Vasca Lunghezza 155, profondità 50, altezza 60 cm.; capacità lorda: 465 Lt., spessore vetri 12 mm. è una vasca artigianale inizialmente chiusa, adattata da me a vasca aperta, dopo aver rimosso i vani di alloggiamento reattori dei neon, tutti i punti sui quali appoggiavano i vetri, e i vari tiranti. La vasca è in funzione da 5 anni circa.Sistema di filtraggio Sotto alla vasca principale è presente un Refugium di lunghezza 85, profondità 45, altezza 60 cm.; capacità lorda: 230 Lt., spessore vetri 8 mm.; è una vasca costruita interamente da me, aperta con due tiranti laterali.
Nel Refugium è installato uno schiumatoio marca Tunze modello 230/2, non posso lamentarmi di questo skimmer, anche se devo ammettere che se paragono lo “schiumato” del mio Tunze con quello di altre marche, il mio è molto meno sporco e puzzolente, ma non ho mai capito se la colpa è dello schiumatoio poco efficiente oppure è il mio “sistema acquario” che riesce da solo a purificare l’acqua. Illuminazione Vasca: due plafoniere industriali marca Cariboni con HQI da 250 Watt, una AB 10.000°K e una acquaconnet 14.000°K; una al centro sempre industriale HQI da 150 Watt AB 10.000°K, un tubo fluorescente superattinico marca Philips TL03 da 140 Watt.
Refugium: due tubi fluorescenti da 25 Watt cadauno white della Arcadia.
Movimento Circolazione dell’acqua: da circa quattro mesi sto utilizzando per il movimento dell’acqua una pompa da me modificata ispirandomi ai modelli Tunze Stream, ho modificato la girante di una vecchia pompa Askoll di basso vattaggio e gli ho inserito un’elica da imbarcazioni proveniente dalla modellistica navale: con un basso consumo ho ottenuto un movimento di acqua veramente notevole. Acropora Sp. – Acropora Horrida
Accessori Reattore di calcio: autocostruito sul modello suggerito da Acquaportal, con una pompa di circolazione interna (Seltz L40), riempito con sabbia corallina Jumbo, all’uscita del reattore l’acqua passa attraverso due postreattori sempre costruiti da me, uno caricato con ARM, l’altro con granuli di Magnesio Grotech.
Impianto CO2: bombola da 2 Kg, riduttore di pressione con due manometri, contabolle costruito utilizzando parte di una siringa di grandi dimensioni.
Sostituzione acqua evaporata: un serbatoio da 60 litri è collocato a fianco della vasca, nel Refugium c’è un sensore di livello che comanda una pompa di ripristino situata nel serbatoio. Come acqua sia di ripristino che per i cambi uso esclusivamente acqua di osmosi inversa, prodotta da me con un impianto della ditta Hydria, modello Imperator, successivamente trattata con delle resine a scambio ionico per ottenere una purezza più accurata possibile.
Integratori ed oligoelementi Devo ammettere che anche se personalmente ero inizialmente molto scettico riguardo tale metodo, oggi ne sono entusiasta, e credo continuerò ad usarlo finché non ne scoprirò uno migliore. Per quanto riguarda i dosaggi ho cercato di seguire il più possibile i consigli della casa produttrice.
Alimentazione Invertebrati: come alimentazione specifica per coralli uso quotidianamente “Marine de Luxe” della H&S.
A mezzogiorno somministro una miscela di granulati secchi, marca Ikari varie pezzature e super Hi-Food, la sera un preparato da me studiato, composto in parti eguali da mitili, vongole, gamberetti tutti sbollentati e puliti, poi tritati grossolanamente e miscelati con spirulina liofilizzata in polvere, uno spicchio di aglio frullato, vitamine in gel della Dennerle, un po’ di Marine de Luxe per impastare, poi surgelo il tutto formando delle lastre spesse pochi millimetri, che una volta indurite dal freddo sono facilmente spezzabili in dosi giornaliere. Ritengo che tutti gli organismi presenti in vasca traggano beneficio da questo alimento.
Pesci 1 Zebrasoma flavescens
Invertebrati Sono presenti diverse Acropore e Montipore, Seriatopora histrix, Stilopora pistillata, diverse Sinularie, Acropora Sp. – Ceryantus viola Acropore
Manutenzione Pulizia dei vetri quasi quotidiana, cambio acqua ogni 3-4 settimane in ragione del 5% del litraggio totale, alterno varie marche di sale, ultimamente stò usando il Tropic Marine Pro Reef, sostituzione del carbone una volta al mese, pulizia bicchiere dello schiumatoio ogni 15 giorni, cambio della zeolite ogni 3 mesi, pulizia delle pompe ogni sei mesi circa.
Valori chimici Temperatura: variabile nell’arco dell’anno, ma praticamente difficilmente scende sotto i 27 °C, pur non avendo in funzione alcun termoriscaldatore, mentre nei mesi più caldi arriva sino a 30° C, (temperatura alla quale interviene il potente refrigeratore che la abbassa a 29° C). Alla temperatura di 28.5° C intervengono automaticamente due ventole di raffreddamento che mi aiutano parecchio nel risparmio energetico.
PH: non lo misuro da circa due anni
Consigli ed osservazioni Devo dire che da parecchio tempo ormai non effettuo test dell’acqua in modo sistematico, mi affido piuttosto all’esperienza personale maturata negli anni nel valutare se qualche cosa non và, comunque per ora credo che la vasca abbia raggiunto una buona stabilità, percui sono abbastanza tranquillo.
Ringraziamenti Ringrazio per le foto Giancarlo (Geronte), Mirko (Reef-art) ed Altair. |