L’acquario è un Poseidon angolare da 70 lt di dimensioni: 55 × 55 × 41 h con alcune modifiche all’illuminazione. E’ stato avviato da circa tre anni, il layout è rimasto sostanzialmente invariato sin dall’inizio. Per il fondo ho usato del ghiaino di quarzo rosa, mentre i sassi rossi li ho raccolti in natura lungo il corso del fiume Oglio. Cambio venti litri d’acqua ogni 15 giorni usando acqua di rubinetto addizionata con un buon biocondizionatore. Provvedo inoltre a portarla alla stessa temperatura dell’acquario utilizzando un riscaldatore che inserisco nella tanica la sera precedente. I valori dell’acqua sono i seguenti:
Tutto il resto non l’ho mai misurato. Ormai non effettuo più controlli dei valori dell’acqua da oltre un anno. Il filtro è un Jebo angolare caricato con cannolicchi, spugna e lana di perlon. La pompa è una Askoll powerhead 301 da 570 lt/h. Sicuramente tanto la pompa quanto il filtro risultano sovradimensionati per l’acquario in questione, ma grazie all’uscita a gomito non si avverte tale potenza e non vi sono problemi di movimento sulla superficie dell’acqua. Sono molto soddisfatto del sistema di filtraggio, non ho mai riscontrato problemi di alghe o altro.
L’impianto CO2 deriva da un BioDry, ma al posto della bombola usa e getta ho impiegato un vecchio estintore. La diffusione in vasca avviene attraverso il sistema Venturi, ossia il tubicino della CO2 è innestato nel tubo di mandata della pompa. In questo modo le bollicine piccolissime vengono letteralmente “sparate” in tutta la vasca. Per ottenere un livello di acidità ottimale dell’acqua tengo sempre nella vasca una calza riempita di torba. Preferisco posizionarla nascosta tra le piante piuttosto che nel filtro, in quanto in passato mi è capitato che la torba a contatto con l’acqua gonfiasse fino ad ostruire completamente il filtro.
Per quanto riguarda i fertilizzanti non mi affido ad una marca in particolare, ma vario con una certa frequenza alternando pastiglie per il fondo con fertilizzante liquido. Alimentazione Alimento i miei ospiti con una sola somministrazione giornaliera, alternando granuli, scaglie e larve di zanzara in gelatina. Per quanto riguarda le scaglie trovo ottimo il mangime D’ALLIO PLUS della Tropical, che somministro una volta alla settimana. Si tratta di un mangime addizionato di aglio.
Da quando uso questo mangime non ho più avuto alcun problema nemmeno con i delicati Ramirezi che in prima battuta sembrava non si riuscissero ad ambientare nella mia vasca.
Pesci
Piante Nella fase iniziale avevo diverse piante a crescita veloce, poi vista la mia pigrizia nel potare e ripiantare le talee, mi sono convertito su varietà meno esigenti. Attualmente sono le seguenti: Echinodorus Red
Panoramica vasca |
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