre. In questo modo abbiamo eliminato il timer; rigirare il coperchio in modo da vedere la parte bianca; svitare tutte le viti che tengono agganciata la parte bianca a quella di copertura nera: in totale sono 5 viti di cui una è proprio nel vano delle lampade.

A questo punto rimuoviamo delicatamente la parte nera superiore del coperchio. Passiamo ora alla rimozione dell’impianto originale.

Terza fase

Svitare le due viti che tengono il reattore e rimuovere lo stesso insieme al relativo dissipatore in metallo; rimuovere i quattro porta neon sempre con l’aiuto di un cacciavite a taglio di dimensioni piccole.

Procedere delicatamente per evirare danneggiamenti della plastica.

N.B.: I portalampada originali sono composti dal portalampada vero e proprio di colore bianco e da supporti di colore grigio chiaro. Consiglio di lasciare i supporti grigi, e solo quelli, nei due fori rettangolari opposti all’alloggiamento del reattore.

Si passa al montaggio del materiale nuovo.

Quarta fase

Montiamo i due portalampade. In questo caso ho utilizzato la colla a caldo; avrei anche potuto aggiungere delle viti ma la cosa è sembrata superflua.
Successivamente ho montato i due ganci per lampade PL e , in questo caso, ho ritenuto opportuno ancorarli con due belle viti.

Quinta fase

Montiamo il reattore elettronico nell’alloggiamento del vecchio.
Ovviamente il reattore elettronico (almeno quello che ho utilizzato io di marca Philips) non entrerà perfettamente nell’alloggiamento del vecchio perché più lungo.
Ho deciso allora di metterlo inclinato e di farlo aderire al coperchio con una bella colata di colla a caldo alle due estremità.

L’operazione è semplicissima e richiede pochi minuti.

Sesta fase

Ora dobbiamo semplicemente montare i fili. Ho utilizzato quelli rimossi che sono stati più che sufficienti a fare il tutto. I fili vanno spellati per circa 6mm ed inseriti semplicemente nel relativo foro facendo una leggere pressione. Controllare che siano ben ancorati.

Sintetizzo il cablaggio in uno schema molto chiaro:

Ecco fatto:
Montiamo le lampade PL, facciamo una prova di accensione e se tutto ok rimontiamo il coperchio.

Spero di essere stato sufficientemente chiaro ed esaustivo.

Nessuno me ne voglia per lo schema elettrico fatto da me in maniera molto banale e semplicistica non essendo ne un elettricista ne un elettronico.