L’acquario di Clelia e Giuseppe Flacco

Descrizione dell’acquario :
L’acquario è un cayman scenic 110 (300 litri lordi), lunghezza =110cm, la profondità varia da 45cm ai lati fino ad arrivare a 55cm nella parte centrale a causa del vetro anteriore curvo, altezza circa 50cm (la casa produttrice riporta 61,5 cm. ma in questo valore è incluso anche il coperchio e quindi il vano per le luci). Il supporto color ciliegio è quello originale, segue la curvatura dell’acquario e le due ante di cui è dotato permettono di nascondere alla vista mangimi,fertilizzanti ecc. per un miglior impatto estetico.

Sistema di filtraggio :
Il filtro esterno di serie (bluextreme 1100) è stato sostituito da un Eheim professional II 2078 riempito, seguendo le indicazioni della casa produttrice, con le spugne in dotazione, Eheim Mech e Substrat Pro.

Sistema di illuminazione :
l’impianto d’illuminazione di serie dell’acquario prevedeva due neon t5 da 39 watt, prendendo lo spunto da questo forum e potendo contare su un mago del fai da te come Arturo (il papà di Clelia) abbiamo modificato il coperchio per alloggiare altri due neon t5 39 watt e visto che c’eravamo, abbiamo aggiunto anche una luce lunare (8 led).

L’illuminazione attuale è composta da :
2 neon t5 39 watt Osram 865 da 6.500 °K accese dalle 12:30 alle 22:00 regolate da un timer e
2 neon t5 Osram 840 da 4.000 °K accese dalle 14:00 alle 20:30 per simulare l’alba e il tramonto, regolate ovviamente da un secondo timer.

Egoisticamente abbiamo impostato un fotoperiodo che ci permette di tenere le luci accese fino a tarda sera(22:00) poiché la sera è l’unico momento in cui possiamo goderci a pieno il piccolo angolo di natura che abbiamo in casa.
Quando tutti i neon sono spenti entra in funzione la luce lunare, gli 8 led riescono comunque a creare un leggero bagliore tra le foglie.

Somministrazione delle co2 :
L’impianto di CO2 è costituito da una bombola di CO2 ricaricabile da 2 kg con riduttore di pressione e doppio manometro e diffusore della Ferplast (Energy Professional).
L’immissione della CO2 è regolata da un ph-metro digitale Ruwal con elettrovalvola(Ruwal).
Il ph-metro settato a Ph 6,9 con Kh 6 ci permette di offrire alle nostre piante il giusto apporto di CO2 senza rischiare crolli di Ph.

Altri accessori :
Termoriscaldotore esterno Hydor 300 (300watt);
Termometro digitale per la rilevazione della temperatura in vasca;
Impianto osmosi inversa Ospure 50 della Forwater;

Allestimento : La vasca è stata avviata nell’Aprile di 2 anni fa.
Per il fondo abbiamo utilizzato il Green Energy substarto della Ferplast e del lapillo vulcanico (spessore 3/4cm) su di esso abbiamo poi posto della ghiaia quarzifera nera 2/3 mm di diametro, lo spessore del fondo è superiore nella parte posteriore per offrire la sensazione di maggiore profondità.

L’arredamento è completato da un paio di radici e da un legno posto in posizione obliqua che dal fondo diverge verso il vetro anteriore generando non solo un effetto ottico di maggiore profondità ma anche un’ideale divisione della vasca utile alla creazione di territori.

In origine l’acquario era stato pensato per ospitare Astatotilapia Aeneocolor, Anomalochromis Thomasi e Phenacogrammus Interruptus. E difatti fino a Giugno 2009 erano questi i pesci che costituivano la fauna del nostro acquario. Affascinati sempre più dalle piante che crescevano rigogliose, ne abbiamo inserito altre e poi altre ancora, finchè ci siamo resi conto che l’habitat venutosi a creare non era di facile gestione vista l’irruenza delle Astatotilapia Aeneocolor.

Ciclidi che dopo pochi mesi ci davano già problemi per la loro gestione numerica, viste le tante riproduzioni e la difficoltà di darli via. Così quando nel Giugno 2009 riuscii a trovargli degna sistemazione grazie al mercatino di questo forum decidemmo di modificare la popolazione del nostro Acquario.

Fertilizzazione : Seachem Flourish, Seachem Flourish Exel, Seachem Flourish Iron, Seachem Flourish Trace, Seachem Flourish Potassium, ogni 15 girni Fluorish Tabs.
Ho modificato il protocollo Saechem riducendo le dosi consigliate a poco più di 1/3 e suddividendo il ferro in una più piccola quantità da somministrare però tutti i giorni, cercando di fornire alle piante solo la parte effettivamente necessaria per la fotosintesi giornaliera.

Coppia di Scalari in deposizione

Alimentazione : Il cibo viene distribuito due volte al giorno, cercando di variare il più possibile l’alimentazione dei nostri pesci.
Un paio di volte a settimana li nutriamo con del surgelato,artemia, mysis o altro, e quando a tavola c’è qualcosa adatto anche a loro, spesso lo dividiamo con i nostri pesciolini(ma solo perché ne mangiano poco).
I cibi maggiormente inquinanti vengono somministrati solo nei giorni prossimi al cambio d’acqua che avviene regolarmente di Sabato.

Pesci:
Coppia di Pterophyllum Scalare (formatasi da un gruppetto di sei piccoli ), una ventina di Cheirodon Axelrodi (Cardinali), una decina di Otocinclus Affinis, otto Corydotas Trilineatus, e tre Grossocheilus Siamensis.

Piante :
Alternanthera Rosaefolia, Anubias barteri nana, Bacopa Caroliniana, Criptocoryne Beckettii, Cryptocoryne Petchii, Echinodorus Ozelot, Glossostigma Elantinoides, Hygrophila Corymbosa, Hygrophila Difformis, Hygrophila Polysperma, Limnophila Heterophilla Sessiflora, Ludwigia Grandulosa, Microsorum Pteropus, Rotala Rotundifolia, Sagittaria Subulata.

 
Fiore di Sagittaria Subulata Ludwigia Grandulosa

Manutenzione :
Giornaliera: Controllo temperatura, somministrazione del cibo, somministrazione del fertilizzante, rimozione delle foglie morte in sospensione;
Settimanalmente: Cambio di circa il 20% d’acqua (40% acqua di rubinetto, 60% acqua d’osmosi), pulizia del vetro anteriore e potatura (solo le piante a crescita rapida richiedono una potatura settimanale e comunque cerco di non potarle tutte insieme).
L’acqua di rubinetto utilizzata per i cambi viene filtrata con solo carbone attivo per una settimana in un piccolo acquario.
Manutenzione Straordinaria : Pulizia del filtro e controllo del corretto funzionamento di tutte le apparecchiature.

Valori dell’acqua :

Ringraziamenti : Ringraziamo tutte quelle organizzazioni che hanno nutrito la nostra passione ed offerto spunti e suggerimenti: l’AAA (Associaizone Acquariofili Abruzzesi), il forum di Acquaportal e L’AIC (Associaizone Ciclidofili Italiana) e ovviamente Arturo (il papà di Clelia) e Zio Mimì per la modifica all’impianto d’illuminazione del nostro acquario.