Riprodurre i pesci rossi in acquario è un’esperienza di grande soddisfazione ma non è semplice come per altri pesci di acquario. Conoscendo il comportamento riproduttivo dei pesci rossi e seguendo alcuni accorgimenti, tuttavia, è possibile riuscire nell’impresa.
Innanzitutto i pesci rossi, come tutti i Ciprinidi, depongono uova che si attaccano alla vegetazione acquatica. Non formano coppie e non praticano cure parentali né per le uova né per gli avannotti, anzi tenderanno a predare uova e piccoli appena nati se messi in condizioni di poterlo fare.
Distinguere il sesso dei pesci rossi
Fino al raggiungimento della maturità sessuale è praticamente impossibile distinguere i maschi dalle femmine. La maturità sessuale è raggiunta tra i 10 mesi e i 36 mesi, con la stragrande maggioranza delle femmine che raggiungono la maturità sessuale dopo i due anni. Come dimensioni parliamo di pesci sopra gli 8 cm, il più delle volte di 11-12 cm.
Anche a maturità sessuale bisogna porre attenzione per distinguere le caratteristiche dei differenti sessi. I maschi presentano dei tubercoli sulla testa (piccole escrescenze chiare), assenti nella femmina. Generalmente l’addome dei maschi è più piccolo e snello, l’apertura genitale è lunga, concava e più piccola rispetto alla femmina, dove è convessa e tende a protrudere all’esterno. La forma generale del maschio è più sottile e lunga rispetta alla femmina e simmetrica dalla parte superiore, mentre nella femmina è asimmetrica.
Comportamento riproduttivo
In natura i pesci rossi si riproducono in primavera, da marzo, fino ad arrivare anche ad agosto.
I maschi tendono a rincorrere la femmina nel periodo riproduttivo, colpendola sull’addome con la testa e le pinne per favorire la deposizione delle uova, comportamento che può essere anche molto stressante per la femmina.
I maschi strofinano i loro corpi contro la femmina, rilasciando lo sperma che va a fecondare le uova esternamente. In media sono rilasciate circa 46000 uova, che solo in parte vengono fecondate. Le femmine sono più feconde con il crescere dell’età e delle loro dimensioni.
Schiusa delle uova e crescita dei piccoli
Le uova dei pesci rossi sono sferiche e raggiungono al massimo 1 mm di diametro quando mature. Sono di colore bianco e traslucide e tendono ad attaccarsi a superfici come le foglie delle piante. A seconda della temperatura la schiusa può avvenire in tre-quattro giorni.
Appena nati, i piccoli sono trasparenti, con una testa larga e ovale e un sacco vitellino pronunciato e misurano circa 1,5 mm. In pochi giorni il sacco vitellino si riduce di dimensioni, fornendo nutrimento ai piccoli, che non necessitano perciò di cibo nei primi giorni. Arrivano a circa 5 mm dopo otto-dieci giorni, quando iniziano a muoversi per la vasca e a nutrirsi di cibo. In questa prima fase è bene aggiungere, alla vasca con gli avannotti, dell’acqua proveniente dall’acquario principale, più ricca di microorganismi.
La crescita e sopravvivenza dei piccoli è migliore se alimentati con Artemia o 50% di Artemia e 50% di cibo secco, rispetto a piccoli nutriti con solo cibo secco.
La colorazione dei piccoli di pesce rosso è marroncina, a ricordare la colorazione originale dei pesci rossi secoli e secoli fa, prima che fossero selezionate le colorazioni gialle e rosse dagli incroci degli allevatori. Gli avannotti raggiungono 2,5 cm dopo circa quaranta giorni e assumono la colorazione dei genitori al secondo-terzo mese di vita.
Come favorire la riproduzione
È bene cercare di separare i maschi dalle femmine per favorire la riproduzione e alzare gradualmente la temperatura fino a 28 gradi e anche il periodo d’illuminazione, per mimare le condizioni ambientali primaverili-estive. E’ anche utile aumentare il cibo somministrato ai pesci, arrivando a 5% di cibo rispetto al loro peso (un pesce rosso di 10-12 cm può pesare 30-50 grammi), suddividendolo in tre razioni giornaliere.
Il rapporto ideale tra femmine e maschi per favorire la fecondazione è di una femmina ogni tre maschi. Una volta messi a contatto i pesci nella vasca di riproduzione, dopo circa 36 ore le uova sono rilasciate e fecondate quindi dal maschio.
Nella vasca di riproduzione è opportuno areare bene l’acqua e sistemare supporti per le uova, come piante o foglie (vere o finte) o reti di nylon, dove potranno attaccarsi le uova, premunendosi di separare subito dopo la fertilizzazione i pesci dalle uova, per evitare predazione delle stesse.
Come aumentare la capacità riproduttiva dei pesci rossi.
Esistono diversi studi mirati ad accrescere la riproduzione dei pesci rossi, soprattutto a scopo commerciale per i grandi allevatori. In tal senso si è visto, ad esempio, che un supplemento del pigmento astaxantina (utile per la colorazione) fino a 150 mg ogni kg di cibo, migliora la riproduzione dei pesci rossi.
Altri studi hanno scoperto come diversi prodotti vegetali possano migliorare lo stato di salute dei pesci rossi, la loro crescita e riproduzione. Tra queste la farina di fave di cacao, in misura di 10 grammi ogni kg di cibo. Un’idea in più come ingrediente da aggiungere ai cibi fai da te, se amiamo preparare noi il cibo per i nostri pesci!
Fonti:
Mondal et al., International Journal of Chemical Studies, 2018.
Al-Khalaifah et al., Animals, 2020.
Sharma et al., Livestock Research for Rural Development, 2011.
Ivan Colaluca ha pubblicato un manuale per la preparazione e gestione di un acquario:
Canale YouTube di Ivan: Biologia in Acquario