Giorgio Lautone è stato uno dei primi acquariofili italiani a sperimentare il metodo Miracle Mud di Leng Sy. Sono andato trovarlo per fargli alcune domande. Giorgio, come è nata la tua passione e come è iniziata la tua esperienza nel mondo dell’acquariologia? Mi sono appassionato al mondo diciamo acquatico a causa del mio precedente lavoro i cui mi sono dovuto occupare di un impianto per il trattamento delle acque di grandi dimensioni. Un depuratore per fornire acqua a qualcosa come circa 6000 persone. La mia prima esperienza nell’acquariologia come hobby, come quella di molti altri, è avvenuta con l’acquisto di un piccolo acquario di acqua dolce di 80 litri che mi ha regalato alterne soddisfazioni. Dopo questa prima esperienza sono stato affascinato dall’acquario marino e leggendo un articolo che scoraggiava l’avventura nell’acquaruologia marina, dicendo : “ La prima cosa che devi fare se stai pensando a fare un acquario marino è quella di non farlo” mi sono incuriosito maggiormente ed ho deciso che valeva la pena di accettare la sfida e di andare fino in fondo. La prima esperienza nel marino mi ha visto impegnato con un acquario commerciale di 200 lt allestito come da consigli di vari negozianti con filtro biologico, fondo di sabbia ecc. ecc. L’esperienza è stata, come per molti altri, traumatica. La lotta con i nitrati ed i fosfati alti era quotidiana.
A questo punto ti sei scoraggiato? Assolutamente no, dopo aver sentito varie opinioni e provato diversi metodi su consiglio di altri conoscenti ho acquistato un acquario di 300 lt, con filtro percolatore. E le cose sono migliorate? Assolutamente no, tra errori vari, alcuni miei altri suggeriti, successi ed insuccessi ho pagato completamente il mio tributo di noviziato in questo settore. Quando c’è stato un vero cambiamento? Ti dirò, la svolta è stata dettata da alcune letture su libri e riviste specializzate che nel frattempo avevo intrapreso e dalla letteratura in internet per cui ho acquisito la convinzione di passare al metodo Berlinese puro (luce, rocce vive di buona qualità, e schiumatolo con aggiunta di Calcio ed oligoelementi). Quindi mi decido ad acquistare un nuovo acquario di 600 litri ( che è poi quello attuale) inserisco le rocce vive circa 100 kg, un fondo di sabbia, le luci hqi (3x 150 watt) e lo schiumatoio della Red Sea che non sono mai riuscito a far funzionare correttamente. Da lì a poco è maturata la decisone di cambiare lo skimmer e sono passato al Turboflotor 1000 dell’Aquamedic, senz’altro molto più efficace ma sempre, almeno per me, leggermente difficile da regolare. Dopo poco ho inserito anche il rettore di Calcio e di Kalkwasser e i miei primi coralli duri a SPS. Finalmente con questo sistema sono riuscito ad ottenere dei buoni risultati, i coralli non deperivano più e l’acquario tutto sommato cominciava ad avere un bell’aspetto. Quindi eri soddisfatto del metodo Berlinese, cosa ti ha spinto a passare al metodo naturale di leng Sy? Circa un anno fa , navigando in internet ho letto l’articolo sul metodo Miracle Mud e mi sono incuriosito a questo sistema. La cosa che mi affascinava di tutto questo era l’avvicinamento al metodo naturale ed il fatto che non fosse necessario reintegrare oligoelementi, cosa che con il berlinese ero costretto a fare continuamente nonché la stabilità dichiarata di tutto il sistema, PH incluso. Mi sono messo all’opera e tramite internet, tra varie difficoltà, dopo qualche mese sono riuscito ad avere la costosissima fanghiglia di Leng Sy importandola direttamente dall’America. Prima di tutto do dovuto modificare la Sump che ora è di 90x37x45h secondo gli schemi inviatemi insieme al Miracle Mud con i due scompartimenti 1 con le bioballs, poi hi inserito la fanghiglia 20 Kg per i miei 600 lt di acqua e la caulerpa, sia Prolifera, Racemosa che taxifolia, illuminata da due neon da 20 watt cadauna per 24 ore al giorno. Comunque dopo la mia esperienza consiglio un unico tipo di Alga la Taxifolia che è quella più resistente. Quanto è costato il Miracle Mud? A conti fatti, importandolo direttamente circa 125 Euro ogni sacchetto da 5 Kg. Quando è alto il fondo di fanghiglia? Circa 4/5 cm. Quindi come hai proceduto nel passaggio dal berlinese al metodo naturale? Dopo l’avvio del nuovo sistema lo schiumatolo ha continuato a lavorare normalmente per circa tre mesi fino al momento che non riusciva più ad estrarre nessun tipo di sostanza e quindi, con una lenta progressione ho diminuito il suo utilizzo e alla fine l’ho eliminato definitivamente da circa cinque mesi. Ho eliminato anche il fondo di sabbia che non mi permetteva di operare una deguata pulizia del fondo. E non hai avuto nessun tipo di problema? Certo che ne ho avuti, soprattutto quello della comparsa delle alghe filamentose che in un primo momento sono state dovuto alla mancanza di una adeguata popolazione di caulerpa nella sump. Comunque anche dopo la crescita della caulerpa, che oggi ha invaso tutta la sump, le alghe filamentose, anche se in misura minore continuano a essere presenti tuttora. Comunque ora vedo che il problema delle alghe filamentose è veramente minimo. Si è esatto, un altro dei fattori che comunque ha determinato la loro diminuzione è stata la mia convinzione di avere una illuminazione errata in quanto a temperatura di colore e l’inserimento di una lampada da 250 watt a 15000K°. In questo modo hai ottenuto dei risultati superiori a quelli ottenuti con il sistema Berlinese? Si, credo che ora la mia vasca sia migliorata rispetto alla conduzione con il metodo Berlinese puro. Quindi pensi che il Miracle Mud sia un sistema migliore del Berlinese? Non ho mai asserito questo. Io penso che i due sistemi siano entrambi validi, ho visto vasche Berlinesi funzionare molto bene, forse anche meglio della mia. Sostengo solo che questo metodo, almeno nel mio caso, permette di gestire la vasca altrettanto bene del metodo berlinese ma con una minore manutenzione. Quali sono le manutenzione che attualmente fai alla vasca? In realtà molto poche, questo sistema mi lascia ampia libertà e la manutenzione è piuttosto limitata. Hai intenzione di fare qualche cambiamento al sistema attuale? Si, dopo alcune riflessioni ho maturato l’idea di cambiare l’intensità luminosa inserendo due lampade da 400w ed aumentare la temperatura di colore portandola a 15000K°. Quali sono le sostanziali differenze che hai notato passando dal Berlinese al metodo di leng Sy? Ma sicuramente ella colorazione dei pesci che si è ravvivata notevolmente e nella loro vitalità. Per quanto riguarda i coralli molti sono stati inseriti dopo l’avvio con il metodo naturale per cui non ho notato sostanziali cambiamenti al momento. Quali sono i valori attuali dell’acquario? Debbo dire che li misuro raramente, comunque le ultime misurazioni davano i seguenti valori: Mi sembra un valore ottimo dei nitrati considerando che la vasca è molto popolata di pesci. Si, in effetti, ho molti pesci, credo una quindicina, 1 Xanthurum, 1 Calloplesias, 1 Sohal, 3 Pseudocheilinius Hextatenia, 3 Anthias, un paio di mandarini, 3 pesci blu, vari gobidi oltre ai gamberi e vari altri organismi. Uno degli Hexathenia è caduto in sump e vive benissimo da tempo nutrendosi dei copepodi e dei vari organismi che nel frattempo si sono formati. Ogni quanto nutri i pesci? Li nutro quotidianamente, talvolta anche due volte al giorno. Bene Giorgio, grazie per la collaborazione e buon proseguimento nel tuo meraviglioso hobby. Grazie a voi Mauro Gramigna (Aquarius) |
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