Premettiamo che le informazioni raccolte sono state prelevate dal sito dell’azienda tedesca che commercializza la Zeovit. Le informazioni possono pertanto essere di parte anche se ci possono tornare utili per capire cosa sia la zeovit e come si utilizza. C’è da dire che riscontri positivi sono stati osservati in acquari di appassionati tedeschi (ed anche italiani, come vedremo in seguito), che lo hanno confermato sui vari newsgroup. Le zeoliti esistono in commercio per il settore acquariofilo da tempo. Si presentano come una graniglia biancastra da inserire in una calza. Una volta inserite in uno scomparto del filtro iniziano ad eliminare dall’acqua le sostanze per cui sono specializzate. Esistono zeoliti per l’eliminazione dall’ammoniaca, dei fosfati, dei silicati, del rame, ecc. Le zeoliti sono dei minerali le cui caratteristiche sono state scoperte nel 1756 da un mineralogo svedese Axel F. Cronstedt. All’immissione di queste in un liquido iniziavano ad espellere acqua talmente velocemente dando l’impressione che questa fosse giunta ad ebollizione. Da qui appunto il nome dal greco: Zeo = (bollire) e Pietra = (lithos). Questo fenomeno è dovuto alla particolare costituzione del minerale. Le zeoliti hanno infatti una struttura costituita al suo interno da un enorme quantità di microcavità. Le molecole d’acqua in esse contenute (acqua zeolitica), sono debolmente legate e possono essere espulse facilmente mediante un moderato riscaldamento e riassorbite, senza sostanziali modifiche del reticolo del minerale, se immesse in un secondo momento in un ambiente umido. Sono in grado di eliminare in modo specializzato oltre o con l’acqua: gas, liquidi organici e soluzioni cationiche. La zeolite ottenuta in seguito al processo di surriscaldamento è una zeolite liofilizzata, ed è appunto quella che utilizziamo per i nostri acquari. Vediamo ora di capire il funzionamento ed il modo d’uso della Zeovit, questa particolare zeolite commercializzata dalla ditta tedesca Korallen zucht. La miscela e composta di tre zeoliti differenti ed è studiata per rimuovere molte sostanze inquinanti tra cui fosfati, ammonio e nitrati. Con l’utilizzo di Zeovit l’acqua assume le caratteristiche di quella naturale. Inoltre l´acqua del´acquario diventa molto più limpida, in questo modo la luce filtra con più facilità nella colonna d´acqua permettendo ai coralli di assorbire più luce. Il dosaggio è di circa un litro su 400 litri d’acqua. Il tempo di funzionamento ha una durata di circa 8-12 settimane, dipendendo dal grado di inquinamento dell’acqua. La Zeovit può essere posizionata nella sump od in qualsiasi filtro a canestro. Prima dell’utilizzo va accuratamente sciacquata sotto acqua corrente. Si consiglia lo spegnimento dello schiumatoio per un ora dopo la somministrazione. La Korallen zucht garantisce che dopo varie prove con l’uso di Zeovit, che i coralli, anche i più delicati ne hanno giovamento. Assumeranno il colore naturale e si noterà un aumento dell’estensione dei polipi. Questo in particolar modo nei coralli vecchi che assumeranno un colore del tessuto più brillante. Inoltre non è stato riscontrato nessun effetto negativo con Tridacne o Xenie. Anzi, sempre secondo Korallen zucht si è riscontrato ad esempio nelle xenie un pompaggio dei polipi più energico, simile a quello naturale. Questo è dovuto alla qualità dell’acqua dalla quale vengono eliminate le sostanze tossiche ed alle caratteristiche simili a quelle dell’acqua naturale che questa assume. Un prova delle modifiche chimiche è verificabile dalla produzione da parte dello schiumatoio di residui alterati: estremamente scuri, come catrame. La durata del processo dipende dalla contaminazione dell’ acqua dell’acquario, pertanto può essere veloce o richieder tempi lunghi (settimane o anche alcuni mesi). Per le prime 8-12 settimane non servono integratori nell’acqua (iodio, tracce, Lo Zeovit non deve essere sovradosata, per non abbassare le sostanze nutrienti utili ai coralli in tempi troppo veloci.
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