La vasca La vasca che ho utilizzato è di tipo aperto ed è stata fatta su misura per ragioni di spazio ed è in funzione dall’ottobre 2008. Le sue misure sono 100x40x40cm per una capacità netta di 160 litri e sono stati utilizzati vetri da 8mm di spessore. Filtraggio Per il filtraggio dell’acqua utilizzo un filtro esterno Eheim Ecco 2236 comfort, dotato di un cestello per contenere i materiali filtranti diviso in quattro sezioni e di pompa da 600l/h. Ho disposto i materiali in questo modo: primo stadio-la spugna a maglia grossa in dotazione per il filtraggio meccanico e zeolite come inizio di filtraggi biologico; secondo e terzo stadio-Eheim Substrat Pro per il filtraggio biologico; quarto stadio-una parte di Eheim Substrat Pro e una bustina di carbone iper attivo Iper-pur della Ottavi.
Illuminazione
Per l’illuminazione ho montato la plafoniera Acqua Planet della Elos che utilizza quattro neon T5 da 39W per una potenza totale di 156W. Ho installato i seguenti neon: 1xTropical River Wave a luce bianca, 1xAquablue Special ATI a luce azzurra, 2xPlant Pro Arcadia a luce rosa. I neon vengono accesi in coppia,una interna e l’altra esterna alla plafoniera, in questo modo: coppia interna Plant Pro e Aquablue Special per un fotoperiodo di 9h e 1/2 (12:00-21:30),coppia esterna Tropical River e Plant Pro per un fotoperiodo di 7h e 1/2 (13:30-20:00).
Accessori Per la somministrazione della CO2 utilizzo un impianto con bombola ricaricabile da 4Kg e un reattore di CO2 ELOS. Poichè in vasca volevo la minima quantità di oggetti ho deciso di utilizzare un riscaldatore esterno,per la precisione ETH Heater 200 della Hidor. Inoltre utilizzo un demineralizzatore della AQUILI per produrre l’acqua necessaria ai cambi dell’acqua ed ai rabbocchi.
Per poter ricreare un effetto crepuscolo e successivamente una luce lunare ho montato tre faretti a led della Hydor, uno blu, uno rosso ed uno bianco, che faccio accendere e spegnere prima e dopo lo spegnimento dei neon a distanza di 45 minuti uno dall’altro (alba blu 6:30, blu + rosso7:15,blu + rosso + bianco 8:00; tramonto bianco + rosso + blu 21:30, rosso + blu 22:15, blu 23:00 fino alle 24:00).
Allestimento La vasca è in funzione dall’ottobre del 2008,ho iniziato inserendo uno strato di fertilizzante da fondo Elos Bottom Mineral (5Kg) per poi fare uno strato di circa 7cm nella parte anteriore e 10cm nella parte posteriore di ghiaietto chiaro da 2,5mm (30Kg). Ho poi posizionato il tutore per piante tra il lato lungo posteriore ed il muro, per poi piazzare tutti i legni all’interno e all’esterno della vasca. Fatto questo ho messo l’acqua e le piante,ho avviato il filtro e l’impianto di CO2 ed ho lasciato maturare per venti giorni, al termine dei quali ho fatto le dovute analisi dell’acqua per poi fare un primo inserimento con tre Atya Moluccensis ed un Gyrinocheilus var.dorata. ho lasciato passare ancora una settimana e visto che i miei ospiti stavano bene ho inserito alcuni Corydoras. Passata un’altra settimana ho infine inserito i Trichogaster ed una decina di Caridina Japonica.
Oltre ad aver fertilizzato il fondo con Elos Bottom Mineral utilizzo fertilizzanti liquidi ad uso settimanale che sono Cryptopus EHSA e Planta1 Elos e che utilizza a settimane alterne. Alimentazione Ai miei ospiti cerco naturalmente di non far mancare nulla, quindi li vizio variando le tipologie di mangimi ma senza esagerare;somministro il cibo una volta al giorno ma non tutti i giorni,ogni tanto li lascio a digiuno un giorno. Il menù prevede SV2 Elos in granuli, Hi-Food Ottavi in scaglie, SGH in granuli con aglio, Artemia e Chironomus surgelato in più SVB Elos in granuli e Hi-Food Ottavi in pastiglie per i pesci da fondo. Flora e fauna Nell’acquario sono presenti quattro Trichogaster di cui due Leeri e due Trichopterus uno blu e l’altro vers.gold, quello blu è un maschio i restanti femmine. In principio erano 6 ma due, probabilmente spinti dall’irruenza del maschio, si sono “suicidati” saltando fuori dalla vasca con mio grande dispiacere. Infatti da qualche mese ha preparato il nido di bolle e difende il territorio circostante, ma purtroppo al momento pare che nessuna femmina si sia ancora “concessa”, resto quindi in attesa nella speranza di trovare prima o poi le uova. Passando alle piante sono presenti Ludwigia Glandulosa Red XL, Cryptocoryne Parva. Cryptocoryne Willisi, Cryptocoryne Wendtii, Riccia Fluitans, Lemna Minor, Microsorium Pteropus Windelow , Echinodorus Parviflorus delle quali una è arrivata alla quarta fioritura con conseguente formazione di nuove piantine e Pothos. Manutenzione Ogni 20 giorni cambio all’incirca una ventina di litri d’acqua,utilizzanzo acqua d’osmosi con una piccolòa aggiunta di Sali Amazonas della SHG. Inoltre pulisco la spugna del filtro e le parti meccaniche. A causa dell’evaporazione, soprattutto in inverno, pratico rabbocchi a giorni alterni utilizzando acqua d’osmosi pura. Cerco di sifonare il meno possibile in modo da non scombussolare troppo il terreno e soprattutto il concime sottostante,quindi quando lo faccio pratico leggere passate in superficie. Per la potatura delle piante invece spunto regolarmente la Ludwigia ogni settimana. Elimino le zone esterne della Riccia quando supera una determinata area di vasca coperta, mentre per il resto tolgo semplicemente le foglie gialle o rovinate.
Valori dell’acqua I valori dell’acqua sono:
Al momento l’unico aspetto negativo di questa vasca è che essendo aperta mi è purtroppo capitato di trovare per due volte un Trichogaster morto sul pavimento e per tre una Caridina. Al momento ho abbassato di qualche centimetro il livello dell’acqua, sto comunque pensando ad inserire delle piccole barriere sui bordi. Ringraziamenti Vorrei ringraziare tutto lo staff di Acquaportal per l’attenzione e per il supporto che mi ha dato con tutte le sue schede ed articoli. |
Messaggio precedenteL'acquario di Claudio Vecchier
Next PostAllevamento e riproduzione Hypancistrus zebra L046