Alcuni animali prosperano benissimo sotto dei semplice neon altri hanno bisogno assolutamente delle HQI, altre ancora non riescono ad adattarsi alle HQI e deperiscono sotto questo tipo di lampade. Invertebrati come le Scleratine, meglio conosciute come coralli duri, hanno esigenze molto particolari per il tipo di illuminazione e una lampada HQI è nella maggior parte dei casi necessaria, non si possono tenere delle Montipore o Acropore senza una lampada di questo tipo, a meno che non si voglia far deperire l’animale molto lentamente e fargli cambiare il colore fino a diventare marroncino. Al contrario vi sono molte specie di Actinodiscus, Palithoa, Rhodacis, Sinularia, Clacularia, Briareum e Sarcophiton se parliamo dei molli e di Caulastrea se parliamo dei duri che vivono benissimo sotto i normali neon T8 e T5 oppure alle PL (lampade a risparmio energetico). Passando per un attimo ai Bivalvi è impossibile o quasi pensare di poter tenere una Tridacna in buona salute senza avere una lampada HQI che illumina la superficie della vasca dove questo animale è tenuto. Allo stesso modo alcuni invertebrati che catturano il cibo che fluttua nell’acqua non hanno esigenze particolari per il sistema di illuminazione e a volte preferiscono solamente essere posizionate al riparo dai raggi delle lampade, altri addirittura devono riceve direttamente del plankton o del fitoplankton e altri anche dei piccoli pezzi di polpa di granchi, gambero o pesce. Da qui esce la seconda domanda: quanto tempo al giorno, settimana posso dedicare alla nutrizione dei miei ospiti?Queste esigenze devono essere considerate quando si sceglie un animale perché a volte è più difficile tenere dietro i tempi di alimentazione di questi animali che possono anche essere nutriti 2-3 volte al giorno che stare dietro a un neonato (parlo da ignorante non ho esperienze dirette in proposito). Quello che bisogna fare è rispondere alla domanda voglio una specie di bonsai che ha bisogno di cure continue oppure una cosa che mi richieda una cura minima settimanale? Vi sono specie che non devono essere mai nutrite direttamente, ma vivono solo dei prodotti delle Zooxanthellae come Sinularia, Clavularia Sarcophiton, Briareum; queste specie oltre le sostanze di scarto della fotosintesi catturano le sostanze microscopiche disciolte nell’acqua della vasca, ma che non è necessario aggiungere perchè in una vasca avviata si trovano già automaticamente disciolte in acqua. Altri animali come i Palithoa, Rodacthis e Actinodiscus vivono delle sostanze di scarto delle Zooxanthellae, ma si nutrono anche di sostanza più grosse che fluttuano nella vasca che vengono ingeriti dalla loro bocca che si può allargare moltissimo per ingerire il cibo. Per questi animali a volte sarebbe meglio somministrare direttamente il cibo, ma non è strettamente necessario. Altre specie invece devono essere nutriti regolarmente con fitoplankton oppure plankton, sono molte le varietà di Scleratine che devono essere nutrite regolarmente. La corrente che ho in vasca è sufficiente?Questi animali hanno diverse esigenze di corrente, alcuni non sopportano la corrente diretta, altri invece devono essere colpiti dal getto della pompa; prima di scegliere l’animale verificare sempre che abbiamo il giusto movimento. A volte addirittura è meglio avere in vasca due pompe da far funzionare alternativamente per simulare il movimento della marea. Questi animali soffrono due cose in particolare modo da questo punto di vista, l’accumulo dei sedimenti e le alghe. I sedimenti rischiano di non far aprire i polipi dell’animale oppure di farlo diventare un possibile soggetto di infezioni o virali o batteriche. Le alghe invece se gli crescono sopra rubano superficie utile alle alghe simbionti e l’invertebrato può iniziare a deperire. Un buon movimento dell’acqua può essere di aiuto per evitare il problema dell’accumulo dei detriti e della formazione della vasca, una vasca matura e stabile aiuta a lottare contro la formazione delle alghe non desiderate. Buona parte delle Scleratine, come Montipore e Acropore, non sopporta in nessun modo la presenza di alghe filamentose; sempre le Scleratine, soprattutto le Montipore, sono spesso soggette ad attacchi da parte di protozoi che prosperano soprattutto se si accumulano molti detriti sull’animale. Attenzione che animali che fanno parte della stesso Ordine non è detto che abbiano esigenze simili, si è parlato della necessità delle Acropore di avere una forte corrente, ma la Caulastrea ad esempio in natura vive in zone con relativa calma quindi non necessità forti correnti. Ad esempio la Xenia non può essere messa al centro del flusso di acqua che esce da una pompa in caso contrario non riuscirà mai a “pompare” l’acqua per ricavarne il giusto nutrimento. Anche Sinularia e Cladiella sono disturbati da una corrente diretta troppo forte.
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