Ebbene sì, questo mese tocca a me avere l’onore di calcare questa bella passerella messa a disposizione da Aquaportal. Prima di iniziare con la parte più tecnica permettetemi di rubarvi 5 anzi no 2 minuti per i ringraziamenti, che in questo caso non sono di rito: ho iniziato ad interessarmi di acquari nel 1994, quando mia moglie (la sventurata non sapeva quello che si faceva) mi regalò un acquario in occasione della laurea. Era un acquario di acqua “sciapa” stile fritto misto con densità degna di un affollato mercato orientale; da allora di acqua ne è passata sotto i ponti, ma sicuramente il contributo ricevuto dalla frequentazione del GAEM (Gruppo Acquariofilo Milanese) è stato fondamentale. Frequentando l’associazione ho avuto la possibilità di confrontarmi con altre persone che hanno saputo comunicarmi rispetto e passione per il mondo “sommerso”; non posso pertanto che invitarVi a frequentare l’Associazione della Vostra città, così come la community di Aquaportal: solo confrontandosi con altri ci si può mettere in discussione e imparare cose nuove! La vasca La vasca misura 90 * 60* 60 con annessa (o meglio sottostante) sump, scarico nell’angolo posteriore destro. L’acquario è artigianale, costruito con vetri da 12 mm. Era un acquario “celebre”, nel senso che io l’ho acquistato “usato” ritirandolo da Reefaddict, un grande appassionato ed esperto, che mi ha fornito il pacchetto chiavi in mano: acquario, luci e schiumatolo di cui parleremo oltre. L’acquario è stato allestito circa sei anni fa traslocando quello precedente che però era sensibilmente più piccolo. E’ visibile da due lati e ….. mezzo: anteriore, sinistro e il destro per metà (i pilastri portanti li mettono nei posti più impensati).
Questo ha condizionato l’arredamento: ho creato una rocciata che parte dall’angolo posteriore destro e si sviluppa a mezzaluna, poi ho costruito una torre, separata dal resto, in prossimità dell’angolo anteriore sinistro. In questo modo si creano canali e punti di fuga che “mi piacciono”. Per l’allestimento ho utilizzato circa 50 kg di rocce vive provenienti dal precedente acquario e una spruzzata (meno di un dito) di sabbia corallina fine, ma non proprio sugar size. L’acquario è allestito come “berlinese” affiancato dal sistema Zeovit, applicato però in modo personale. In particolare uso: · Circa 6 – 700 grammi di zeovit che cambio ogni 4 / 5 settimane. Utilizzo Zeostart 2: 1 ml al giorno, Zeobak e Zeofood: 3-4 gocce, 1 volta la settimana. Una precisazione è d’obbligo; sono incapace di “stare fermo” e applicare un metodo, qualunque sia, in modo pedissequo. Nonostante i buoni propositi dopo un po’ comincio a variare sul tema: al contrario di quanto prescritto dal metodo zeovit, infatti, ho sempre continuato ad alimentare i coralli abbondantemente. Ora ho ridotto un po’ e utilizzo sia gli amminoacidi zeovit, 4 gocce al giorno, sia i prodotti della linea Aqua:C1, 1 volta alla settimana, e C7, 1 volta ogni 2/3 settimane, alternati con golden pearls sciolte in 20 ml di Marin de Luxe.
Il sistema di raffreddamento è molto….. tecnologico: dopo aver rischiato il divorzio per il refrigeratore che raffreddava l’acquario, ma scaldava il salotto, ho optato per una bella ventola tangenziale (grazie ik2vov) e ventoline da computer. Le ventoline si accendono insieme alle luci, mentre la ventola tangenziale si attiva quando la temperatura dell’acqua arriva a 26,9 ° centigradi. Il refrigeratore è finito in garage e al suo posto è arrivato il condizionatore per la sala: 🙂 In sump trovano posto lo schiumatoio, il reattore di zeolite e un sacchetto di carbone attivo, un reattore di Kalkwasser autocostruito e inutilizzato da quando uso il sistema zeovit. Il reattore di calcio, (Knop C) è esterno. Illuminazione L’illuminazione è fornita da una lampada Geissman plus da 400 watt oltre a una plafoniera da 3 T5 da 39 watt. Attualmente uso una BLV da 10.000°K. Le luci blu sono accese dalle 15.30 alle 23.30, l’HQI si accende mezz’ora dopo e si spegne mezz’ora prima. Non utilizzo nessun sistema di simulazione alba tramonto, se si esclude una coppia di economici timer. La plafoniera HQI è sempre stata posizionata a circa 15 cm dalla superficie dell’acqua. Ultimamente, dopo la visita all’acquario di Girz a Norimberga, ho alzato la plafoniera a circa 30 centimetri, vedremo l’effetto che fa! Movimento Movimento dell’acqua: per il ritorno dalla sump uso una Sicce estrema (A). Per il movimento in vasca: due maxi jet (1000 lt/h) (B e C)che si accendono insieme alle luci blu, una Tunze turbelle (D) con il relativo controller e sensore di luce per l’effetto “calma notturna”. Le pompe C e B sono posizionate a circa metà altezza, mentre la D e il ritorno sono in prossimità della superficie.
Valori dell’acqua Non sono molto metodico nella misurazione dei valori, in genere faccio misurazioni almeno una volta al mese, a volte anche una volta ogni 15 giorni, dipende dal tempo e dalla voglia, in ogni caso i valori sono costanti: Manutenzione Cambio 20 litri di acqua la settimana, sifonando il fondo dove riesco. Per preparare l’acqua uso un impianto a osmosi inversa (il miglior acquisto che avessi potuto fare: la liberazione dalla schiavitù della tanica!) alternando sia il sale della Tropic Marine che quello Elos. In occasione del cambio acqua sostituisco anche il carbone attivo (uso quello della Askoll o quello Croci, a seconda di ciò che c’è in offerta in un garden vicino a casa). Pesci L’acquario è prevalentemente “di barriera”, tuttavia a movimentare l’ambiente ci sono: |