La vasca
La vasca è il modello RIO 180 della Juwel (mt. 1,01 l x 41 p x 50 h), con capienza lorda di 180 litri in funzione da circa 4 mesi.Il sistema di filtraggio
La vasca è allestita secondo la filosofia ADA, anche se con alcune riserve. Senza alcun tipo di superbia infatti ritengo che tale impostazione può senz’altro essere, se non migliorata, quanto meno ridotta in termini meno estremi e più funzionali ad una gestione hobbistica e non professionale.
Il filtro è quello interno della Juwel che sino ad oggi mi ha lasciato totalmente soddisfatto. In passato ho provato di tutto: dai filtri esterni – aperti e/o chiusi, percolatori, letti ad alghe, etc…, da soli o combinati, ma il sistema Juwel per un acquario non “spinto” sembra davvero ottimo.
Illuminazione
L’unica modifica alla vasca è stata quella di raddoppiare le luci, adattando con un semplice seghetto alternativo la copertura della vasca.
Ci sono 4 neon da 30 watt per circa 9 ore al giorno:
2 Narva 010 warmwhite + 2 Narva 030 daylight per complessivi ca. 7200° Kelvin. La vasca riceve luce da due finestre per 2/3 ore al giorno sia dal vetro frontale che dal vetro di fondo. Anidride carbonica
Uso un impianto della Aquili con bombola ricaricabile ed elettrovalvola. Dosaggio due bolle al secondo. Allestimento
Il materiale di fondo – alto 8-10 cm. è costituito da Power sand M (9 Lt.) e Aqua soil amazonia (25 l).
Dopo 1 settimana sono state inserite le prime piante a crescita rapida : Limnofila aquatica, micranthemum umbrosum, riccia fluitans e glossostigma elatinoides. Dopo altre due settimane si sono sviluppate alghe verdi filamentose, che sono scomparse dopo due settimane di battaglie condotte con l’eliminazione meccanica, Duplabacter nel filtro, e illuminazione ridotta a 3 ore al giorno.
A questo punto sono state introdotte ca 25 Caridina Japonica, una dozzina di otocinclus, 5 crossocheilus siamensis, alcune lumache del genere Neritina.
Fertilizzanti ed altri prodotti
A giorni alterni Duplaplant 24 e ADA Green Step 1 + Brighty K (per questi ultimi uso metà della dose consigliata dal produttore in quanto i cambi d’acqua non sono 1/2 o 1/3 della vasca a settimana, ma solo 20/l. I nitrati si mantengono così al valore appena accettabile di 25 mg/l.
Alimentazione
I pesci vengono nutriti due volte al giorno con Duplarin S, vitaminizzato con Duplavit. Per variare utilizzo i Freschi di Aquaristica (Chironomus o dafnie)e Sera GVG liofilizzato misto. Pesci
La vasca è abitata, oltre che dagli iniziali inquilini addetti al controllo delle alghe anche da:
25 Cardinali;
una coppia di Apistogramma agassizi che ogni due settimane depone le uova in un guscio di noce di cocco, ma finora le uova non si sono schiuse: temo che il maschio non sia fertile;
una coppia di Ramirezi;
4 Megalomphodus sp.;
1 Gastromyzon;
5 Carnegiella strigata;
2 piccoli Discus. Piante
Sul fondo da sinistra a destra Eusteralis stellata, Miriophillum matogrossense, Bacopa rotundifolia, Alternanthera reineckii, Limnofila aquatica;
al centro Criprocorine wendtii red, Micranthemum umbrosum, Microsorium pteropus Windelow, Eleocharis acicularis, Nimphea lotus, Criptocorine parva.
in primo piano Echinodorus tenellus, Glossostigma elatinoides, Criptocorine Nevilli, Cladofora.
Ci sono poi Hidrocotile leucocefala, Anubias nana e var. bonsai, Riccia fluitans e Vesycularia dubiana sui legni e le rocce dell’arredamento.
Le piante descritte crescono rigogliose e senza problemi, a parte l’Eusteralis che tende a perdere le foglie nella parte bassa e meno illuminata. Un Echinodorus cordifolius cresce “poco” quasi bonsaizzato. Ludwigia inclinata è stata sostituita dopo aver perso quasi tutte le foglie. Manutenzione
Ogni settimana cambio ca. 20 litri con acqua ad osmosi con aggiunta di Equilibrium della Seachem per portare il KH a 4°.
Contemporaneamente aggiungo ADA Green gain e poto metà delle piante, rimandando l’altra metà di 2/3 giorni. Valori dell acqua
PH 6,8 (JBL)
KH 4° (JBL)
CO2 18 mg/l (JBL)
NO2 assenti (Tetra)
NO3 25-30 mg/l (Tetra)
FE 0,5 mg/l (Salifert)
Temperatura 25 ° C |