Mi chiamo Günther, abito a Brunico (Alto Adige) e allevo molte specie di pesci, fra cui parecchie di loricaridi e diverse varietà di corydoras e vorrei illustrare il mio semplice ed efficace metodo per riprodurre i Corydoras. I primi corydoras li acquistai 20 anni fa in Germania e non fu subito un successo, poiché internet non esistava ancora e non c’era la possibilità di informarsi dagli esperti e scambiare opinioni ed esperienze; le poche informazioni utili provenivano da qualche raro libro e solitamente ci si doveva fidare delle dritte dei venditori… non era certo una situazione ideale, ma poco per volta si riusciva a progredire. 10 anni fa per caso si sono riprodotti da soli i primi Cory in vasca di comunità e da lì ho cominciato a provare nuovi metodi per far sì che le riproduzioni fossero più efficaci e la prole più numerosa. Dopo alcuni tentativi più o meno fruttuosi, ed imparando dai miei errori, pian piano ho raggiunto un buon livello di “produttività”.
Allora, vediamo dall’inizio come si preparano le condizioni adatte secondo il mio “metodo”. Valori acquaPremettendo che i Corydoras non sono molto delicati, è comunque chiaro che con valori distanti da quelli ideali è difficile se non impossibile riuscire a farli riprodurre! Non sono certo un pignolo che insiste sul decimale di ph, gh o kh, e se devo essere sincero l’ultima misurazione che ho effettuato risale a due anni fa, ma dopo anni di misurazioni ho appurato che i valori della mia acqua di rubinetto (per mia fortuna abito in montagna) sono perfetti per loro: Kh tra 0 e 1, Gh tra 3 e 4, Ph tra 6,5 e 7 Ora non misuro più da tempo, poiché ormai ho piena fiducia nella mia “fonte”, uso solo ed esclusivamente quella senza alcuna aggiunta per corydoras, catfish e addirittura discus!!
Vasca di riproduzioneHo provato con molti litraggi differenti, dai 30 ai 200 litri, ed ho concluso che la capacità perfetta è di 60 litri, anche se normalmente per i cory si consigliano vasche più grandi.
L’allestimento è molto semplice: sabbia, filtro e qualche nascondiglio, poca luce e, soprattutto, nessuno che dia fastidio né dentro, né intorno alla vasca… per avere successo immediato nemmeno io dovrei avvicinarmi! Durante l’estate i Corydoras normalmente non si riproducono, anche se i miei sterbai hanno deposto anche a Ferragosto, mai dire mai; comunque durante l`inverno si hanno migliori probabilità. Introduco in vasca 1 femmina e 2 maschi, arrivando al massimo a 7 esemplari per 60 litri. Normalmente i sessi si distinguono dalla misura (le femmine sono piu grandi anche di 1 cm e i maschi hanno le pinne più appuntite, anche se non è così per tutte le specie) Li lascio ambientare e poi inizio: per stimolare i pesciolini è sufficiente somministrare mangime di buona qualità a base proteica ma ho notato anche che mangiano a base vegetale, surgelato (io somministro larve di mosca rossa) dalle due alle 5 volte al giorno per circa una settimana, dopodiché si può osservare che la femmina ha il ventre bello gonfio e rotondo. A questo punto opero un cambio d’acqua di circa l’80% e abbasso la temperatura, anche di 5 gradi! Normalmente in giornata o il giorno successivo inizia la deposizione delle uova, solitamente durante la mattinata, ma la cosa varia da specie a specie; le uova deposte sono da 10 a 150 per volta a seconda dell’età e delle dimensioni della femmina e, se vengono fecondate e tutto va bene, sopravvivono tutte. Le coppie giovani e con poca esperienza possono avere problemi e la riproduzione fallire all’inizio, ma dopo la terza deposizione sicuramente avrete successo. !Io a questo proposito ho un piccolo trucco: se il sistema appena descritto non stimola la riproduzione di una coppia, aggiungo in vasca una coppia esperta da cui i giovani imparano per imitazione… he, he ; )!! Dopo la deposizioneDopo la deposizione tolgo le uova con le dita e le appiccico uno alla volta sui bordi di una scodella o di una vaschetta da un litro circa e lo faccio in modo che non si tocchino tra di loro per diminuire il rischio che si ammuffiscano. Ricordo che 4-5 anni fa avevo 20 Sterbai adulti e, spostandoli da un 400 litri in un 160 e lasciandoli poi 4-5 giorni in questa vasca, producevano oltre 1.000 uova in una sola giornata!!! Quando tolgo le uova non devo essere molto prudente perché un’ora dopo la deposizione hanno un guscio duro che protegge l’interno e anche qualche istante di esposizione all’aria non crea nessun problema… comunque le uova devono stare esposte il meno possibile o per nulla all’aria.
Nella scodella aggiungo 10 gocce di un antimuffa per precauzione e lo lascio cosi per 24 ore, dopodiché cambio tutta l’acqua. Non riscaldo nè uso ossigenatore, solo copro non ermeticamente la scodella. Cambio ogni giorno tutta l’acqua e controllo le uova, se hanno preso la muffa (tipo pellicetta bianca attorno) le tolgo, e normalmente al quarto giorno le uova si schiudono e nascono i piccoli! Lascio i piccoli ancora per 2-4 giorni nella scodellina, cambiando sempre ogni giorno tanta acqua e al terzo giorno comincio a dargli da mangiare.
Uso per le prime 4-6 settimane mangime in polvere o tabs che si sciolgono in acqua, non ho una marca preferita, è indifferente cosa si usi, ma dovrebbe essere un mangime abbastanza proteico di buona qualità. Passato il 4 giorno nella scodellina, i piccoli sono cresciuti tantissimo e li sposto in una vasca da 20 litri, riscaldata e filtrata, senza sabbia nè arredo e li metto per le prime settimane in una nursery in rete (io uso quella della Sera). Più stretti stanno, più mangime trovano e più crescono, questo solo nei primi 3-4 mesi, poi anche a loro servirà piùspazio! Nella 20 litri cambio ogni giorno circa 10-15 litri d’acqua e, quando raggiungono dimensioni tali da non poter più essere risucchiati dal filtro, li sposto dal retino nella vasca. La 20 litri con la nursery per i neonati Calcolate che di retini ne ho otto e se e necessario anche 3 vasche perché in stagione vi può capitare che ogni 4 giorni vi fanno le uova e questo per 3-4 mesi…… Quando ormai hanno raggiunto una certa grandezza li sposto poi nelle vasche da 60 litri, infine in quelle da 160 litri, Li alimento con tutto quello che trovo, dalle scaglie ai surgelati, indifferentemente se piace o no, si devono adattare. I cambi d’acqua diminuiscono da ogni giorno a due volte alla settimana, così finchè arrivano sui 3-4 cm e poi gli devo dare via I pesci li allevo per pura passione, perché chi pensa che si possa fare per guadagnarci qualche cosa, vedrà che si fa fatica a pagare le spese di gestione con la vendita dei pesciolini!!!
Note finaliI corydoras sono pesci di branco belli, vivaci e robusti, come minimo si devono inserire 5 esemplari in circa 80 litri, con sabbia fine e acqua piuttosto tenera e loro vi ripagheranno con grandi soddisfazioni!!! |