Vasca Le dimensioni della vasca sono cm.76 x cm. 32,5 x cm.45, ed una capacità di 73 litri. (in origine un Marina 75 della Askoll). E’ in funzione da quattro anni durante i quali ho apportato modifiche sostanziali per farne un acquario ricco di piante. Il coperchio originario, dotato di una sola lampada da 20 watt, è stato sostituito da uno artigianale che può contenere fino a quattro lampade da 20 watt; mentre il filtro interno in dotazione è stato eliminato in favore di uno esterno EHEIM ecco (fino a litri 100). Filtrazione Il filtro biologico è costituito da comuni cannolicchi, spugne in dotazione ed un sottile strato di lana di perlon. Complessivamente mi sembra efficiente. Illuminazione Il numero di luci attualmente in funzione sono tre lampade ADA da 18 watt per un fotoperiodo di 8 ore (il massimo è stato di 10) per limitare la velocità di crescita delle piante ed alleggerire le operazioni di “giardinaggio” comunque assai frequenti in un’ acquario ricco di piante. Anidride carbonica Oltre ad un cavetto riscaldante, installato al momento del 1°allestimento, utilizzo un piccolo impianto di CO2 con bombola usa e getta dell’Askoll. Allestimento Per l’allestimento iniziale ho utilizzato il kit della Dennerle per acquari da 60 litri con l’aggiunta di altro quarzo della stessa granulometria (2-3 mm.) per uno spessore cm.6/9. Fertilizzanti ed altri prodotti Da tre anni sono passata stabilmente ai prodotti ADA (luci e fertilizzanti) mentre per i mangimi cerco di variare tra le varie marche in commercio.biocondizionatore SERA. Non somministro vitamine. Pesci Dopo tre coppie di apistogramma agassizii, che non si sono mai riprodotte nel mio acquario, da circa un anno ho introdotto una coppia di nannacara anomala che al contrario si riproduce continuamente. Tuttavia, se i piccoli non sono aiutati con la somministrazione di naupli di artemia salina la percentuale di sopravvivenza è zero, nonostante la madre si prodighi incessantemente nel condurre tutti gli avannotti al pascolo tra le piante. Ora sono presenti in vasca 7 nannacara , di cui una femmina e due maschi adulti e 4 piccoli (2 maschi + 2 femmine): decisamente troppi per una vasca così piccola,lo so, ma finché la convivenza è possibile mi godo lo spettacolo che il comportamento di questi piccoli animali offre con i veloci mutamenti di colore a secondo dell’umore e delle circostanze. Assolutamente messi sotto disciplina dalla femmina adulta sono cinque “cardinali” che hanno già diversi anni. Per ultimo,10 caridine compongono un’efficientissima squadra di mangiatrici di alghe. Piante Le piante attualmente presenti in vasca sono: Manutenzione La manutenzione consiste in due cambi al mese del 20% con acqua di osmosi miscelata con acqua di rubinetto (se occorre), con sifonatura mensile del fondo. Sostituisco la lana di perlon una volta al mese e le lampade due volte all’anno. Per quanto riguarda la gestione delle piante, piccoli interventi sono frequenti vista la varietà di specie con ritmi di crescita diversi; con l’operazione di sifonatura approfitto per sfoltire, potare e ripiantare le piante migliori. Valori dell’acqua
Consigli ed osservazioni Per quanto riguarda la mia esperienza con le alghe posso dire che contro i cianobatteri mi sono dovuta arrendere all’uso della eritromicina (con successo pieno) senza effetti collaterali di sorta, mentre per le alghe nere a pennello, sempre in agguato, mai abbassare la guardia (pulizia del fondo, luce ottima, fertilizzazione costante, rimozione manuale ecc.). In ogni caso, l’aggiornamento attraverso i portali dedicati all’acquariofilia come questo è sempre stato estremamente utile non solo per acquisire informazioni ma per affinare la capacità di osservazione di quell’universo incredibile pieno di vita che può esistere anche in una vasca di così modeste dimensioni come la mia.
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