Anche se in commercio ci sono già da qualche anno, gli acquariofili italiani sono ancora scettici sull’acquisto di una vasca in acrilico, non tanto per il costo superiore rispetto al vetro, quanto per la manutenzione e il timore di rovinare la vasca. Come leggiamo quotidianamente nel forum una vasca in acrilico è tanto bella quanto delicata, il suo maggior pregio è sicuramente la resa cromatica, che non viene alterata rispetto alla realtà, come peggior difetto sicuramente la delicatezza del materiale e la facilità a graffiarsi con qualsiasi tipo di superficie pulente. Questa piccola guida vuole consigliare coloro che fanno il grande salto cercando di fargli evitare errori banali o dovuti alla distrazione. Tutte le prove e tutti gli strumenti citati sono stati provati sulla pelle della mia vasca (e ho ancora qualche righetta che lo prova). Prima di tutto una premessa, al momento di ordinare la vasca, richiedete da subito: 1. La pasta per togliere i graffietti che sicuramente prima o poi spunteranno fuori, Quest’ultime saranno lo strumento più efficace per la pulizia e la manutenzione della vasca, contro le alghe coralline e incrostanti in genere. Munitevi subito di questi piccoli strumenti ed eviterete molti problemi. Strumenti Strumenti necessari per una pulizia completa sia esterna che interna:
Con solo questi tre elementi riusciamo ad avere la vasca pulita con possibilità minime di righette e graffi. Strumenti da evitare:
I pulisci vetro di plastica li sconsiglio per la loro inefficenza, per le alghette morbide basta il magnete, per quelle dure invece sono totalmente da scartare, inoltre se non si posizionano correttamente si rischia seriamente di rigare la vasca. Le lame che normalmente si usano sul vetro invece sono obbligatoriamente da evitare. Manutenzione ordinaria e straordinaria La vasca in acrilico è sicuramente meno tollerante di una in vetro, con questo intendo dire che almeno una volta ogni due giorni la superficie andrebbe pulita o con il panno morbido o con il magnete, anche se in apparenza sembra tutto pulito. Come manutenzione ordinaria personalmente consiglio di dare almeno 3 passate di magnete o panno a settimana e la domenica una passata con la striscetta in acrilico per le alghe più dure. Naturalmente però può succedere che causa lavoro o altro per un periodo di tempo non si possa prestare molta attenzione alla vasca, quindi alla pulizia delle pareti. Lo strumento da usare in questo caso è solo la striscetta in acrilico. Magnete e panno non hanno la forza necessaria per togliere tutte le alghette. In questi casi consiglio di partire in un punto della superficie pulita, senza incrostrazioni (anche un cm fuori dall’acqua) per poi, tenendo la striscia a 45° circa rispetto alla parete, andare a togliere le alghe. E’ molto importante applicare una forza costante in tutti i punti della striscia e cercare di prendere le alghe nella parte centrale in modo da non dare la possibilità agli angoli di segnare la parete della vasca. Consigli Obbligatorio fare ogni tipo di manutenzione alle vasche con le luci accese, mai fare niente a luci spente, si rischia di rigare tutta la vasca senza neanche accorgersene. Controllare il magnete e/o il panno sia nella parte esterna che interna, ogni granello di sabbia o di polvere potrebbe lasciare il segno. Partire sempre da un lato non a vista o comunque non dal frontale, sia per prendere la mano prima, sia per evitare cazzate dovute alla fretta o alla disattenzione poi. |