La vasca. L’acquario è un cayman scenic 80.Misure: 81x46x52( spessore vetri circa 0,5cm) con vetro anteriore curvo, per un totale di circa 120 lt netti. La vasca, con questo allestimento, è in funzione da circa un anno. Sistema di filtraggio. Il filtro si è sempre rivelato molto affidabile sin dai primi allestimenti, infatti lo uso da diversi anni. Sistema di illuminazione. L’illuminazione in dotazione all’acquario si è rivelata sin da subito inefficace per il tipo di allestimento scelto, quindi prendendo spunto da diversi articoli letti su internet, anche su acquaportal, mi sono cimentato anch’io con il fai da te. Inizialmente avevo inserito, in aggiunta ai due in dotazione da 18w, altri due neon t8 da 15w nello spazio tra i due già esistenti. Non soddisfatto dei risultati ho optato per i neon t5. Ho quindi eliminato uno dei due neon in dotazione e al suo posto ho inserito due t5 da 24w (come rappresentato in foto). In totale quindi ora ho un rapporto w/l di 0,55. Le luci sono tutte della stessa temperatura di colore, e cioè 6500°k. Il fotoperiodo è di 8 ore (15.00 – 23.00).
La somministrazione di co2 è affidata al sistema della askoll a cui ho aggiunto un’elettrovalvola, regolata secondo il fotoperiodo, e una bombola ricaricabile da 4 kg. L’erogazione è di circa 60 bolle al minuto. Altri accessori. Il riscaldamento è affidato al termoriscaldatore in dotazione al cayman 80 da 100w. Non è una soluzione esteticamente apprezzabile, ma è funzionale e soprattutto economica. Allestimento. Il substrato è costitutito interamente da un fondo Dupla Ground di granulometria media dello spessore di circa 6 cm nella parte anteriore, leggermente più elevato in quella posteriore. Nella fase di allestimento il fondo è stato fertilizzato con Elos Terra Zero. Il layout è stato ottenuto tramite l’utilizzo di due legni e diverse pietre laviche, levigate a mio piacimento con carta vetrata, in modo da ottenere una sorta di sentiero centrale ben visibile. La maturazione ha richiesto circa un mese con l’aiuto di Bacterlife di Waterlife, durante il quale ho inserito gradualmente le prime piante; solo successivamente sono stati inseriti i pesci. Prima di ottenere l’attuale risultato ho dovuto superare diversi problemi, tra cui una infestazione di Bba, risolta definitivamente tramite modifiche alla fertilizzazione e con l’aiuto dei Crossocheilus siamensis. Fertilizzanti ed altri prodotti: Dopo vari tentativi, la fertilizzazione seguita ormai da tempo è quella classica del protocollo Seachem che prevede l’uso di:Potassium, Iron, Excel, Trace, Flourish; con ottimi risultati. Alimentazione. Per l’alimentazione dei pesci somministro TetraMin due volte al giorno in modeste quantità; occasionalmente offro agli scalari chironomus e/o tubifex liofilizzati. Pesci. In vasca sono presenti: 4 Pterophyllum scalare, 6 Crossocheilus siamensis, 1 Otocinclus, 8 Caridina japonica e 2 Danio rerio. L’attuale popolazione ha sostituito un folto gruppo di Danio rerio che sono stati restituiti al negoziante. Mi auguro di avere esperienze con la riproduzione, soprattutto degli scalari,un tipo di pesci che ho riscoperto nella loro somma eleganza e facilità di allevamento.I siamensis si sono rivelati efficientissimi nel mantenere la vasca quasi priva di alghe, soprattutto quelle infestanti. Piante. Attualmente sono presenti: Ludwigia repens, Rotala rotundifolia, Vallisneria nana, Sagittaria subulata, Microsorum pteropus e pteropus windelev e muschio di Giava sui tronchi. Inizialmene avevo inserito anche la Pogostemon Helferi, ma probabilmente per inadeguatezza del fondo, è stata un’esperienza negativa. Ad oggi ho trovato un certo equilibrio che permette una crescita rigogliosa di tutte le piante presenti. Manutenzione. Cambio settimanale del 10% esclusivamente con acqua ottenuta con il mio impianto ad osmosi inversa a bicchieri,che mi fornisce valori chimici di ottima qualità.Non effettuo sifonatura e la pulizia dei vetri,seppur rarissima è affidata a una semplice calamita Ferplast e ad un raschietto per il vetro posteriore. La potatura è effettuata regolarmente con un paio di forbici apposite.Il filtro viene pulito nelle sue componenti meccaniche circa ogni trimestre.Sostituisco i tubi al neon con regolarità ogni 6 mesi. Valori dell’acqua
Consigli ed osservazioni. Ho avuto esperienze con diversi tipi di allestimento:acquario di comunità,allevamnto e riproduzione dei discus,ciclidi africani,ma la mia vera passione,ho scoperto, è l’acquario dedicato alle piante. Posso dire con certezza che esse sono molto più esigenti dei pesci, pertanto mi ci sono avvicinato commettendo una serie di errori che ho potuto correggere con l’esperienza,la pazienza e i consigli del mio negoziante e di acquaportal. Dati i risultati,stabili da un pò di tempo,posso dire che questa mia prima vera esperienza con questo tipo di acquario si è rivelata più che soddisfacente. Mi sento di consigliare a quanti volessero cimentarsi con l’acquario piantumato di armarsi ancor prima degli accessori,di passione pazienza e seria e approfondita documentazione. Ringraziamenti. |