La vasca L’acquario è un Juwel rio 180 le sue misure sono 101x41x55 alto. La vasca è stata avviata a fine ottobre 2008 ed è stato deciso di lasciarci il coperchio per evitare eccessiva umidità nel mio salotto. Il mobile fa parte dell’arredamento e con dovuti rinforzi si è adattato benissimo allo scopo. Sistema di filtraggio Per i primi due mesi di vita della vasca mi sono affidato al filtro originale Juwel, ritengo comunque valido il sistema utilizzato dalla casa tedesca con spugne filtranti di varia consistenza e di facile pulizia, ma allo stesso tempo ho voluto “aiutarlo” con un filtro esterno Jbl Cristal Profit 250 sicuramente più completo del primo, composto in sequenza da sfere filtranti, anelli in ceramica e strati di espanso più o meno fini per finire con un velo di ovatta disposto sotto al mobile. Illuminazione Per quanto riguarda l’illuminazione sono rimasto fedele a ciò che era in dotazione, la plafoniera è composta da 2 neon T5 da 45 watt ciascuno il che ritengo sia sufficiente per una buona illuminazione .Il primo Day che proietta una luce molto bianca e brillante e l’altro Nature con una luce più gialla che illumina la parte posteriore dell’acquario. Il fotoperiodo va dalle h16 alle h24. Somministrazione CO2 Mentre nel mio primo acquario non utilizzavo la CO2, in questo la somministrazione è avvenuta fin da subito con notevoli miglioramenti. Impostato sulle 30 bolle al minuto il mio impianto Aquili con bombola da 500 gr usa e getta è da novembre che sta andando con ottimi risultati. Allestimento Come detto l’acquario è stato allestito a fine ottobre 2008, dopo aver cercato di capire come fosse possibile soddisfare le mie idee ho optato per un fertilizzante da fondo della Jbl aqua basis plus, ne ho usato circa 15 kg in modo da garantire un buono strato di 5 cm. Tutto è stato coperto con del quarzo n.10 fino a raggiungere uno spessore di 5 cm dove vi ho alloggiato una magnifica radice, dopo circa 20 giorni è stato possibile inserire i primi ospiti. Fertilizzanti ed altri prodotti Sto usando due tipi di fertilizzanti, uno giornaliero della Ottavi il Flora-vit 24 con un dosaggio di una goccia ogni 20 litri e uno settimanalmente della Easy-life il Profito (10 ml su 100 litri) che ritengo completo ed economico. Della stessa marca uso anche il Filtro Liquido ottimo condizionatore, tonificante e valido per prevenire le infezioni batteriche. Alimentazione Pesi Siccome ritengo che lo scalare sia un pesce magnifico ho deciso di dedicarmi a loro e nella attesa che avvenga la prima deposizioni ho scelto 10 esemplari di Pterophyllum Scalare, dai variegati ai Koi al pezzato e in ultimo due esemplari detti selvatici,tutti di dimensioni più o meno uguali. La parte “bassa” dell’acquario è dominata da una femmina di Ancistrus Dolichopterus alla quale si è aggiunto da poco la varietà giallo-oro sono presenti anche dei Sewellia Lineolata, Corydoras Paleatus, Corydoras Melanotaenia, 2 Gyrinocheilos Aymonieri e 5 Ampullarie gialle. Piante Per quanto riguarda le piante presenti nella mia vasca c’è voluto un po per avere un buon risultato, ho dovuto “subire” ingiallimenti delle foglie, scarsa crescita ed anche morie fino a quando con la giusta combinazione di fertilizzanti ed accorgimenti ho ottenuto un discreto risultato. Attualmente sono presenti le seguenti piante: Manutenzione Come detto in precedenza fertilizzo tutti i giorni e una volta alla settimana con i prodotti già citati. Ogni 15 giorni eseguo un cambio parziale dell’acqua pari al 15-20% con acqua osmotica e acqua di rubinetto che da le mie parti è ottima. Quando lo ritengo opportuno non faccio mancare la pulizia del fondo con sifone elettrico (l’unico valido se si vogliono ottenere buoni risultati). I batteri vengono inseriti ad ogni cambio acqua e ogni qual volta effettui la pulizia dei filtri. La potatura delle piante è frequente ma non esagerata. Visto che ho notato maggior infoltimento del fogliame sulle parti basse preferisco tagliare poco ma spesso e dare la possibilità alle piante di rafforzarsi. Valori dell’acqua I valori rilevati sono i seguenti:
Consigli ed osservazioni L’unico consiglio che ritengo utile da dare è di non avere fretta nell’allestimento della vasca, potrebbe risultare davvero gravoso… Con i dovuti tempi e la giusta informazione si possono ottenere buoni risultati. Ringraziamenti Ringraziamenti sentiti vanno a voi di AcquaPortal che grazie alle vostre informazioni mi hanno aiutato e mi aiuteranno ancora nel migliorare il mio acquario. Un grazie va a Mauro amico ed esperto acquariofilo che ha sopportato tutte le mie domande senza aver cedimenti.. Infine a mia moglie che più di tutti a dovuto condividere la mia passione. |
Messaggio precedenteRecupero acqua di scarto dell'impianto d'osmosi
Next PostMobile per acquario fai da te