L’acquario di Giuseppe Giunta

La vasca

L’acquario è composto da una vasca in vetro di dimensioni 30x21x22. La vasca è stata avviata circa due anni e mezzo fa.

Foto della vasca attuale

Sistema di filtraggio

Il tutto è gestito da un filtro esterno Niagara 250 modificato in modo da avere anche la presenza dei cannolicchi in ceramica, carboni attivi e la classica lana filtrante. La scelta di questo filtro è stata soprattutto per motivi di spazio all’interno della vasca ma anche per motivi estetici.

Illuminazione

Per quanto riguarda l’illuminazione inizialmente la vasca era sprovvista di coperchio, quindi per i primi tempi ho adottato una lampada da tavolo, poi ho optato per un coperchio vero e proprio auto costruito, con due lampade neon tipo PL da 9W ciascuna, con gradazione diversa per avere il massimo spettro luminoso. Entrambe sono regolate da due timer, con un foto periodo che va dalle 08:00am fino alle 08:00pm, per simulare al meglio le condizioni naturali di una giornata d’estate.

Riscaldamento

Il riscaldamento è gestito da un termo riscaldatore Wave da 25w, che mantiene la temperatura a 26 C°-27C°. Solo d’estate attacco una ventola che ho inserito nel coperchio per non far salire la temperatura.

Allestimento

Fin da subito ho voluto ricreare un ambiente naturale al 100% per ospitare dei Palaemonetes Antennarius, quindi ho reperito tutto in natura. La vasca ha subito due cambiamenti di layout dal 2007 ad ora, quello in foto è l’ultimo allestimento avviato i primi di Aprile del 2009. Ho voluto ricreare un ambiente simile al letto di fiume, precisamente il fiume “Dittaino” situato in Sicilia. Per far ciò sono andato fisicamente a cercare tra le piante che crescono sul letto del fiume ed ho ricavato da una radice questo bellissimo legno. Per il fondale ho optato del ghiaietto preso in una zona particolare della costa catanese mischiata con del ghiaietto di fiume, che al contrario di quella comprata in negozio, ha dei colori molto vari e forme assolutamente naturali, la grandezza della ghiaia va da dalla sabbia finissima ad massimo di 1cm, dando cosi un tocco davvero naturale.
Ho messo da subito delle Phyllanthus fluitans e legato in alcuni punti della Vesicularia dubyana. Per quanto riguarda i fertilizzanti, non uso nessun tipo di prodotto, lascio tutto ai microrganismi che vivono nel substrato ed alle lumache che al contrario, come pensano in molti, non si cibano delle piante ma al massimo delle foglie già morenti e hanno un ruolo importante per l’ossigenazione del substrato. Inizialmente la vasca si presentava cosi:

Fauna

L’allestimento è stato creato per ospitare dei Palaemonetes antennarius che vivono in modo naturale nel fiume Dittaino. I Palaemonetes antennarius inseriti sono esemplari riprodotti in cattività che mi sono stati regalati da un mio amico allevatore. Ho inserito anche due piccoli Corydoras paleatus, un Ancistrus Snow Flake, quattro tipi diversi di lumache e il fondale pullula di microrganismi visibili a malapena a occhio nudo.

Palaemonetes antennarius con uova. I puntini che si vedono nella foto sono i microrganismi

Piccolo di Palaemonetes antennarius di un mese circa.

Ancistrus Snow Flake

Corydoras paleatus

Flora

Come piante ho inserito della Hydrocotyle leucocephala e Salvinia, Vesicularia dubyana, Riccia fluitans, Limnophila sessiliflora e Lemma minor.

Lemma minor

Riccia fluitans

Limnophila sessiliflora

Limnophila sessiliflora

Vesicularia dubyana

Hydrocotyle leucocephala

Ludwigia repens	Vista dell’acquario senza coperchio

Manutenzione

L’acquario è pressoché autonomo, ogni settimana cambio solo due litri di acqua con acqua depurata.

Foto varie

Copyright 2009© Giuseppe Giunta – www.pemix.it – pemix@live.it
Guarda i video aggiornati mensilmente sul mio canale Youtube

Nota di Acquaportal: Vi ricordiamo che i gamberetti Palaemonetes antennarius sono una specie protetta e ne è vietata la cattura in natura. E’ consentito l’allevamento e la diffusione solo degli esemplari riprodotti in cattività a seguito di cattura con regolare permesso.