Perchè è importante fare i test subito dopo l’allestimento? Perchè? serve a capire che tipo di acqua sgorga dal nostro rubinetto e che abbiamo poi inserito nell’acquario. Questo ci permetterà di scegliere i tipi di pesci che potremmo inserire, oppure quali correzioni effettuare per ottenere l’acqua di cui hanno bisogno. Come potete vedere in foto io ho un pH superiore ad 8. Gli altri test mi hanno detto che ho un Gh 7 e un Kh 4. Questo mi fa capire che non potrà inserire pesci che hanno bisogno di acque acide con pH inferiore a 7, quindi se vorrà mettere dei neon, per esempio, dovrà togliere dell’acqua dal mia acquario e sostituirla con dell’acqua di osmosi inversa. Altre soluzioni sono quelle di acidificare l’acqua con della torba, oppure con l’introduzione di C02 (anidride carbonica). Il mio consiglio è quello di non fare niente per ora, nel senso di cercare di allevare pesci che vadano bene per l’acqua che abbiamo, perchè i primi tempi serviranno per fare esperienza e quindi, almeno io, non mi voglio complicare troppo la vita 😉
Tutto questo per dirvi di pensare sempre prima alle esigenze dei pesci e poi alle esigenze dei vostri gusti o delle vostre voglie.
Un discorso a parte va poi fatto per i Nitrati (No3) ed i Nitriti (No2). Inizialmente, appena allestito l’acquario, questi saranno per forza di cose assenti (almeno che la vostra acqua non sia particolare e abbia già un certo valore di Nitrati) poichè non ci sono pesci che rilasciano materiali organici e perchè il filtro non è ancora in grado di trasformare i Nitriti in Nitrati. Qui il discorso si farebbe lungo, quindi vi rimando sempre agli articoli che trovate su AcquaPortal o anche in altri siti (cercate soprattutto “ciclo dell’azoto”).
E adesso? Cosa facciamo? Mettiamo i pesci ò No!, assolutamente no! L’acqua non è ancora adatta ad ospitarli, perchè ricca di cloro e di metalli pesanti che ucciderebbero in breve tempo i nostri pesci.
Ed ecco finalmente il momento che tutti aspettano. L’inserimento dei pesci. Come vedete la busta con il pesce dentro (un bel maschio di Betta) vi deve essere consegnata dal negoziante in questo modo e cioè 1/3 d’acqua e il resto d’aria o ossigeno puro. Se il vostro negoziante vi consegna una busta chiusa in modo diverso o comunque con sistemi poco ortodossi, non è un buon negoziante!
I pesci non vanno inseriti subito nell’acquario, ma adattati con parsimonia e senza fretta. Esistono vari metodi. Io vi insegno quello che hanno insegnato a me. Aprite il sacchetto e arrotolate i bordi fin quasi alla metà e immergetelo nell’acquario…
..come vedete nella foto sopra. “Ciao bettino, ti piace la tua nuova casetta?” Quanto è bello, non vedo l’ora di vederlo nuotare, ma in questi casi non dovete mai farvi prendere dalla fretta! L’adattamento del pesce al suo nuovo ambiente è fondamentale per il suo futuro. L’acqua dove stava prima al 90% era diversa da quella dove lo inserirete adesso e quindi fate molta attenzione. Il sacchetto, come lo vedete in foto, non deve far entrare l’acqua dell’acquario, ma bisogna versarne un po’ alla volta con un bicchiere.
Vedete? Un po’ alla volta, diciamo un quarto di bicchiere ogni 5 minuti per 7 volte circa. Questo è un calcolo del tutto approssimativo, basta sapere però che l’acqua nuova deve aver superato di quantità quella vecchia nel sacchetto. Dopo di che potete liberare il pesce capovolgendo il sacchetto.
Lo riconoscete?? No vero? Ebbene sì, questo è il mio bellissimo acquario dopo un mese e mezzo dall’allestimento!! Come vedete le piante sono cresciute tantissimo. Ne ho aggiunto due nuove, ma se non lo avessi fatto l’acquario era comunque pieno di piante. Per quanto riguarda il filtro particolare della Juwel, debbo dire che funziona ottimamente, perchè attualmente i nitrati sono prossimi allo 0. Sono molto soddisfatta, sicuramente c’è di meglio e in futuro potrà anche fare di meglio, ma credo che come inizio vada più che bene.
Vi saluto a tutti.