La vasca L’acquario e’ in funzione da circa tre anni, e’ uno Juwel Vision 260 (120*46*61 con vetro frontale curvo) e il litraggio netto e’ poco piu’ di 200 litri. Sono partito con l’idea del classico acquario di comunita’ ma quasi da subito sono stato irresistibilmente attratto dagli acquari di piante. Ho cosi iniziato ad informarmi ed a portare modifiche per riuscire a realizzare un plantacquario . Spero di essere riuscito a realizzare qualcosa di gradevole. Il sitema di filtraggio Il filtraggio meccanico e’ affidato al filtro interno di serie caricato con della lana perlon e con una spugna a grana grossa : entrambi i supporti vengono rispettivamente sostituiti/sciacquati con cadenza quindicinale.
All’interno di questo filtro (nello scomparto della pompa) e’ inserita l’aspirazione del filtro esterno (pratiko 300) caricato con cannolicchi a cui e’ affidata la funzione di filtraggio biologico.
Con questa tipologia di filtraggio mi sono trovato molto bene (il filtro esterno lo apro solo una volta ogni 7/8 mesi) penso pero’ a breve di eliminare il filtro interno per guadagnare in spazio ed estetica. Illuminazione L’impianto di illuminazione di serie dell’acquario era piuttosto scarso (2 * 38 w T8) cosi dopo pochi mesi la stentata crescita delle piante e il desiderio di cimentarmi anche con varieta’ piu’ esigenti mi hanno convinto ad aprire l’acquario ed a montare una plafoniera a bordo vasca.
La plafoniera e’ una Jalli ed e’ dotata di 6*54w t5 . I neon si possono accendere a coppie di due a due Attualmente monto 5 lampade Philips TL5 865 (6500°K) e 1 Philips TL5 840 (4000°K) . In passato ho provato anche a montare delle pentafosforo (Philips TL5 965 Philips TL5 940) ma non ho riscontrato particolari vantaggi. | Caridina japonica |
| Proserpinaca palustris Cuba |
Per quanto riguarda il fotoperiodo utilizzo il sistema del picco centrale di illuminazione.
La durata complessiva e’ di 10 ore ed e’ cosi suddiviso :
-10 ore due lampade
– 8 ore quattro lampade
– 3 ore centrali a sei lampade
Le luci si accendono alle 13.30 e si spengono alle 23.30.
Accesione e spegnimento sono gestite tramite dei semplici timer.
I neon vengono sostituiti a rotazione ogni 10 mesi circa. | Limnophila Aromatica |
Anidride carbonica La somministrazione della CO2 avviene mediante un impianto con bombola ricaricabile da 2kg a cui e’ applicato un riduttore di pressione e un contabolle della Elos . Erogo circa una bolla al secondo e l’impianto (controllato da una elettrovalvola) si accende e si spegne mezzora prima e mezzora dopo le lampade. Come diffusore attualmente sto provando l’Hydor turbo diffuser di cui sono abbastanza soddisfatto. | L’interno del mobile con l’impianto di anidride carbonica Elos. |
Altri accessori In fase di allestimento e’ stato inserito un cavetto sottosabbia da 50w , ho provato a tenerlo sia acceso che spento ma non notando particolari differenze non lo sto piu’ usando. Ho anche un’areatore con pietra porosa ma non l’ho mai utilizzato. | Hyphessobrycon eques |
Allestimento
Il fondo e’ costituito da ghiaietto policromo di granulometria medio/fine , in fase di allestimento e’ stato inserito un fondo fertilizzato della Elos. Nel corso degli anni il fondo e’ stato piu’ volte reintegrato inserendo delle tabs Seachem(ottime) e delle capsule Elos Terra 1. | Pogostemon Helferi |
Fertilizzanti ed altri prodotti Come fertilizzante liquido ho seguito per piu’ di due anni il protocollo Seachem , prima quello base e poi quello avanzato (quindi somministrando anche nitrati e fosfati ), con ottimi risultati.
Da un paio di mesi sono passato a Dennerle (piu’ che altro per la voglia di provare qualcosa di nuovo) e le piante continuano a crescere bene. Anche con Dennerle mi attengo a quanto consigliato dalla casa utilizzando la linea completa : V30 , E15 , A1-NPK e PG7 e cercando di ottimizzare i dosaggi al mio “sistema acquario”.
Sono solito fertilizzare mezzora dopo l’accensione delle prima coppia di neon. Alimentazione Alimento i pesci una volto al giorno , utilizzando una mangiatoia automatica Eheim per quando sono via.
Utilizzo sv1 e sv2 della Elos , una granulato JBl e delle pastiglie vegetali per i pesci di fondo Pesci N. 10 Caridina japonica
N. 04 Otocinclus affinis
N. 03 Pangio kulii
N. 18 Hyphessobrycon eques
N. 06 Cardinali
N. 06 Rasbora heteromorpha | Alternanthera-reineckii |
Piante L’elenco delle piante presenti e’ molto ricco, ogni volta che una nuova varieta’ entra in vasca faccio fatica ad eliminarla!! : Microsorium pt. Windelov Tropica
Lysimachia Nummularia Aurea
Rotala Rotundifolia
Rotala v. Green
Micranthemun Micranthemoides
Micranthemun Umbrosum
Hemiantus callitricoides Cuba
Glossostigma Elantinoieds
Eleocharis Acicularis
Eleocharis Vivipara
Elatina Trianda
Pogostemon Helferi
Blyxa Japonica
Heteranthera Zosterifolia
Limnophila Aromatica
Cryptocoryne wendtii Tropica
Cryptocoryne x willisii
Echinodorus Tennellus
Spiky Moss (Taxiphyllum sp.)
Alternanthera reineckii roseafolia
Hydrocotyle leucocephala
Ludwigia inclinata var. verticillata Cuba
Monosolenium tenerum (Pellia)
Najas guadelupensis
Proserpinaca palustris Cuba
Vesicularia dubyana
Ludwigia repens Rubin | Hyphessobrycon eques |
Manutenzione Mediamente cambio 60 litri di acqua ogni due settimane , utilizzo solo acqua d’osmosi e la reintrego utilizzando dei sali seguendo la ricetta del Dr. W. Peris. Una volta alla settimana pulisco i vetri .
Sifono molto raramente e quando lo faccio eradico le piante sifono e poi ripianto (un lavoraccio).
La potatura delle piante viene fatta una volta alla settimana a rotazione cercando di potare un gruppo di piante alla volta.
Tutte le sere effettuo un controllo della temperatura e una verifica del corretto funzionamento di pompe e filtri. Le pompe le smonto le pulisco circa ogni sei mesi. Valori dell acqua I valori dell’acqua (test Elos) sono i seguenti: pH | 7,2 | KH | 7,0 | GH | 12,0 | NO2 | 0,0 | NO3 | 10,0 p.p.m | PO4 | 0 | Temperatura | 25°C |
Consigli ed osservazioni La cosa piu’ importante che ho imparato e’ che per gestire correttamente un platacquario bisogna avere tanta tanta pazienza ma soprattutto mi sono convinto che la natura non si puo’ domare ma bisogna cercare il piu’ possibile di assecondarla.
Si possono disegnare a tavolino mille layout ma alla fine saranno sempre le piante con la loro crescita prorompente , i loro colori e le loro forme a decidere come dipingere quel fantastico quadro vivente che e’ il nostro acquario. Ringraziamenti Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare tutti coloro che in questi anni mi hanno aiutato ed hanno arricchito il mio bagaglio di conoscenze , in particolar modo un grosso grazie agli amici di AQUAGARDEN.
Ma soprattutto vorrei ringraziare Eleonora (mia moglie) per la pazienza con cui sopporta tubi e taniche sparsi per il soggiorno e per l’essersi ormai rassegnata ad avere un marito con le mani costantemente ammollo. Per qualsiasi chiarimento o curiosita’ contattatemi pure: albeberiCHIOCCIOLAtin.it |