Il tutto nasce dall’esigenza di dover cambiare acquario e passare ad uno molto più grande.
Come la maggior parte dei neofiti, ero partito da un acquario di piccole dimensioni, direi anche non ottime per un acquario marino, ovvero 100x30x40.
E così che dopo 1 anno e mezzo di gestione, dove ho comunque avuto le mie piccolissime soddisfazioni, ho deciso di passare ad un acquario di dimensioni ragionevoli: 120x60x55h ( circa 400 Litri ) ovviamente più grande è l’acquario e più saranno i costi sia di gestione ma anche di implementazione; è così che ho deciso di autocostruirmi alcune cose.
Prima di tutto il mobile; purtroppo l’acquario va appoggiato da qualche parte no ?
Come al solito, mi sono guardato attorno e ho preso spunto da vari progetti, foto che sul Forum di Acquaportal vengono postate, è così che ha iniziato a nascere il progetto: un mobile con le seguenti dimensioni : 120x60x90h
Quale materiale utilizzare ?
- Saldatrice
- Trapano
- Smerigliatrice con dischi per legno e ferro
- Seghetto alternativo per legno
- Utensileria varia ( cacciavite / scotch / righello / matita )
- Antiruggine / Vernice colore definitivo / acquaragia
- Pennello
- Tasselli per legno
- 2 Cerniere per ante
Ho deciso di costruire una struttura in ferro ( anche se l’eggermente più pesante dei profili in alluminio ) ho però a disposizione molta più forza strutturale, infatti, da come si può notare nel disegno ho deciso di omettere la colonna centrale-frontale per avere ancora più spazio di manovra durante la manutenzione della sump.
I profili in Ferro sono spessi 3x3cm, saldati e levigati fra loro e il risultato finale è il seguente:
Un’altra particolarità del mobile stà nel fatto che le due colonne laterali sono posizionate leggermente in dietro, tranquilli di soli 5 cm, spazio che mi permette di attaccare la base delle cerniere delle ante del mobile; nessun e ripeto nessun problema per la stabilità del mobile.
A questo punto basta dare un paio di passare di antiruggine, fare asciugare e sceglie un bel colore, in tal modo quando si apriranno le ante del mobile si vedrà a malapena solo parte della struttura, tutto il rimanente sarà nascosto poi dai pannelli.
Ecco il colore che ho scelto, bello no?
A questo punto abbiamo finito la struttura, procuriamoci ora i pannelli di legno che andranno a ricoprirlo, ho scelto per questo dei pannelli di spessore da ben 2cm in wengè per farlo integrare con l’arredamento di casa ( anche l’occhio della padrona di casa ha il suo valore aggiunto ).
Ricordiamoci prima di ricoprire la struttura con i pannelli o ancor prima di verniciarlo di effettuare dei fori lungo la struttura, ci serviranno per ancorare successivamente i pannelli, altre scelte possono essere le calamite o altri tipi di attacchi; io per i pannelli laterali ho scelto di utilizzare delle viti con bussola, in questo modo posso svitare e riavvitare senza avere il problema che la vite mangi il legno (se mai lo dovrò fare).
Ecco ora il lavoro finito e qualche foto del mobile che vi aiuteranno a capire come sono stati posizionati i vari pannelli.
Prima di tutto il pannello interno, come si vede dalla foto è stato appoggiato all’interno della struttura (è cmq possibile levarlo in qualsiasi momento)
Successivamente sono stati posizionati i vari pannelli, posteriore, superiore, laterali e anche delle fasce alte 4cm posizionati sotto le ante e sotto i pannelli laterali, queste ultime evitano che le ante arrivino a toccare a terra.
Da come si può vedere in foto, oltre al mobile che sorreggerà il vero e proprio acquario sono riuscito con lo stesso ordine effettuato da un grossista ad includere degli ulteriori pannelli per la costruzione di un mobile più corto da affiancare al primo con dimensioni 60x60x90; credo che lo utilizzero per sorreggere un acquario molto più piccolo per la riproduzione dei pesci, e al suo interno verrà riposta la bombola da 4kg di Co2 e la centralina elettrica per l’acquario principale.
I vari pannelli sono stati incastrati tra loro utilizzando i classici tasselli di legno, quindi nessuna struttura interna.
Non resta altro che accessoriare i mobili con delle maniglie ed effettuare un paio di fori sul pannello posteriore per far passare eventuali cavi e soprattutto i tubi dei due scarichi Xaqua che verranno utilizzato sull’acquario…..ma questa è un altra storia 😉
Primo step, gli armadi posizionati in corridoio, e poi al suo posto definitivo in sala.
Posizione definitiva in sala, attualmente per sorreggere l’attuale vaschetta
Sandro Seccia