Manutenzione acquario
Per evitare un accumulo eccessivo di sostanze nocive per i pesci, è consigliabile effettuare dei cambi parziali dell’acqua e se non si dispone di pesci da fondo, che tendono a mantenere pulito lo strato ghiaioso, anche la pulizia della ghiaia.
L’acqua va cambiata per il 10% ogni settimana, o al limite per il 35% ogni mese.
L’acqua nuova non deve essere prelevata direttamente dal rubinetto, ma fatta riposare per un paio di giorni in appositi contenitori. Questo perchè l’acqua che noi beviamo è trattata con il cloro per essere disinfettata e contiene metalli pesanti. Per i pesci, questo, può essere dannoso. Facendola riposare, questi elementi, evaporano. In commercio troviamo anche molti prodotti che permettono una bonifica istantanea dell’acqua e un suo uso immediato.
Biocondizionatori di varie marche.Per pulire il fondo, esistono, anche qui in commercio, degli appositi aspiratori che permettono di pulire la ghiaia senza che questa venga aspirata.
Campana aspirarifiuti.
Il sistema di filtraggio va pulito più o meno ogni due mesi (anche questo lavoro dipende da molti fattori quali la quantità di pesci e del mangime somministrato). Si dovrà sostituire il carbone (se se ne fa uso) e lavare o sostituire la spugna o lana che sia. I cannolicchi è buona regola non lavarli e non toccarli. Se proprio sarà necessario (nel caso si intasino i condotti del filtro) sarà sufficiente sciacquarli leggermente.
Infine controllare che la pompa non sia intasata da alghe o lumache che nel caso saranno rimosse.
Questi materiali, escluso naturalmente la pompa e il carbone che va cambiato, vanno lavati con la stessa acqua dell’acquario, perchè così facendo evitiamo di uccidere le colonie di batteri che si sono formate.
Infine, vanno sempre rimosse le foglie delle piante che sono cadute o che stanno marcendo, il mangiare in eccesso e soprattutto eliminare i pesci morti. Tutto questo per evitare che l’acqua si rovini in anticipo.
Fate in modo che i vostri pesci consumino il cibo in uno, massimo due minuti!