Tutto è nato dalla voglia di avere un mobile robusto che rispondesse alle mie esigenze e che pur essendo chiuso non occupasse troppo spazio. Così ho deciso di trasformare, anzi stravolgere la mia scrivania. Ho iniziato disegnando uno schizzo che rendesse l’idea tipo questo. Della scrivania ho conservato solo il piano che aveva uno spessore di 3 cm. Vista frontale Vista dall’alto e vista laterale del particolare 9 (in basso al disegno) Le parti tratteggiate sono delle ante scorrevoli che io ho preferito mettere per chiudere il tutto ma se ne può fare anche a meno. Queste scorrono in due profilati ad U di alluminio (particolare n’9 nella vista dall’alto). Ecco due foto che rendono meglio l’idea di cioè che ho realizzato: CHIUSO APERTO Come avrete notato dalle foto il mobile è completamente chiuso sia dietro che sotto Scelta del legno I materiali e gli attrezzi usati Realizzazione Prendiamo il piano superiore(n’1) e mettiamolo sui cavalletti con il lato che dovrà stare dentro rivolto verso l’alto. Segniamo con il lapis la posizione in cui dovranno stare i due pannelli laterali(n’2). Fate proprio tutti i contorni per non stare a dover rimisurare successivamente.Se volete essere sicuri provate a “presentare” i due pannelli messi a 90° sul piano. Adesso segnate al centro dei contorni una riga di mezzadria e fate su questa tre punti equidistanti. Riportate gli stessi segni sul pannello laterale. Questi saranno i punti in cui dovremo forare per inserire i tre perni.Disponete la battuta del trapano in modo tale che il foro fatto sia profondo la metà degli spessori. Fate i fori anche sui pannelli laterali.Adesso mettete la colla vinilica nei fori e inserite gli spessori. Spandete un po’ di colla sulla superficie che avevamo disegnato con il lapis sul piano e inserite i pannelli. Se tra il piano e i pannelli rimane dello spazio aiutatevi con il martello di gomma dando dei colpetti su tutto lo spessore del pannello. Mettete alcune staffe sia all’esterno che all’interno per fare in modo che i due piani siano perfettamente a 90°. Ne metteremo 4 perchè ne servono 2 sopra e due sotto. Adesso non resta che verniciare il tutto con della coppale da barche resistente all’acqua. Stendetela bene e lasciatela asciugare per minimo 24 ore.A questo punto non ci resta che fare un foro nei pannelli che faranno da porta (n’6) con la fresa che nel mio caso era di diametro 36 mm. Inseriremo poi le ante nei profilati ad U una alla volta e inserendo le viti in questi facendole scorrere. Il mobile che ho realizzato da finito ha queste misure Vi ricordo come sempre di fare molta attenzione alle mani sia quando usate il trapano che quando usate la levigatrice.
Negli articoli dedicati al fai da te vengono descritte esperienze di appassionati italiani che vogliono, unicamente a titolo dimostrativo, mostrarci e renderci partecipi dei loro risultati nella costruzione artigianale di accessori di acquariofilia. |