Parto con una piccola premessa, questo articolo non vuole essere una guida sull’allevamento e riproduzione dello scalare, ce ne sono già fin troppi, sarà piuttosto una piccolo vademecum sull’identificazione delle varie selezioni attualmente presenti in commercio e oramai ben fissate dal punto di vista genetico. E’ prevista una seconda parte che sarà invece incentrata sulle varie specie selvatiche attualmente presenti nel mercato acquariofilo, loro identificazione e allevamento. Dal punto di vista hobbistico, il primo esemplare vivo di scalare venne importato nel 1911 ad Amburgo, negli anni successivi questa specie iniziò ad essere commercializzata fuori dai confini tedeschi ed europei arrivando nei mercati americani ed asiatici, rendendola una tra le specie più presente negli acquari di tutto il mondo e tra le più selezionate. I motivi di questo successo sono presto detti, facilità di riproduzione, robustezza, prolificità, capacità di sopportare elevati range di valori (il che non implica che possiamo tenerli a valori non idonei e in acquari sottodimensionati ndr.). Ben presto con la riproduzione di esemplari selvatici si è iniziato a fissare determinati caratteri, la selezione dello scalare è infatti iniziata pochi decenni dopo la sua introduzione nel mercato acquariofilo. Già nel 1953, in europa, Julianna e Fred Ludwing selezionarono il primo Black Lace e da allora il processo sta proseguendo fino ai giorni nostri con sempre nuove varietà. Stiamo parlando di selezioni che hanno portato a modifiche morfologiche e quindi dell’aspetto esteriore (pinne e colorazione) che si sono concentrate su pochi geni facilmente controllabili e non di modifiche fisiologiche. Teniamo presente che si tratta di un operazione che ha appena 60 anni, la fisiologia è un processo complesso che non produce effetti nel breve periodo come invece accade in selezioni morfologiche in cui risulta più facile fissare un determinato genere già dopo poche generazioni. Il fatto che sia possibile allevarli a pH superiori a 7 non indica una modifica fisiologica, ma come detto precedentemente, l’allevatore/selezionatore ha saputo sfruttare a suo favore l’adattabilità intrinseca della specie, per avere buone riproduzioni e % elevate di schiuse occorrono comunque valori bassi di pH e conducibilità. Definizioni:Gene: è l’unità ereditaria fondamentale degli organismi viventi, i geni corrispondono a porzioni di genoma localizzate in precise posizioni all’interno della sequenza del DNA, essi sono contenuti ed organizzati all’interno dei cromosomi. Allele: la variazione specifica di un gene, ci possono essere più di due possibili alleli nella popolazione, ma un animale può trasportare al massimo due alleli diversi. Se un organismo possiede per lo stesso gene due alleli identici allora si definisce omozigote per quel locus genico, mentre se sono differenti viene detto eterozigote. Fenotipo: caratteristiche osservabili di un tratto (colore argento, oro, marmo, black ecc..) Genotipo: l’espressione scritta del patrimonio genetico di un tratto è il corredo genetico dell’organismo. Locus: la posizione di un particolare gene sul cromosoma. Allele dominante: un allele che maschera l’espressione di un allele allo stesso locus. Allele recessivo: un allele che non si esprime in presenza di un allele dominante, è solo rilevabile in un genotipo omozigote (due copie dello stesso allele). Attualmente ci sono 9 geni confermati che determinano i principali fenotipi di selezione degli scalari domestici: Il Locus del colore:Esso regola l’espressione di base del pattern. • + allele wild (tipico della forma selvatica) I principali fenotipi: • Silver (+/+) Locus Stripless/Zebra: Ci sono 3 alleli conosciuti per questo gene: • + allele wild (non ha effetti) Locus Smokey: • + allele wild (non ha effetti) Locus Streaked: Ci sono due alleli conosciuti per questo gene: • + allele wild (non ha effetti) Locus Half-black: Questo gene risulta sensibile alle condizioni ambientali (durata e intensità della luce) in base alle condizioni ambientali sarà più o meno accentuato. Negli esemplari giovani il fenotipo half-black rimane inespresso per poi comparire con l’età. Ci sono due alleli conosciuti per questo gene: • + allele wild (non ha effetti) I principali fenotipi: • Half-black (hb/hb) Locus Fin length: Ci sono due alleli conosciuti per questo gene: • + allele wild (non ha effetti) Locus Pearlscale: Ci sono due alleli conosciuti per questo gene: • + allele wild (non ha effetti) Locus Albino: Ci sono due alleli conosciuti per questo gene: • + allele wild (non ha effetti) Locus Philippine blue: Ci sono due alleli conosciuti per questo gene: • + allele wild (non ha effetti) Gene che ha prodotto varietà da poco comparse nel mercato: Paraiba – presenta due coppie di gene “pb” e due coppie di “S” (stripless) e l’assenza di gene dark “D”. Vediamo ora qualche immagine esplicativa delle principali varietà che si possono trovare in commercio ed i risultati delle combinazioni dei geni:
Il cosidetto Silver è la forma piùù comune in commercio è quella che si avvicina maggiormente al “wild-type”, ha il corpo argenteo, il dorso bruno/rossiccio, sono presenti 4 strisce nere verticali evidenti e un ulteriore striscia “umorale” posizionata in corrispondenza della pinna dorsale. Il Gold è uno delle selezioni tra le più apprezzate ed attraenti, il colore di base è in tonalità di giallo, in alcuni di questi esemplari si sviluppa un intenso colore arancione sulla fronte e sul dorso, il gold risulta un carattere recessivo.
Smokey, si tratta di una varietà il cui colore base è grigio/argenteo/marrone questo va a inscurirsi nella parte posteriore con macchie frastagliate. Come per il black lace le pinne si caratterizzano da una decorazione a pizzo.
Blushing, il nome deriva dalla colorazione rosso/rosa in corrispondenza delle branchie. Rispetto al ghost privo di qualsiasi pigmento, a volte il Blushing può avere le estremità delle pinne colorate.
Blue/Blue neon è un wild-type che ha due geni Stripeless, il corpo è grigio con una tinta pigmenti iridescenti si sviluppano man mano che invecchiano. Questo iridescenza di solito appare blu sotto una buona illuminazione, le bande sono più o meno evidenti.
Blue diamond . è un blue con l’aggiunta del gene pearlscale.
Sunset Blushing, è un gold con gene blushing, ha un colore di base bianco, pinne chiare e assenza di strisce, la metà superiore del corpo presenta una colorazione arancio più o meno intensa. In alcuni esemplari il corpo puà avere un colore rosato o giallo/arancio chiaro mandarino come per il blushing si nota la macchia rossa in corrispondenza delle branchie.
Halfblack, hanno come base il gene Silver ma si caratterizza per la parte posteriore nera. L’Halfblack può esprimere in determinate condizioni le banda umorale tipica dei silver.
Halfblack blushing, di base è un Halfblack con gene blushing, come l’halfblack si caratterizza per la parte posteriore nera ma sono senza pigmento le bande verticali ed è presente la macchia rossa in corrispondenza delle branchie.
Zebra halfblack, di base è un alfblack con gene zebra, presenta caratteri intermedi tra i due, metà del corpo posteriore nera barre verticali dello zebra.
Halfblack pearlscale, di base è un Halfblack con gene pearlscale, si caratterizza per la parte posteriore nera sono ben visibili le bande verticali e la banda umorale, il gene pearlscale fa assumere alla parte chiara un aspetto brillante.
Koi pearlscale, come per il koi la marmorizzazione nera varia da un 5% ad un massimo del 40% di copertura, ha in aggiunta il gene pearlscale.
Gold marble, si caratterizza da una marmorizzatura gold e nera, in base alla quantità di gene gold la copertura oro sarà maggiore o minore della marmorizzazione nera. Se il Gold Marble è singola o doppia dose, la marmorizzazione spazierà dal 5% al 40% di copertura.
Marble, si può considerare un marble un esemplare che presenta una mormorizzatura in prevalenza nera che varia dal 50 al 95% di copertura.
Gold marble blushing, è un Gold marble con la presenza del gene blushing.
Silver Gold marble si tratta di uno scalare silver con un singolo gene Gold marble è un’espressione co-dominante si notano i tratti di entrambi.
Gold marble pearlscale si tratta di uno scalare Gold marble con la presenza del gene pearlscale.
Ghost, è eterozigote per Stripeless, ciò si traduce in una copertura argentea con appena una striscia scura che attraversa l’occhio e la coda, in alcuni casi porzioni della strisce del corpo saranno visibili.
Streaked, fenotipo che presenta strisce chiare sulla pinna dorsale e avolte sull’anale, carattere ben visibile nei pesci di colorazione scura.
Black, fenotipo melanico, presenta un pigmento nero su tutto il corpo dato dal doppio gene black, un esemplare di buona qualità non ha visibili le strisce verticali.
Albino, risulta privo di pigmento, l’occhio è rosso/rosa come in tutti gli animali albini, l’iride circostante può essere di colore rosso o giallo a seconda della varietà di Albino. Clown, presenta un pattern del corpo risultato di una modificazione del gene zebra a causa del gene stripeless.
Veiled standard, presenta il gene veil tail, gene che fa assumere alle varietà un allungamento pronunciato del pinnaggio.
Philippine blue, selezionato da Ken Kennedy è una delle selezioni base dei vari Pinoy.
Red devil. Cliccando sull’icona del PDF potete scaricare la lista delle diverse varietà: Bibliografia e approfondimenti: http://www.finarama.com/ sito dedicato allo studio del gene Pterophyllum |