Appartenente alla Famiglia delle Dendrophyllidae, l’Heteropsammia cochlea è l’animale più strano che io abbia mai allevato. Partiamo dalle dimensioni: è un corallo LPS molto piccolo con i suoi ¾ cm di lunghezza al max e non raggiunge mai dimensioni maggiori. Lo scheletro è costituito da una specie di tubo calcareo alto 2/3 cm al massimo leggermente compresso nella parte superiore e arrotondato nella parte inferiore. Ma ciò che stupisce davvero di questo corallo è la sua capacità di spostarsi. Infatti se rovesciamo il corallo per osservarlo nella sua parte inferiore, cioè quella che solitamente appoggia sul fondo, notiamo che è presente un forellino dal diametro di circa 2 mm. Questo foro comunica con una piccola cavità alloggiata all’interno dello scheletro del corallo nella quale vive in simbiosi mutualistica un verme Sipinculide. E’ il verme che nella ricerca del cibo, utilizza il corpo del corallo come fosse la sua casa imitando quello che fa sostanzialmente il paguro. In questo caso però il verme si serve del corpo del corallo vivo e allungandosi all’esterno per cercare cibo nella sabbia trascina con se anche il corallo.
Probabilmente il “movimento” fornito dal verme al corallo (anche se parliamo di spostamenti davvero ridotti visto le dimensioni di entrambi..), fornisce maggiori probabilità al corallo stesso di carpire cibo in sospensione. Va tenuto ovviamente sul fondo rigorosamente coperto da sabbia fine; si alimenta da solo carpendo il particolato in sospensione con i tentacoli ma ogni tanto è opportuno somministrare direttamente cibo congelato o vivo tipo misis, artemie o krill servendosi di una pinza a manico lungo.
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