Questo Filtro sottosabbia per avannotti e’ rivolto a chi, come me, possiede una piccola vasca dove far schiudere le uova e/o allevare gli avannotti dei pesci. Ovviamente, l’annoso problema in questo frangente e’ sempre lo stesso: reperire un filtro (economico) che non aspiri le uova e i poveri piccoli.
Nel portale sono gia’ presenti dei progetti per un filtro simile. Io ho voluto crearne uno nuovo, adattando uno dei progetti sopracitati alle mie esigenze.
Componenti
Per realizzare il Filtro sottosabbia per avannotti ho utilizzato i seguenti materiali:
– una comune bottiglia di plastica da 1.5 lt
– una confezione di cannolicchi di ceramica per filtri
– un pezzetto di tubo in gomma
– una pompa
– ghiaia da fondo
– una retina di gomma (tipo antiscivolo) per scolapiatti
Realizzazione Filtro sottosabbia per avannotti
Iniziamo coprendo uniformemente di cannolicchi la base della vaschetta, come mostrato nelle figure.
La quantita’ dei cannolicchi dipendera’ dalla grandezza della vaschetta, ovviamente.
Disposizione dei cannolicchi.
A questo punto prendiamo la retina antiscivolo, e ritagliamone un rettangolo la cui superficie sia leggermente piu’ grande della base della vaschetta.
Retina antiscivolo. Sulla destra un ingrandimento della trama.
Adagiamo il rettangolo di retina antiscivolo sui cannolicchi, rimboccandone bene i lati in modo tale che la ghiaia non possa entrare nei cannolicchi.
A questo punto realizziamo la seconda parte del Filtro sottosabbia per avannotti:
Prendiamo la bottiglia e tagliamone il fondo in modo tale che la parte superiore raggiunga l’altezza della vaschetta. Intacchiamo leggermente la base per creare un passaggio per il filo elettrico della pompa. Prendiamo la pompa, attacchiamoci il pezzo di tubo in gomma e incastriamo il tutto dentro la bottiglia tagliata.
Mettiamo la bottiglia con la pompa in un angolo della vaschetta poggiandola sopra la retina antiscivolo. Ora versiamo un paio di cm di ghiaia sopra la retina e intorno alla bottiglia e copriamo il tutto uniformemente. Ricordate: la bottiglia va messa prima della ghiaia, in modo da poter rimanere zavorrata sul fondo.
Non resta che aggiungere l’acqua, un termoriscaldatore ed un areatore e voila’, il gioco e’ fatto.
Il filtro così ottenuto e’ un pratico ed economico filtro biologico che sfrutta il ghiaino come filtratura meccanica e i cannolicchi come substrato biologico.
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