Devi andare in vacanza o fuori città per lavoro? Ti ritrovi a chiederti cosa fare con il tuo acquario e come mantenere in salute i tuoi pesci mentre sei via? Con i nostri consigli sulla manutenzione dell’acquario in caso di vacanze, potrai godertele al meglio!
- 1 Manutenzione e gestione dell’acquario in caso di vacanze: cosa fare prima di partire
- 2 Fughe nel weekend
- 3 Come gestire l’acquario in caso di vacanza di una o due settimane
- 4 Chiedere a qualcuno di controllare il proprio acquario
- 5 Cose che dovrebbero essere su una lista di controllo per la manutenzione dell’acquario in caso di vacanze
- 6 Cosa NON avere su una lista di controllo
- 7 In caso di assenza prolungata
- 8 Gestione dell’illuminazione e della temperatura dell’acquario durante le vacanze
- 9 Differenze tra acquari d’acqua dolce e marina
- 10 Prodotti che possono essere utilizzati per la manutenzione dell’acquario durante le vacanze
- 11 Ritorno dalle vacanze: cosa fare
Manutenzione e gestione dell’acquario in caso di vacanze: cosa fare prima di partire
Prima di partire, ci sono alcuni semplici accorgimenti che puoi adottare per rendere la vita più facile ai pesci e a chiunque verrà a controllarli:
- Non aggiungere nulla di nuovo all’acquario per almeno un paio di settimane prima di partire per le vacanze. Eviterai 3 problemi: malattie che non sarai in grado di notare; sovraccarico della filtrazione biologica; scoprire troppo tardi che il nuovo arrivato è estremamente aggressivo e nuoce ai compagni presenti da più tempo.
- Fai un grande cambio d’acqua 3 o 4 giorni prima di partire; non farlo il giorno prima o la mattina della partenza. Se qualcosa va storto con il cambio d’acqua, come il formarsi di ammoniaca o alcune tossine nell’acqua a cui i pesci potrebbero reagire male, non avrai tempo per correggere il problema.
- Metti un timer alle luci. È meglio mantenere un programma giorno/notte. Se non si dispone di un timer, tenere le luci spente (solo per viaggi brevi, i viaggi più lunghi richiedono un timer). I pesci saranno meno attivi, richiederanno quindi meno cibo e si avrà un rischio minore di proliferazione delle alghe, dato dalle ore di luce prolungate.
- Spegni il tuo acquario per un paio di minuti per vedere se l’attrezzatura perde e vedere se si riaccende senza problemi. È anche consigliabile disporre di una fonte di alimentazione di backup con almeno una power head dei filtri, se possibile, per mantenere un certo movimento dell’acqua nell’acquario, mantenendo così l’acqua ossigenata.
- Assicurati che i pesci siano sani e che non li lascerai nel bel mezzo di una cura. Se è assolutamente necessario continuare a trattare l’acquario, potresti pensare di chiamare qualcuno che ne sa di acquari per continuare il trattamento.
- Assicurati che i pesci siano ben nutriti prima di partire.
- Poco prima di partire, posiziona sulla parte superiore dell’acquario un vetro, per ridurre al minimo l’evaporazione dell’acqua o imposta un sistema di chiusura automatica se l’evaporazione è un problema.
Fughe nel weekend
Se stai solo andando via per un fine settimana, allora il tuo acquario e i tuoi pesci saranno in grado di sopravvivere senza di te. Se l’acquario non ha problemi prima di partire e i pesci sono sani, possono facilmente rimanere per alcuni giorni senza cibo o cure speciali. Le prime volte che ti allontanerai saranno snervanti, ma con ogni probabilità sarà rimasto tutto uguale al tuo ritorno.
Se proprio vuoi stare tranquillo, chiedi a un amico di passare e rassicurarti sul fatto che sia tutto acceso e non ci siano pesci morti. Non permettergli di nutrire i pesci, possono stare per qualche giorno senza cibo ed è alto il rischio di inquinare l’acquario se non si sta attenti.
Come gestire l’acquario in caso di vacanza di una o due settimane
È possibile lasciare un acquario senza cure per periodi da 10 a 14 giorni senza che vi siano problemi; a condizione che i pesci siano sani e ben nutriti prima di partire, la maggior parte di loro sarà in grado di sopravvivere senza cibo. L’eccezione è costituita da giovani avannotti o pesci molto delicati, che richiedono una dieta costante. Tuttavia, molte persone non si sentono a loro agio e preferiscono che qualcuno si rechi a casa loro e controlli l’acquario mentre sono via.
Chiedere a qualcuno di controllare il proprio acquario
Se stai convincendo qualcuno a recarsi a casa tua e controllare i tuoi pesci, dovresti creare una lista di controllo. Sarebbe meglio che la persona che farà le tue veci mentre sei via sia un esperto acquariofilo, in grado di intervenire in una situazione di emergenza.
Cose che dovrebbero essere su una lista di controllo per la manutenzione dell’acquario in caso di vacanze
Se si dispone di più di un acquario, è meglio lasciare una lista separata accanto a ciascuno di essi, con istruzioni chiare.
- Numero di pesci nell’acquario. Segnalare se alcuni di loro sono inclini a nascondersi e potrebbero non essere visti durante un conteggio rapido. Non elencare le specie, a meno che la persona che lo controllerà non sia estremamente esperta.
- Attrezzature da controllare. Questo include assicurarsi che l’acqua scorra attraverso i filtri, le luci siano accese, la temperatura sia stabile (dare loro un intervallo di uno o due gradi come margine di errore)
- Regime alimentare. Se qualcuno darà da mangiare ai tuoi pesci mentre sei via, è meglio dividere il cibo in porzioni e nascondere il resto. Le persone inesperte tenderanno a dare troppo cibo ai pesci. Se tu sei lontano, questo potrebbe avere conseguenze disastrose.
- Quanta acqua aggiungere se necessario. Il livello dell’acqua deve essere chiaramente indicato sull’acquario. Se non si desidera mettere un segno sull’acquario stesso, è possibile utilizzare un piccolo pezzo di nastro adesivo colorato per indicare l’altezza del livello dell’acqua.
Cosa NON avere su una lista di controllo
- Non aspettarti che qualcuno faccia un cambio d’acqua al tuo acquario, soprattutto se si mischiano acque diverse o si aggiungono componenti chimici per alterare la chimica dell’acqua. Ciò potrebbe portare a gravi problemi, soprattutto se la persona non sa nulla su come si cura un acquario.
- Non chiedere ad altri di testare i parametri dell’acqua nell’acquario. Potrebbero non avere familiarità con i kit di test, fare una cattiva misurazione e tentare di correggere le cose per te. Anzi, nascondi i tuoi kit di test, per evitare che si mettano a fare esperimenti.
In caso di assenza prolungata
Se stai andando via per un lungo periodo di tempo potresti prendere in considerazione l’ipotesi di assumere un professionista per la manutenzione dell’acquario in caso di vacanze, invece di affidarti a un amico o un familiare per fargli controllare il tutto.
Nelle aree metropolitane più grandi dovrebbero essere disponibili alcuni servizi di manutenzione dell’acquario. Queste attività sono generalmente gestite da persone che hanno iniziato come un hobbisti, che hanno poi deciso di guadagnare un po’ di soldi per creare e prendersi cura degli acquari per gli altri. Quando cerchi qualcuno a cui affidare il tuo acquario, è meglio che tu gli faccia delle domande per vedere quanto sono competenti, quali servizi sono disposti a svolgere, quanto costano per ogni uscita, se ci sono degli acquari pubblici di cui si sono presi cura, così puoi controllare il loro lavoro o chiedi se hanno un portfolio di acquari. Assicurati che ti facciano firmare un contratto di servizio e che tipo di assicurazione hanno, in caso qualcosa vada storto.
Quando fai un colloquio a qualcuno che debba entrare in casa tua e prendersi cura dei tuoi animali, ci sono alcune cose che dovresti osservare. Un buon professionista dovrebbe prendere appunti durante il colloqui; mai assumere una persona che sostiene di essere in grado ricordarsi tutto a memoria. Questo dimostrerà che cureranno il tuo acquario nel modo che preferisci tu e non come pare a loro.
Stabilisci alcune regole durante il colloqui sulle procedure da seguire se qualcosa dovesse andare storto mentre si è lontani, come ad esempio:
- Chiamare te, un familiare o un amico per venire a vedere cosa c’è che non va
- Cosa fare se trovano un pesce morto
- Dove prendere l’acqua per il cambio d’acqua d’emergenza, nel caso in cui l’acquario ne abbia bisogno
- Cosa fare se un componente dell’acquario non funziona correttamente
- Se curare o mettere in quarantena i pesci malati
Gestione dell’illuminazione e della temperatura dell’acquario durante le vacanze
L’illuminazione e la temperatura sono due fattori da tenere ben in considerazione per il benessere del vostro acquario. Installare un timer per le luci è fondamentale per mantenere un ciclo giorno/notte regolare, essenziale per la salute dei pesci e delle piante. Se non disponete di un timer, per brevi periodi di assenza potreste considerare di lasciare le luci spente, riducendo così l’attività dei pesci e il rischio di proliferazione delle alghe.
Per quanto riguarda la temperatura, assicuratevi che il sistema di riscaldamento o raffreddamento funzioni correttamente. In base alla stagione e al clima della vostra zona, potreste dover considerare l’uso di ventole o climatizzatori per mantenere una temperatura stabile nell’ambiente circostante l’acquario.
Differenze tra acquari d’acqua dolce e marina
Gli acquari d’acqua dolce sono generalmente più resistenti a brevi periodi di assenza, ma richiedono comunque un attento monitoraggio dei parametri dell’acqua e della crescita delle alghe, sopratutto quando fa molto caldo. Gli acquari marini, soprattutto quelli con coralli e invertebrati, necessitano di una cura più meticolosa e un monitoraggio costante. In questi casi, è fondamentale prestare particolare attenzione ai livelli di calcio, alcalinità e pH.
Prodotti che possono essere utilizzati per la manutenzione dell’acquario durante le vacanze
Alimentatori automatici
Questi vanno bene per i pesci che si nutrono di cibo in scaglie o liofilizzato. Gli alimentatori automatici dovrebbero essere installati molto tempo prima di allontanarsi dall’acquario per le vacanze, in modo da poter impostare correttamente il programma di alimentazione. L’ultima cosa da fare è introdurre qualcosa di nuovo nell’acquario appena prima di partire per un certo periodo di tempo.
Timer
Consigliamo vivamente di avere un timer per le luci prima di partire. Se i pesci stanno a lungo nell’oscurità o esposti alla luce del giorno, si stresseranno abbastanza facilmente.
Blocchi di cibo
Sono disponibili blocchi di cibo per pesci, ma la maggior parte di loro non sa bene cosa farci, soprattutto se sono abituati a mangiare in superficie.
Se i pesci non mangiano il cibo man mano che si stacca dal blocco, allora rimarrà nell’acquario a sporcare l’acqua. Ciò cambierà i valori chimici dell’acqua in una certa misura. Questa è l’ultima cosa che vuoi che accada nel tuo acquario quando non sei presente per tenerlo d’occhio.
Se vuoi usarli, è consigliabile provare a nutrire i pesci con questa tipologia di cibo mentre sei ancora a casa, in modo da poter osservare effettivamente lo mangiano.
Ritorno dalle vacanze: cosa fare
Al vostro ritorno, la prima cosa da fare è controllare immediatamente la salute e il comportamento degli abitanti dell’acquario. Eseguite dei test dell’acqua e, se necessario, un cambio parziale. Reintroducete gradualmente la routine di alimentazione normale, evitando di sovraccaricare il sistema digestivo dei pesci dopo un periodo di alimentazione ridotta.
Seguendo questi consigli, potrete godervi le vostre vacanze con la tranquillità che il vostro acquario e i suoi abitanti saranno al sicuro. Ricordate sempre che ogni acquario è unico, quindi è importante adattare questi suggerimenti alle esigenze specifiche del vostro ecosistema acquatico. Con la giusta preparazione e attenzione, il vostro acquario può prosperare anche in vostra assenza, permettendovi di tornare a casa e trovare un ambiente acquatico sano e vibrante.
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