Nanoreef su mensola La Storia:
Dopo 2 anni di gestione di una vasca dolce per Oranda, che tutt’ora mi fa compagnia, mi sono avvicinato, per sbaglio o per fortuna, nell’Agosto 2011 al fantastico mondo Reef. Ero convinto di poter utilizzare gli scarti del dolce (una vaschettina 10 litri di plexiglas, una pompetta e una plafo PL a braccetto) per tentare di tenere un po’ di molli senza impegno. Come potete ben immaginare, prima cambiai la vasca, poi mano a mano tutta la tecnica. Provai ad inserire qualche LPS ed infine spinsi al massimo la tecnica per riuscire a tenere gli SPS.
La vaschetta gira con un buon equilibrio dal 7 Settembre 2011. Da allora si è riempita molto e mi ha regalato grosse soddisfazioni.
In quasi un anno di acquariofilia marina, ho cercato di farmi un cultura sul questo mondo salato, ricercando informazioni sugli animali che ospito e sul sistema reef in generale. Cerco quindi di tenere gli animali nelle migliori condizioni possibili, secondo le necessità e le particolarità di ognuno. Durante questo primo anno, ho giocato a tetris con gli inserimenti nella mia vasca di piccole dimensioni, cercando di creare un armonia di colori e forme fino ad inzeppare di coralli ogni piccolo angolo disponibile. Panoramica frontale La tecnica:
Per la parte tecnica ho un po’ mantenuto la filosofia con cui ho iniziato l’avventura. Ovvero ho una tecnica a basso impatto economico, ma soprattutto visivo, per una vaschetta che stà tutta sopra una mensola.
Ho cercato con soluzioni fai da te, di avere una tecnica compatta e poco invadente, ma allo stesso tempo funzionale ed efficiente.
La tecnica
La vasca 40x25x30 (30 litri lordi) è cinese, con vetri da 4 mm.
Il movimento è dato da una NanoKoralia 900 Lt/h.
L’illuminazione è affidata a una plafo LED autocostruita con il Kit Aquastyle, con 24 LED Brigdelux da 3 W (12 White, 10 Royal Blu e 2 UV per 72 W totali ). Ha una luce complessiva tendente al blu che risalta molto le fluorescenze dei coralli e sprigiona 52000 lux sul filo dell’acqua a centro vasca.
Lo schiumatoio autocostruito con il plexiglass, ha un funzionamento a porosa ed è innestato dentro un filtro a zainetto. Ha un sistema a singola colonna a controcorrente e tratta 100 Lt/h. Ha una schiumazione regolabile (aria/flusso acqua) ed fin ora si è rivelato molto efficiente.
Il sistema di reintegro dell’acqua evaporata e degli integratori A+B è autocostruito con una coppia di microirrigatori a flusso costante. Reintegrano ognuno 15 cl di acqua RO al giorno con la giusta quantità di A+B. Praticamente ho una coppia di dosometriche senza pompa, con funzionamento goccia a goccia. L’autonomia del sistema è di 10 giorni. Panoramica SPS Gestione:
Il metodo di gestione è un quasi-Berlinese. Il filtraggio è affidato ai 7 Kg di rocce vive e al pico-skimmer. Dico quasi-Berlinese, perché ho inserito dopo 6 mesi una spolverata di sabbia viva corallina a coprire il fondo, e solo davati e intorno alle rocce.
Faccio un cambio settimanale del 10% con sale Read Sea Salt Meersalz. Pulisco i vetri ogni 2 giorni e riempio i contenitori RO ogni 10 giorni, aggiungendo il giusto quantitativo di Brightwell Code A e B. Doso a mano il Brightwell Buffer Magnesium all’occorrenza.
Dall’alto a sinistra
Dall’alto a destra
I Pesci
La mia vascha ospita una coppia di Amphiprion Ocellaris, uno classico e uno black.
Sono pienamente cosciente che il mio litraggio e la quantità di rocce, non sono sufficienti per gestire una coppia di pagliacci. Di conseguenza il mio sistema è molto a rischio instabilità e possibilità di collasso.
Mi sento quindi di sconsigliare a chiunque, neofiti in primis di non seguire la mia strada, e di prendere vasche di litraggi decisamente superiori se si desidera avere dei pesci in un nanoreef.
La coppia di pagliacci
Gli altri ospiti
Sono anche presenti un granchio Mitrax e un paguro Clibanarius tricolor
Il granchio e il paguro I Coralli SPS
3 Montipore Digitate (rossa, azzurra, gialla polipi celesti)
Acropora Aspera
Acropora Mirophthalma bianca, punte viola e polipi gialli
Acropora Gemmifera crema riflessi verdi
Acropora Millepora panna polipi verdi
Acropora Hyacinthus rosa
Acropora Plana punte viola polipi verdi Montipora digitata celeste Acropora Hyacintus
Acropora Millepora
| | Acropora Mirophthalma | Acropora Plana |
LPS
Euphyllia Paradivisa
Caulastrea Furcata
2 Acanthastrea Lordhowensis
Goniopora Lobata
Tubastrea Faulkneri | | Tubastrea Faulkneri | Goniopora Lobata |
Acanthastrea Lordhowensis
Euphyllia Paradivisa
Molli
5 Ricordea (4 yuma e 1 florida)
12 colonie di Zoanthus
1 colonia di Briareum
1 Discosoma viola
1 colonia Anthelia
Ricordea Yuma tricolor
Zoanthus Collection
Zoanthus Collection
Alimentazione
A giorni alterni alimento i coralli con il Sicce H&O Coral e doso Phytoplankton . Una volta a settimana butto in vasca un pizzico di Cyclopeeze.
Alimento direttamente la Tubastrea con artemia decongelata due volte a settimana. A volte lancio un po’ di artemia anche sulle Acanthastree.
I pesci mangiano una volta al giorno alternando granulare e spirulina SHG. Quando è giorno di artemie… anche loro fanno festa.
Scorcio SPS
Valori
Ultima misurazione 16/07/2012 ore 20:00
Temperatura: 26° C
Salinità: 35 %o (rifrattometro con ATC)
pH: 8.1 (Salifert)
NO2: 0.00 mg/l (Tropic Marine)
NO3: <1 mg/l (Tropic Marine) – 0.05 mg/l (ultima misura con fotometro)
PO4: <0.01mg/l (Tropic Marine) – 0.00 mg/l (ultima misura con fotometro)
KH: 8.3° (Salifert) – Delta: 1.2° al giorno
Ca: 420 mg/l (Salifert) – Delta: 10mg/l al giorno
Mg: 1260 mg/l (Salifert) – Delta: 10mg/l al giorno Il colore carico degli SPS demarca una discreta quantità di carico organico, dovuto essenzialmente ai pesci ed anche alla somministrazione del Sicce H&O.
Preferisco al momento tenere questa situazione per incentivare la crescita delle talee degli SPS. La loro salute è evidenziata da una buona crescita e da una bella colata.
Più avanti diminuirò l’alimentazione e potenzierò il pico-skimmer per tirare un po’ e schiarire gli SPS. L’assenza comunque degli inquinanti evidenzia un discreto lavoro dello skimmer e soprattutto un ciclo dell’azoto chiuso e ben instaurato nelle rocce ormai mature.
La patina verde acqua che si forma sui vetri denota un giusto rapporto Redfield.
Panoramica
Ringrazio di cuore tutti gli utenti del forum che mi hanno aiutato, con suggerimenti, critiche e indicazioni, e mi hanno consentito di avere una vaschetta di cui sono veramente orgoglioso. Nota di AP (SJ): La vasca è sicuramente di effetto e ben tenuta, con animali in salute. La scelta della popolazione ittica, però, non ci può trovare d’accordo, in quanto, indipendentemente dal “manico” di chi la conduce, 2 pesci in 30 lt sono troppo sacrificati. |