Introduzione al Filtro d’Amburgo
Il progetto di un Filtro d’Amburgo nasce dalla necessità di allestire una piccola vasca per l’accrescimento dei girini, ma l’idea può essere utilizza anche per gli avannotti o per una vasca qualunque.
L’idea di base è quella di costruire un filtro interno efficace ed efficiente a costi minimi e senza il problema del risucchio dei piccolissimi ospiti. Girando sulla rete mi sono imbattuto sul filtro d’Amburgo: un sistema brevettato in Germania più di 30 anni fa e che da ottimi risultati pur essendo semplicissimo.
È possibile fare una rapida ricerca su internet per ottenere molte informazioni in merito a questo sistema di filtraggio, ma io vi consiglio quello linkato in alto sotto al titolo.
Il principio di funzionamento si basa sul fatto che la pompa regolata con flusso lento aspira l’acqua che attraversa la spugna e poi viene rigettata all’esterno. Durante questo lento passaggio l’acqua viene filtrata dai batteri aerobici e anaerobici che si insediano all’interno della spugna.
Materiale necessario:
I materiali occorrenti sono:
– una lastra di plexiglas 2mm (brico);
– una spugna da filtro tagliata dello spessore di 3cm (negozio acquari);
– una pompa (negozio di acquari);
– silicone per acquari (brico).
inoltre avremo bisogno di alcuni semplici strumenti:
– una squadra;
– una cutter;
– uno strumento per effettuare dei tagli di precisione nella plastica (io ho utilizzato un Dremel con disco di taglio).
Realizzazione:
Partiamo a lavorare iniziando a fare un piccolo schizzo su un foglio di carta di quello che vogliamo realizzare per avere le idee chiare. Io ho deciso di fare un filtro angolare.
Adesso dobbiamo fare un po’ di conti per dimensionare in modo corretto il filtro, la spugna e la pompa. Più in dettaglio dobbiamo sapere le seguenti misure:
– litri netti dell’acquario
– numero di ricicli (numero di colte che tutta l’acqua dell’acquario deve passare attraverso il filtro in un ora)
Moltiplicando i litri dell’acquario per il numero di ricicli possiamo determinare la portata della pompa da acquistare. Nel mio caso avevo una vaschetta da 12 litri e ho deciso di effettuare 2 ricicli quindi ho dovuto comprare una pompa che avesse una portata di almeno 24 litri all’ora. Consideriamo che oggi in commercio la maggior parte delle pompe sono regolabili e quindi è facile trovare quella che fa per noi impostando magari un 20% in più di quanto è stato calcolato.
Adesso che abbiamo la pompa dobbiamo calcolare la superficie adatta della spugna moltiplicando la portata della pompa per 5,55. otteniamo così i centimetri quadrati di superficie della spugna. Nel mio caso sono risultati 166 cm2 e considerando che il filtro che avevo in mente doveva avere l’altezza di tutta la vasca (22 cm) è risultata una spugna di 22×8 cm.
Adesso abbiamo tutte le informazioni per poter partire!
Per prima cosa ho disegnato sulla carta e ritagliato delle sagome dei vari pezzi di plexiglas che avrei dovuto tagliare, tenendo conto dello spessore della lastra e degli incastri che volevo fare con i supporti orizzontali per dare rigidità all’intera struttura. Nel mio caso ho pensato a due triangoli che vanno ad innestarsi tramite degli intagli nelle pareti verticali del filtro.
Dopo aver applicato le sagome di carta sulla lastra di plexiglas ho provveduto a tagliare la lastra stessa facendo delle incisioni con la squadra e il cutter per quanto riguarda i contorni e quindi le linee rette, mentre creare gli intagli e il piccolo dente presente nei triangoli ho utilizzato un Dremel con un disto di taglio azionato a bassa velocità.
Ho così ottenuto i quattro pezzi necessari alla costruzione del Filtro d’Amburgo.
Finita la preparazione dei vari pezzi possiamo passare all’assemblaggio vero e proprio inserendo i supporti nelle scanalature e facendo combaciare bene i vari pezzi.
Siamo qui giunti alla prova nel nove! Se c’è stato qualche errore di calcolo degli intagli o non è stato considerato lo spessore della lastra stessa la struttura soqquadrerà o peggio ancora non sarà possibile assemblarla, mi auguro che ciò non accada anche a voi.
Per darvi un’idea i miei laterali sono di 22×8 cm e i triangoli, senza contare il dentino centrale è di 5,5×5,5 cm. Gli intagli nei rettangoli sono fatti a 2 cm dal bordo, alti 2 mm e profondi 5,5 cm. Mentre i triangoli hanno degli intagli alti 2 mm e profondi 2,5 cm e 2,3 cm.
Adesso non è rimasto altro che siliconare il tutto dove ci sono le giunzioni tra i vari pezzi per dare unione alla struttura.
Ed infine dopo aver aspettato almeno 24/48 ore per far asciugare il silicone, si inserisce la pompa all’interno con quale pezzo di tubo di recupero, si fora la spugna con un paio di forbici e si silicona anche la spugna al resto del corpo facendo attenzione che il tubo di mandata esca dalla spugna attraverso il foro praticato.
Nel mio caso trattandosi di un filtro angolare bisogna fare molta attenzione a siliconare la spugna in quanto essendo piegata va sotto sforzo il punto di incollaggio e quindi ho incollato prima un lato, ho lasciato asciugare bene, e poi ho incollato l’altro tenendolo bloccato con un giro si scotch da carrozzieri.
Rimanendo poi circa mezzo centimetro di intaglio libero tra la spugna e gli inserti triangolari, ho sigillato questo pertugio con un’ultima goccia di silicone.
Filtro d’Amburgo finito
Marco Ghiozzi
Ciao ho una domanda. Ho un acquario abbastanza alto e il filtro risulta completamente immerso. Questo può essere un problema?