La vasca:
Vasca: Autocostruita base 25×25 alta 35 cm. 30 litri lordi, al netto di rocce e sabbia circa 20 litri.
Panoramica del nano reef .
Gobidion e Alpheus.
Allestimento:
Fondo: Stile Jaubert – plenum 1.5cm, sabbia granulometria medio grande 3cm, sugar size 5 cm
Illuminazione: Plafoniera autocostruita con 2 compatte 13w Azoo, 9.200K e 18.000K. Luci accese 10/11 ore al giorno (con timer)
Movimento acqua e filtraggio: Pompa 240 litri/ora sempre accesa + filtro esterno “appeso” a cascata caricato a volte con lana di perlon e/o carbone attivo acceso a quarti d’ora alterni dalle 9 alle 23.
Riscaldatore: 50 watt
Allestimento: Aprile 2003
Rocce vive: Indonesiane ma chi se lo ricorda quante sono? Appoggiano sul fondo grazie a colonne di cemento e sabbia corallina su cui sono incollate.
Questo per evitare smottamenti dovuti alle operazioni di scavo del gambero. Manutenzione:
Quotidianamente cibo il ghiozzo con granulare Elos o mangime surgelato (preferibilmente krill). Utilizzo kalkwasser ogni giorno per integrare l’evaporazione, somministro zeostart (5 gocce), l’integratore di
magnesio della linea Zoevit (10 gocce), glucosio in polvere (0,2ml) ed aminoacidi (indicativamente 0,02ml).
Un paio di volte a settmana cibo i coralli con una combinazione casuale di alcuni prodotti: Elos C1, spirulina in polvere, Phreis mikropankt, Elos SVC, Liquifry marine.
I cambi d’acqua sono settimanali o bisettimanali. Cambio dai 3 ai 5 litri preparati con acqua ad osmosi e sale Elos e lasciati riposare per almeno 24 ore in una vaschetta con pompa e riscaldatore. Con circa la stessa cadenza effettuo i test dei parametri chimico fisici dell’acqua i cui risultati si attestano mediamente su questi valori:
NO2 assenti (test Tetra)
NO3 1,5-2 mg/l (test Salifert)
PO4 < 0,1 mg/l (test Salifert ma valore sostanzialmente illeggibile)
Ca 450 – 500 mg/l (test Salifert)
Mg 1250 mg/l (test Salifert)
Kh 10-11 (test Tetra)
d 1,026 (rifrattometro Aquaristica) Animali introdotti: Invertebrati sessili:
Actinodiscus rosso mattone a pua’ blu, verdi, striati tra il verde ed il
rossiccio
Sarcophyton
Sinularia
Sinularia dura
Xenia pumping
Clavularia marrone
Pachiclavularia violacea
Zoanthus aracio, marroni e verdi
Parazoanthus gracilis
Palythoa verdi
Gorgoniaceo non meglio identificato
Goniopora (nata dalle rocce vive in vasca)
Galaxea
Caulastrea furcata azzurra e giallo/verde
Porites
Montipora digitata arancio e marrone a polipi verdi
Acropore varie
Pocillopora damicornis
Seriatopora caliendrum Invertebrati non sessili:
– alghivori: 2 Trochus spp, 2 Cyprea annulus
– non alghivori: gamberetto pistolero Alpheus spp (tiger) due strombus lineatus Pesce:
Gobiodon citrinus in simbiosi con il gamberetto pistolero Talee
Quasi tutti i coralli della mia vasca sono arrivati come talee, scambiate od acquistate. Le uniche eccezioni sono la Calulastrea azzurra e la roccia dei Discosoma a pua’ azzurri. Sono molto orgoglioso del fatto che i miei coralli siano tutti cresciuti in cattivita’ e questo per me e’ molto importante; e’ una gioia pensare, ad esempio, alla mia piccola colonia di Clavularia di una quarantina di polipi (ma gia’ taleata 4 o 5 volte per
altri acquariofili) che poco dopo l’avviamento della vasca era di un solo polipo (proprio uno!). Altrettanto vale per qualche punta di SPS arrivata con una decina di polipi dopo essersi staccata nella vasca di un amico mentre maneggiava la colonia madre. Forse so accontentarmi di poco ma credo che questo possa essere uno dei lati migliori di un acquariofilo, essere felice delle proprie piccole vittorie indipendentemente dalle vasche degli altri. Al di la’ della soddisfazione personale e’ anche molto importante sottolineare quanto dovremmo impegnarci per essere il piu’ indipendenti possibili dal prelievo in natura per le molte ragioni che tutti dovremmo conoscere. Grazie a tutti quelli che mi hanno dato dei coralli e grazie anche a tutti quelli che hanno “i miei piccoli” in vasca! Duri a piccoli polipi, nanoreef e compatte
Un tripletta interessante, non trovate? La cosa che generalmente colpisce di piu’ della mia vasca e’ come io riesca a mantenere un buon numero di coralli duri a piccoli polipi in un nanoreef di 30 litri sotto 26w di luci compatte… Un qualsiasi acquariofilo assennato vi direbbe di non provarci nemmeno ed in generale non mi sento di dargli torto. Resta il fatto che i miei coralli crescono, poco rispetto ad un vasca seria ma crescono; se in una buona vasca la crescita e’ di qualche cm/mese da me ci si attesta sui 3-4mm/mese risultato che mi sebra piu’ che dignitoso per la mia vasca.
Anzi, per essere onesti, non me lo sarei proprio mai aspettato. La cosa e’ iniziata per caso, con uno scambio con cui mi sono arrivati in vasca i Porites senza nemmeno sapere cosa fossero. L’ho capito dopo che erano arrivati… E crescevano… A quel punto ho provato uno stecchino di digitata arancio che ora e’ il mio pezzo “da esposizione” e di li’ giu’ alle acropore e agli altri SPS… La verita’ e’ che ho avuto la fortuna di poter provare delle piccole colonie per vedere se ce la facevano a stare da me; iniziando a “raccattare” briciole di coralli dove capitavo (leggi: “quasi sempre a casa del mio amico Matteo”) ho scoperto con piacere che i duri a piccoli polipi nella mia vasca ci stanno piuttosto bene ed il mio unico rammarico e’ di avere troppo poco posto…
Non sono sicuro del segreto o dei segreti del mio piccolo successo (se cosi’ ottimisticamente lo vogliamo chiamare), e’ possibile che l’abbondante alimentazione dei coralli aiuti il loro mantenimento cosi’ come e’ possibile che il merito si possa imputare al fatto che la vasca da settembre a maggio e’ esposta al sole per alcune delle ore centrali della giornata. |