L’acquario
La vasca misura 160x60x60, 500 lt circa senza calcolare sump e refugium. Costruito artigianalmente dalla ditta Aquariumstyle di torino con vetri da 1,5 cm senza tiranti ed in funzione da circa 2 anni. E’ un acquario aperto.
Il sistema di filtraggio
Berlinese puro senza filtro ne biologico ne meccanico. Da tre settimane nella sump è presente della Zeolite (metodo Zeovit). La sump 30x75x30 ha un livello d’acqua che raggiunge i 13 cm in modo che in mancanza di corrente tutta l’acqua che per caduta arriva dall’acquario alla sump viene contenuta dalla stessa.
La sump e primo piano dello schiumatoio H&S.E’ installato uno schiumatoio H&S 150F2001 dall’ottima resa e schiuma molto bene. Ho iniziato subito con questo sistema (a parte Zeovit) e devo dire che mi ha dato subito grandi soddisfazioni.
Illuminazione
L’illuminazione è affidata a una plafoniera Ufo Complet con due lampade hqi da 250w 14000K, due attiniche e luce lunare il tutto regolato in maniera completamente automatica da computer per simulare alba-tramonto e le fasi lunari. Io fornisco otto ore di hqi e dodici ore di attiniche.Movimento
Il movimento dell’acqua è affidato a tre turbelle electronic della Tunze da 4000 lt/h, mentre la pompa di mandata è una Eheim 1060 da 2200 lt/h. Le pompe turbelle sono collegate ad un controller tunze per la simulazione delle maree e la calma notturna. Somministrazione del calcio
Per la somministrazione di calcio utilizzo un reattore della Deltec e più precisamente il PF 600 a letto fluido. E’ stato caricato con del Rowalith C che permette di sfruttare al massimo la potenzialità del reattore, inoltre ho un reattore di acqua calcarea sempre della Deltec caricato con idrossido di calcio acquistato in farmacia. Il reattore di acqua calcarea è collegato ad un osmoregolatore per il ripristino automatico dell’acqua evaporata. | Il reattore di calcio Deltec con l’impianto di anidride carbonica. |
Il reattore di acqua calcarea Deltec. Refugium
Ho da poco più di due mesi un refugium (60x60x30)di 90 lt circa. Dove ho piantato delle macroalghe tipo caulerpa. Ci sono 15 kg di rocce vive provenienti da un acquario avviato da molto tempo e una coppia di Lysmata. Per il fondo ho usato una miscela composta da Mineral Mud (sono stato il primo in Italia ad averlo….)e Aragalive sugar size per un totale di 8-9 cm. | Il refugium posizionato a lato della vasca. |
Altri accessori
Osmoregolatore tunze, dosatore di oligoelementi Grotech, Centralina computerizzata Iks basic, con sonde ph (una in acquario e una nel reattore di calcio tarata a 6,5) sonda temperatura, sonda densità. | La centralina di controllo delle pompe elettroniche Tunze e il microprocessore IKS. |
| Centralina dell’osmoregolatore Tunze. |
Allestimento
Nell’acquario sono stati immessi 90 kg di rocce Fiji di primissima qualità mentre sul fondo ho inserito circa 4cm di aragalive sugr size. All’introduzione dei primi animali sono passati due mesi. Integratori
Ho sempre usato Kent, saltuariamente Olos, ma do la preferenza alla prima.
Gli integratori gestiti dal dosatore automatico Grothec – Pompa dosatrice IKS. Alimentazione
Nonsomministro alcun complesso vitaminico. I pesci vengono nutriti abbondantemente con granulato, fiocchi e congelato di varie marche, ma soprattutto elos e Ikari. GLi invertebrati li alimento una volta in settimana con Svc della Elos. | Un Premnas dentro il suo anemone. |
Pesci
Un naso lituratus uno zebrasoma flavescens, un centropige, un ocellaris, un pagliaccio dell’isola di sumatra un altro piccolino di cui non ricordo il nome, una coppia di Stenopus, quattro lysmata wurdenmanni, una coppia di lysmata (mi sfugge il nome, quelli classici a strisce bianche e rosse), due paguri zampe rosse una trentina di turbo, un riccio nato da me in acquario e una serie infinita di animaletti indescrivibili che popolano il fondo come fosse una metropoli…. Invertebrati
Soprattutto sps (Acropore, ne vado pazzo) qualche molle (sarcophitum, Anthelia, Sinularia, ecc.ecc.
Mi sono sempre tutti cresciuti benissimo senza alcuna esperienza negativa a parte la crescita eccessiva che mi costringe a continue potature. Manutenzione
Ogni 15 giorni cambio il 5% dell’acqua usando del sale sintetico (instant Ocean) mensilmente pulizia delle pompe, ogni due giorni pulizia bicchiere schiumatoio, due volte in settimana pulizia dei vetri, ogni due mesi taratura elettrodi e poi il piacere di stare vicino all’acquario è talmente grande che mi invento sempre mille cose da fare (anche non necessarie). | Primo piano di un paguro. |
Valori dell acqua Nitrati | Non misurabili | Fosfati | Non misurabili | Calcio | 450-460 | kH | 12-13 | pH | 8- 8.2 |
Per le analisi utilizzo solo test Salifert. Consigli ed osservazioni
Non bisogna mai avere fretta, ma aspettare, aspettare, aspettare ed anche il più piccolo sforzo verrà ripagato ogni volta che il vostro occhio si perderà nella profondità dell’acquario.
Metodo Zeovit
Dopo aver descritto la mia vasca ecco alcune considerazioni personali dopo l’uso di Zeovit. Dunque, alla terza settimana di sperimentazione i risultati non sono stati così ecclatanti come la ditta produttrice dichiara sul suo sito. C’è da fare una premessa: la vasca, a parer mio, era già bella prima. Le colorazioni dei coralli non si sono molto modificate, ma il loro stato di benessere si. Io non ho mai avuto i coralli con i polipi così estroflessi come dopo lo Zeovit. E’ anche vero che la ditta afferma che ogni vasca è un mondo a sè e che i risultati possono variare di molto a seconda del carico organico della stessa e su questo sono perfettamente d’accordo con loro.
Dunque aspettiamo ancora un pò di tempo e poi vedremo.
I valori dell’acqua non si sono modificati: già prima dell’inserimento di Zeovit i nitrati e fosfati erano a zero, il magnesio a 1300, calcio 450-460 kh 12-13. Non ho delle apparecchiature sofisticate per la misurazione degli stessi ma mi affido a dei test della Salifert, quindi le variazioni ci possono essere state ma non sono stato in grado di misurarle. Unico valore che ha subito delle modifiche è il ph. Si è leggermente abbassato, ma forse questo è da imputarsi alle nuove colture di batteri che sono state inserite, quindi in un futuro prossimo dovrebbe di nuovo assestarsi sui valori abituali. La ditta sosotiene di sosopendere anche la somministrazione di acqua calcarea. Io non l’ho fatto. Vuoi per paura di un crollo del ph, vuoi perchè sono convinto dell’utilità della stessa e non per ultimo perchè la vasca è sempre stata molto bella e, forse, anche per merito dell’acqua calcarea. In un futuro non è detto che non sosopenderò anche tale somministrazione, ma tutti sappiamo come l’equilibrio della propria vasca sia molto sensibile ai cambiamenti e non volevo scioccare il tutto con delle trasformazioni troppo repentine della delicata armonia del’acquario. Abitualmente uso integratori Kent: elementi traccia, stronzio e molibdeno e zoe, che altro non è che una miscela di aminoacidi. Il dosaggio quotidiano degli stessi è stato ridotto al minimo come pure al minimo è stata ridotta la somministrazione di iodio. Io uso la soluzione Lugol’s sempre della Kent. Per quanto riguarda l’uso del carbone attivo sul sito della ditta madre non ho trovato grandi informazioni (il mio tedesco arriva fino ad un certo punto……….) e mi sono affidato a quello che dice l’articolo di Coralli dove spiega che il carbone attivo va usato costantemente e cambiato ogni mese. Questo elimina tutte le sostanze urticanti e ingiallenti e permette al faretto hqi di arrivare più in profondità e meno filtrato. Devo ammettere che ho avuto qualche perplessità. Fino ad ora il dosaggio del carone attivo si limitava a 3-4 giorni mensili e poi veniva tolto. Il pensiero di usarlo costantemente mi preoccupava un pò……Il fatto che ha fatto scatenare la decisione di seguire il consglio della ditta è questo: spesso i coralli avevano le estremità irritate, con della secrezione biancastra che sembrava “sciogliesse l’apice del corallo”. E’ anche vero che non a tutti succedeva, solo ad un paio, ma il fenomeno mi infastidiva. Calcolando poi che giornalmente integro con oligolementi e elemeti traccia ho pensato che l’acqua non sarebbe poi stata così impoverita. Ho inserito quindi il carbone 500 gr che sostituirò settimana prossima. Alla terza settimana ho sospeso la somministarzione della coltura batterica, ma non del nutrimento della stessa(come consiglia la ditta) in quanto i coralli sembrano gradire molto questa soluzione.
Ho accelerato i canbi d’acqua non più 5% mensile, ma 5% ogni due settimane. Anche i benefici di questa accelerazione si vedranno nel tempo, sempre che ci siano. Io ho continuato ad alimente pesci e coralli come sempre: i pesci abbondantemente, alternando fiocchi, granulare e congelato mentre i coralli settimanalmente con dell’ Svc dellla Elos.
Questo è tutto, non è molto lo so, ma spero in futuro prossimo di potervi dare altre indicazioni spero positive sull’andamento della mia vasca. Concedetemi di fare un ringraziamento particolare a due persone che in questi tre anni di mia preparazione “ culturale” nell’acquariologia marina mi hanno spesso illuminato: Alberto Scapini che mi ha permesso la realizzazione tecnica della vasca e dalla sump attingendo informazioni dal suo prezioso sito e Alessandro Rovero che non finirò mai di ringraziare, perchè è grazie ai suoi consigli attinti nei vari forum della rete, dal suo sito, dai suoi scritti e poi scrupolosamente catalogati, mi ha permesso di studiare e capire (almeno in parte) il magico e entusiasmante mondo dell’acquario marino di barriera di cui ero completamente a diguino. Io prima di questa vasca non ho mai avuto un acquario, ne dolce ne tantomeno marino. |