Vasca: per la vasca è stata utilizzata quella del Tenerife67 della Askoll, tolto il coperchio e il filtro biologico, quindi sono restati solo i vetri, il riscaldatore da 100Watt ed il supporto. Le misure sono 65x30x35 totale Illuminazione: è garantita da una plafoniera sospesa autocostruita, adattandola alle dimensioni della vasca, ho montato una centralina 2x24Watt neon T5 con riflettori + 1x18W CoralStar, per un totale di circa 66Watt totali, visto che per adesso ho intenzione di allevare solo coralli molli, sembra che la quantità di luce sia sufficiente.
Le lampade T5 sono una 6500 °K e una 10000 °K, la lampada CoralStar è una Lampada al neon T8 blu attinica.
Il fotoperiodo totale è di 10 ore giornaliere, nel seguente modo :
10 ore di Blu
8 ore delle Bianche
Con accensione delle blu 1 ora prima e 1 ora dopo le bianche.
Filtraggio: come dicevo all’inizio, ho subito escluso dalla vasca il filtro biologico e mi sono affidato a 15 Kg circa di rocce vive e schiumatoio interno della Tunze modello 3110/2,acceso per 24h. Movimento: per il movimento dell’ acqua uso 1 pompa Askoll Powerhead da 570 Lt/h + 1 pompa Askoll da 320 Lt/h recuperatata dal filtro biovita della Askoll.
Le ho poste in senso perpendicolari tra loro. La pompa da 570Lt/h è accesa per 24h e l’ho posizionata sul lato corto della vasca, mentre la 320Lt/h è messa sul lato lungo della vasca e funziona insieme all’accensione dell’illuminazione e si spegne sempre insieme alle luci.
Questa posizione sembra essere molto gradita dai miei Coralli molli che non danno segni di disagio, ma anzi la corrente che si crea in vasca, sembra essere ben voluta da tutti gli invertebrati. Temperatura: riscaldatore da 100Wat Manutenzione: rabbocco acqua evaporata ogni 2 giorni manualmente
Pulizia vetri ogni tre giorni
Settimanalmente eseguo i test del Ph,Kh e Calcio, saltuariamente No3 e Po4
Integrazione calcio settimanale con Extra Calcium della Elos
Cambio acqua ogni mese con acqua ad osmosi ed aggiunta di sale Istant Ocean Valori
Durezza 1025
Kh 10
Ph 8,0 – 8,3
T 25 °C
Po4 non rilevabili
No2 assenti
No3 assenti
Calcio 430 Mg/l Alimentazione: per i pesci uso Maris in fiocchi della Jbl che contiene anche Krill.
Per gli invertebrati una volta a settimana fornisco Plancton della Elos.
I crostacei si nutrono dei detriti che trovano in vasca. Ospiti: Invertebrati
4 paguri zampe blu
3 lumache turbo
2 Granchi di circa 2 cm usciti dalle rocce vive
1 Sarchiopyton giallo
2 Sinularie
4 dischi di Rodhactis
1 colonia di Actinodiscus viola
1 Cladiella Pesci
1 amphiprion ocellaris che è in Simbiosi con la cladiella
1 Crisiptera Parasema
1 Synchiropus ocellatus che non sono riuscito a fotografare.
La vasca è stata allestita il 21 Giugno, ho lasciato girare il tutto fino al 1 Settembre solo con acqua, sabbia corallina, rocce vive, schiumatoio e pompe accese 24h al giorno, niente luce.
Dal 1 Settembre ho iniziato ad accendere le luci gradatamente 1 ora ogni 2 giorni, fino ad arrivare al fotoperiodo completo di 8 ore luci bianche e 10 ore di luci blu.
Il 15 Settembre ho iniziato ad inserire i paguri e le lumache turbo, in modo che iniziassero il loro lavoro di pulizia, visto le fasi di maturazione tra alghe filamentose ed esplosioni di diatomee.
Devo fare una considerazione sullo schiumatolo Tunze 3110/2, all’inizio sembrava faticare a funzionare, ma mi sono accorto che nel momento della comparsa delle diatomee ha eseguito il suo lavoro nei migliori dei modi, tanto che ogni tre giorni dovevo svuotare il bicchiere dal liquido color marrone scurissimo e puzzolente che produceva, veramente efficiente.
Il 1 Ottobre viste le condizioni favorevoli della vasca, niente più alghe e valori ottimali, ho iniziato ad inserire una colonia di Actinodiscus e cosi ogni due settimane ho aggiunto man mano altri invertebrati.
Fino ad adesso, gli invertebrati, sono a loro agio, tutti si aprono in modo ottimale, da questo posso dedurre che sto lavorando abbastanza bene.
L’illuminazione sembra che sia buona visto la crescita degli invertebrati e la proliferazione delle alghe calcaree viola che stanno colonizzando tutto, stanno ricoprendo le pompe, i vetri e la scatola dello schiumatolo di un bel colore viola.
Adesso sto effettuando la taleatura delle Sinularie, ne ho gia tre e le ho eseguite in questo modo:
Tagliato con un cutter i rami di Sinularia, eseguendo un taglio netto alla base del ramo, poi ho preso la talea e lo messa su un pezzetto di roccia viva e l’ho fissata con un elastico, non stretto, ma solo il necessario per far si che non vada in giro per la vasca, appena ha attecchito alla roccia tolgo l’elastico e spero in una sua crescita.
Poi a breve vorrei provare la taleatura anche del Sarchiopyton
Per adesso sono abbastanza contento dei risultati ottenuti, anche se so bene che essendo giovane la vasca devo lavorarci ancora molto e bene. Saluti da Luigi Piacentile |