Dall’inizio della pandemia il settore dell’acquariofilia è andato incontro a una progressiva crisi, abbandonato anche da molti appassionati di lungo corso.
La crisi data dalla situazione di emergenza in cui ci troviamo da più di un anno e lo scarso interesse da parte dei giovani ha portato l’acquariofilia a vivere una crisi senza precedenti. È comprensibile che chi ha perso anche il lavoro smetta di mantenere acquari marini, dolci o laghetti, dato il costo generalmente elevato che ha il nostro amato hobby.
Dall’altro lato però, secondo la XIV edizione del Rapporto annuale Assalco–Zoomark, presentata mercoledì 10 novembre 2021 a Bologna durate la prima giornata di Zoomark 2021, il mercato legato ai pet avrebbe registrato un’espansione durante la pandemia
Nel tentativo di capire quanti hanno continuato a mantenere il proprio acquario, anche riducendo la spesa al minimo, e quanti invece hanno rinunciato a farlo in attesa di tempi migliori, abbiamo proposto un breve questionario e ottenuto diverse centinaia di risposte.
Risultati: meno del 17% ha abbandonato l’acquario nell’ultimo periodo e solamente l’8% di questi non pensa di riattivarlo. Solo 1 su 3 di queste persone ha abbandonato l’acquario per motivi economici e gli altri motivi sono stati una diminuzione della passione, la necessità di dover recuperare spazio in casa e anche il minor tempo a disposizione.
Il 67% degli acquariofili non ha modificato la spesa per l’acquario o l’ha addirittura aumentata.
In questo periodo abbiamo assistito anche ad un ritorno importante sul forum con il traffico aumentato di circa 5 volte. Questo è dovuto principalmente alla chiusura da parte di Facebook di tutti i gruppi legati all’acquariofilia.
Dalle risposte alle ultime domande, la comunità degli acquariofili si conferma unita e variegata, attenta alle nuove tendenze e sempre pronta a informarsi usando i nuovi media che la tecnologia mette a disposizione ma AcquaPortal resta il primo punto di riferimento per informazione diretta e contatto con gli operatori.