L’acquario di Roberto Tiberio

La vasca

L’acquario, in funzione dal dicembre del 2003, è un mirabello 75, la capacità è di circa 65 litri e misura 60×30 e 40 cm d’altezza.
Nel 2005 è stato completamente modificato trasformandolo in acquario aperto.

Il sitema di filtraggio

Per migliorare l’impianto filtrante ed per aumentare il volume ho utilizzato un filtro esterno Askoll 200 caricato semplicemente con spugne, lana e cannolicchi. Per regolare la temperatura mi servo d’un riscaldatore esterno Hydor ETH200 che mi mantiene l’acqua a 25°.

Illuminazione

L’illuminazione dell’acquario avviene tramite una plafoniere a bordo vasca dell’Arcadia, questa monta in origine 2 neon T8 da 15 watt da circa 6 mesi ne ho aggiunto un terzo T8 con riflettore.
Partendo dal lato posteriore verso il frontale ho montato i seguenti neon:
CH lighting da 6500°K, Arcadia fresh water da 7500°K, e Sun Glo da 4200°K.

Il fotoperiodo dura 10 ore, alle 10:00 si accende la lampada centrale e dopo mezz’ora le altre due che rimangono accese sino alle 21:30, alle 22:00 si spegne quella centrale.

Anidride carbonica

La co2 viene fornita tramite una bombola usa e getta da 500gr, comandata da un elettrovalvola dalle ore 11:30 alle 19:00.
L’impianto della co2 è quello della BioDry ed è regolato sulle 25 bolle minuto.

Altri accessori

Per limitare l’eccesivo innalzamento della temperatura dell’acqua nel periodo estivo ho dovuto ricorrere ad un refrigeratore Resun Cl150, che svolge ottimamente il suo lavoro mediamente l’acqua si
mantiene attorno i 26,5° nonostante i 30° dell’appartamento.

Allestimento

Il materiale di fondo è rimasto inalterato dall’ avvio, non l’ho cambiato di proposito, per timore di sconvolgere troppo l’ecosistema che si era già creato, soprattutto per i pesci che sicuramente n’avrebbero risentito. Comunque il fondo è costituto da 2,8 Kg di terriccio fertilizzante della tetra ( TetraPlant CompleteSubstrate) e da 10 Kg di ghiaia fine chiara inerte, con l’aggiunta, qua e là,
di bellissima quarzite verde e due legni di torbiera.

Fertilizzanti ed altri prodotti

Per quanto riguarda i fertilizzanti ho voluto scegliere un prodotto da dosare quotidianamente in modo da non lasciare alcuno spazio alle alghe, così sto utilizzando la linea ATTIVIA dell’ANUBIAS (GF1, MicroVit7, FCK14 e FC28). Tutti i giorni aggiungo una dose di GF1 che apporta oligoelementi assorbiti in maniera elevata, settimanalmente invece aggiungo 2 dosi di MicroVit7 composto essenzialmente da vitamine e ferro. Ogni due settimane alterno FCK14 e FC28, il primo in 2 dosi reintegra i nutrienti come potassio, calcio e ferro l’altro in 4 dosi apportano quei macroelementi e oligoelementi assorbiti in forma minore.

Alimentazione

Attraverso una mangiatoia automatica alimento due volte al giorno la maggior parte dei pesci.
I prodotti a cui mi affido sono della Treta; per i pesci di fondo uso Treta PlecoMin, e per tutti gli altri alterno Treta Min e Treta Pro/Color.

Pesci

Gli ospiti della vasca sono i seguenti:
1 scalar2,
5 cardinali,
1 ancistrus hoplogenys,
1 gyrinocheilus aymonieri,
1 labeo bicolor,
2 crossocheilus siamensis
ed una coppia di colisa laila

Piante

Le piante che inserito sono:
Anubias Barteri nana,
Bacopa Caroliniana,
Blyxa japonica,
Ceratopteris cornuta,
Cryptocoryne Petchii,
Cryptocoryne Willisii,
Hydrocotyle Leucocephala,
Limnophila Sessiflora,
Ludwigia Glandulosa red,
Ludwigia brevipes,
Ludwigia repens,
Micranthemum umbrosum,
Nymphaea Stellata red,
Rotala rotundifolia,
Vallisneria Spiralis
Vallisneria americana

Manutenzione

Ogni settimana effettuo un cambio d’acqua di circa 20litri (metà di rubinetto decantata e l’altra d’osmosi) sifonando il fondo, all’ occorrenza poto le piante ed eventualmente pulisco i vetri. Il filtro di norma lo pulisco una volta al mese sciacquando le spugne con l’acqua dell’acquario e sostituendo la lana se troppo sporca.
I valori dell’acqua dell’acquario che ho ottenuto sono: , 8°, 4°, e , il livello della è pari a

Valori dell acqua

Consigli ed osservazioni

Per raggiungere questo traguardo ho impiegato diversi anni, con innumerevoli errori, quello più grande è stato acquistare un acquario senza alcuna conoscenza in merito.
Lo studio e l’osservazione di altre esperienze mi ha aiutato molto nella gestione dell’acquario, anche se ho trovato molto difficile posizionare le varie piante forse per le ridotte dimensioni della vasca, o proprio
per i tipi di piante che ho scelto.

Nota di AcquaPortal
Nella bella vasca di Roberto vengono allevati pesci non del tutto compatibili. Inserire in una vasca non di grandissime dimensioni Scalari e pesci di branco di piccola taglia può essere rischioso in quanto vi sono alte probabilità che questi ultimi vengano predati. I casi in cui questo non avviene sono scarsi e sono per lo più fortuiti. Inoltre notiamo che l’acquario è sovrapopolato, ricordiamo che da questo può derivare un eccessiva produzione di sostanze inquinanti e pertanto compromettere il buon equilibrio della vasca ed influire sulla longevità dei pesci. Nel caso siate neofiti, prima di popolare la vasca, vi consigliamo di chiedere le informazioni sulla scelta dei pesci e sulla loro compatibilità sul nostro forum e di seguire i suggerimenti che riceverete.