Stone corals ordine delle Sclerattinie Ermatipiche, le specie che normalmente troviamo, ci arrivano prevalentemente dall’indonesia e dallo Sri-Lanka, è considerato da molti un corallo con il “timer”, per la sua spiccata tendenza a lasciarsi morire nell’arco di 12-24 mesi dall’introduzione nella vasca, il fenomeno si presenta inizalmente con una sempre maggiore tendenza dei polipi a non estroflettersi, sucessivamente cominciano a morire i polipi alla base, e pian piano degenera tutta la colonia. In natura stranamente questi animali vivono in condizioni apparentemente peggiori di un acquario marino ben gestito, ma per qualche mistero, in acquario muoiono. Arriviamo ora alla mia esperienza.Ho inserito una colonia di Goniopora ad aprile dell’anno scorso in vasca, posizionandola sul fondo, sotto 2 Hqi da 400 watt. La corrente sul fondo è di modesta entità, ma sufficiente a tenere i polipi in continuo movimento ondeggiante, alternando il movimento con intervalli di 6 ore. Ora arriviamo all’”arcano svelato” osservando la goniopora, e tenendo conto degli ambienti in cui vive in natura, sono arrivato alle seguenti conclusioni, l’acqua deve essere il più pulita possibile, i miei valori, sono praticamente tutti a zero, misurati con fotometro, questa condizione permette all’animale di assimilare il calcio necessario per la crescita, inoltre l’acqua deve essere priva di sostanze coloranti, per permettere alla luce di arrivare fino sul fondo, questo si ottiene con un uso costante di zeolite e carbone attivo. Siamo quindi arrivati ad avere un acqua ottimale per l’allevamento di qualsiasi corallo duro, un’altra prerogativa necessaria, è un fondo di sabbia, anche modesto 1-2 cm, in quanto questo ci darà il 60-70 % dell’alimento che necessita la nostra Goniopora. Detto fondo, andrà smosso giornalmente, per rendere l’acqua sempre ricca di sospensione, cosa che la nostra colonia sembra gradire molto, inoltre è importante non lesinare sulla distribuzione di cibo, sia per invertebrati, che per pesci, se anche questo si depositerà sul fondo, sarà solamente ulteriore cibo, una volta smosso. Veniamo ora alla parte tecnica, 2 cose sono fondamentali, uno schiumatoio iperdimensionato, che ci serve per eliminare le sostanze non assimilate, una volta smosso il fondo, e 2 grosse pompe di movimento puntate dietro alle rocce, che garantiscano la pulizia assoluta da eventuali depositi Consiglio pompe da 8.500 litri ora alternate a 6 ore l’una dall’altra e collegate al timer della luce, di notte spente. I risultati in un anno sono questi, la colonia dal momento dell’inserimento, è cresciuta molto raggiungendo una dimensione 4 volte superiore a quella iniziale, inoltre si sta riproducendo, si stanno formando 4 colonie nuove alla base, che appena raggiunta una certa dimensione, si staccheranno autonomamente, formando una nuova Goniopora. A distanza di un anno non ho notato nessun recesso, e nessun segno di malessere della colonia, anzi una continua crescita, che ha portato ad una riproduzione spontanea. Per informazioni e chiarimenti contattatemi via mail druido.andreeCHIOCCIOLAtiscali.it |
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